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mercoledì 3 novembre 2010

PADERNO DUGNANO E LA STASI? IL DRAMMA DI UNA CITTA'

 Cosa sta accadendo a Paderno Dugnano? "Niente". Ma come, niente?!
 L'impressione che si vive in questa città da qualche tempo è di una sorta di rassegnazione. A parte alcuni irriducibili ,che non smettono di battersi per le questioni importanti, girando tra la gente si percepisce impotenza e stasi, forse stanchezza. Sono talmente tante le cose che in molti sembrano non sapere come fare. Ci siamo abituati a vivere alla giornata e lasciamo i problemi agli altri, nella speranza di essere forse "toccati" solo marginalmente o, meglio, per nulla?
Noi crediamo invece che le questioni, anche quelle più complesse, si possano affrontare ma solo se lo si fa UNITI. Riportiamo qui l'elenco del "NIENTE" che sta accadendo alle nostre vite e vi invitiamo a qualche riflessione...
- Il Comune di Paderno Dugnano ha in corso una gara d'appalto per l’affidamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti che, solo per dirne una, prevede l'aumento del 18% del canone base corrisposto nel 2010 e la riduzione della fornitura dei sacchetti per l'umido alle famiglie. 
- La Ludoteca Carcatrà, dopo essere divenuta un servizio a pagamento, ha aperto a novembre con due mesi di ritardo e con una riduzione del 20% del servizio
-La Giunta Formigoni ha privatizzato l'acqua, approvando il Progetto di Legge sulla gestione dell’acqua che di fatto consegnerà ai privati la gestione dell’acqua di tutta la Lombardia, anche quella di Paderno Dugnano
-Il Centro d'Aggregazione Giovanile Contromano è prossimo alla chiusura, atto con il quale il Comune priva la città di un servizio pubblico, l'unico, dedicato alla popolazione giovanile
-La Giunta Provinciale, a guida Podestà, e in testa l'Assessore De Nicola, se ne frega altamente delle richieste dei cittadini padernesi sul progetto di riqualificazione della Rho-Monza e procede imperterrita con l'idea di realizzare il MOSTRO che ci sovrasterà e asfissierà 
- L'asilo Nido di Baraggiole è stato privatizzato
-Dopo ben 2 RACCOMADATE A.R. inviate al Quirinale più 1 fax e numerose mail, nessuno si è degnato di rispondere  censimento dei bambini residenti nella zona interessata dal progetto di "riqualificazione" della Rho-Monza, censimento voluto ed effettuato dalle mamme che vivono con preoccupazione questa situazione per le ripercussione che potrebbe avere sulla salute dei propri figli. 
- Non è risolta la situazione dei lavoratori di LARES e METALLI e numerose sono le altre situazioni di crisi occupazionale che interessano i nostri concittadini
- il costo dei servizi a domanda individuale (mensa, asili, pre e post scuola..), è aumentato prelevando dalle tasche dei cittadini padernesi in quest'anno trascorso una bella cifra, senza che ne sia migliorata la qualità. 
- La Calderina è qualitativamente scaduta e riporta ritardi nella sua distribuzione
- La questione INCENERITORE non è affatto risolta e "alle parole non seguono i fatti" , o almeno quelli che i cittadini padernesi desiderebbero... mentre avanza l'arroganza delle istituzioni sovraordinate (in primis la provincia di podestà) e l'interesse privato
Messe tutte in fila fannno un certo effetto... 
E' questo il BUON GOVERNO della CITTA'? 
QUESTA NON è la CITTA' che VOGLIAMO!

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck