visite

informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice pagina: http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html il visitatore potrà negare il proprio consenso all'installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull'apposito link per attivare l'opt-out: http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.

domenica 31 ottobre 2010

I VERDI DI PADERNO DUGNANO E LA COSTITUENTE ECOLOGISTA

Nei giorni scorsi sono apparsi alcuni commenti sulla Costituente Ecologista nei blog locali PadernoForum e La Scommessa in relazione all'evento "Verso la Costituente Ecologista in LOmbardia" un Seminario che si è tenuto sabato 23 ottobre scorso a Milano.
Visti i contenuti di alcuni interventi, abbiamo ritenuto importante scrivere ad uno di questi blog (La Scommessa) per precisare meglio le nostre scelte  e fare chiarezza sul significato della Costituente Ecologista. Potete leggere il nostro contributo a questo link: http://blog.libero.it/padernovillaggio/9450492.html.
I Verdi di Paderno Dugnano sono impegnati nel progetto di Costituente Ecologista e stanno programmando una serie di momenti di scambio e confronto nei quali tutti coloro che volessero dare il proprio contributo saranno ben accolti.

mercoledì 27 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA CCIRM: La provincia di Milano, ASAM e Serravalle: il valzer degli aumenti di capitale …

Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato stampa del 
Comitato di Cittadini per l'Interramento della Rho- Monza

La provincia di Milano, attraverso la propria controllata ASAM s.p.a., è socio di maggioranza di Serravalle. Serravalle, a sua volta, ha partecipazione in società che stanno procedendo ad aumenti dei rispettivi capitali sociali ed, in particolare:
1) Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a, di cui detiene il controllo;
2) Autostrade Lombarde s.p.a.;
3) Società di progetto Brebemi s.p.a.;
4) Società Autostrada Broni Mortara s.p.a. (Sabrom) leggi tutto...

martedì 26 ottobre 2010

Costituente ecologista, ecco perchè è una buona idea

di Massimo Scalia

Che cosa pretendere da un paese che non ha avuto la rivoluzione borghese e “in compenso” ha avuto la Controriforma? Con questo richiamo gobettiano si poteva rispondere in prima battuta a tutti quelli che per anni hanno osservato, con malevola soddisfazione, la miseria del tentativo di dare peso politico in Italia alle ragioni della riconversione ecologica dell’economia, della società e della politica. In una parola, della sostenibilità. L’assenza di una vera “ruling class” - il capitalismo straccione di cui hanno parlato tanti commentatori - e il frantumarsi della morale, privata e pubblica, in una casistica controllata dai confessori sono due macigni che pesano su ogni tentativo di veicolare e far diventare consapevolezza attiva i comportamenti responsabili, da cittadini, innanzi tutto. LEGGI TUTTO

LA GIUNTA FORMIGONI PRIVATIZZA L'ACQUA LOMBARDA!

OGGI,  martedì 26 ottobre, nel pomeriggio la Giunta della Regione Lombardia ha approvato il Progetto di Legge sulla gestione dell’acqua, che di fatto consegnerà ai privati la gestione dell’acqua di tutta la Lombardia! TUTTO QUESTO Nonostante la mobilitazione dei Comitati Acqua della Lombardia e le oltre 7 mila e-mail inviate ieri agli Assessori regionali!

Nel comunicato stampa diffuso, il Presidente Formigoni e la sua Giunta, titolato: “Riforma del servizio idrico: l’acqua rimane un bene pubblico”, dicono IL FALSO.
In realtà il provvedimento assunto mette in pratica il DECRETO RONCHI, quello contro cui si sono raccolte le migliaia firme in questi mesi, espropriando ai Comuni la possibilità di controllare direttamente la gestione dei servizi idrici che dovranno essere affidati tramite gara europea o tramite società miste pubblico-private, dando in via, in questo modo, ad una vera e propria svendita degli acquedotti ai privati e alle multinazionali.
Con la delibera approvata oggi, le competenze in materia di servizio idrico vengono consegnate alle Province (sopresse le Ato, ma non quella della città di Milano) mentre i Comuni avranno solo funzione consultiva, avranno cioè solo la possibilità di esprimere un parere alla loro Provincia.
Il progetto di legge passa ora al vaglio del Consiglio Regionale, che dovrà votarlo il prossimo 23 novembre.
PARTECIPIAMO TUTTI
sabato 13 novembre dalle ore 10 
manifestazione a Milano 
in piazza Duca D’Aosta (Pirellone),  
iniziativa organizzata dal
 Coordinamento Regionale dei Comitati Acqua, 
col sostegno della Cgil Lombardia.

APPUNTAMENTO GIOVEDì CON L'ULTIMO APPUNTAMENTO DELL'ECOFESTIVAL

domenica 24 ottobre 2010

23 ottobre 2010: VARATA LA COSTITUENTE ECOLOGISTA IN LOMBARDIA

Un momento importante in cui l'ecologismo lombardo è riuscito a ritrovarsi attorno ad obiettivi comuni e a fare sintesi, rilanciando verso qualcosa (finalmente) che fa ben sperare in un cambiamento del vivere civile e della politica (leggi il comunicato stampa)
 

domenica 17 ottobre 2010

ECOFESTIVAL: BENE OGGI LA FESTA

NONOSTANTE LA PIOGGIA, BUONA LA PARTECIPAZIONE 
con numeri ben superiori a ciò che il maltempo aveva fatto temere agli organizzatori
Le persone che come gli organizzatori hanno davvero a cuore Paderno Dugnano, non si sono fatte intimorire dal freddo e dalla pioggia e sono intervenute in un buon numero, portando il loro interesse per le questioni ambientali e la loro allegria.
Il programma, causa maltempo, ha dovuto subire purtroppo alcune modifiche, ma gli organizzatori hanno saputo organizzare gli spazi di divertimento e i momenti di confronto e riflessione in maniera adeguata ed efficace. 
Interessante la mostra composta su alcuni pannelli e curata da più gruppi e associazioni (Comitato Interramento Rho-Monza, Comitato No Inceneritore, AIEA, Circolo Eco-Culturale La Meridiana, cittadini per la Madonna del Pilastrello e Punto Rosso) che insieme hanno saputo dare un'idea della complessità delle questioni che riguardano il nostro territorio padernese (inceneritore, ampliamento Rho-Monza, tutela del patrimonio artistico, consumo del suolo, presenza dell'amianto) e al contempo dare alcune importanti indicazioni di come è possibile affronatre e risolvere i problemi. 
La festa ha ricalcato quella che era la struttura della Festa Verde degli scorsi anni, proponendo ai visitari laboratori di manipolazione per i bambini, la fiaba animata, le consuete castagne ne sono state distribuite oltre 1 quintale) e i banchetti delle  associazioni, tra cui Effetto Terra e gli Amici del Senegal.
Il Circolo Grugnotorto di Legambiente ha proceduto con la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare sull'efficienza energetica con un buon successo (ricordiamo a tutti coloro che non l'hanno ancora fatto, che è possibile firmare presso il Comune) intrattenendo anche i bambini con il tiro ai barattoli.
Verso la chiusura, e prima dell'estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi, si è data voce ai comitati cittadini (Comitato Cittadino per l'Interramento della Rho Monza - Comitato No Inceneritore e gruppo promotore dell'inziativa di ttutela e valorizzazione della Madonna del Pilastrello) per un aggiornamento sullo stato dell'arte delle problematiche locali e l'informazione rispetto a ciò che a breve si andrà a realizzare. Gli intereventi sono stati molto apprezzati dai presenti che hanno plaudito l'impegno e la determinazione.
Da segnalare infine la divertente iniziativa proposta dall'organizzazione: i visitatori hanno potuto posare, dopo aver scelto tra 4 opzioni di fondale, per una fotografia-cartolina con "saluti da Paderno Dugnano". I fondali erano: un'immagine della Madonna del Pilastrello nell'attuale stato di degrado; il traffico quotidiano sulla Milano-Meda/Rho-Monza; un inceneritore; il parco fotovoltaico proposto in superfice dell'interramento della Rho-Monza.
Le cartoline saranno inviate via e.mail ai partecipanti che potranno decidere se farne delle vere cartoline da spedire a parenti, amici o amministratori comunali, oppure lo sfondo del proprio desktop...
Come abbiamo già avuto modo di affermare in altre sedi, l'intera iniziativa Eco-Festival ci vede parte attiva nell'organizzazione non come partito ma come persone che ritengono necessario porre la questione ambientale al centro dell'azione pubblica, favorendo il massimo della partecipazione.
L'EcoFestival si concluderà il 28 ottobre con un'iniziativa di presentazione dell'esperienza di RIGAS (Rete per la Giustizia Ambientale e Sociale), quale stimolo al guardare ai problemi locali come causa (ed effetto) di problemi ben più ampi che è possibile affrontare solo adottando uno sguardo globale e un'azione corale (tra gruppi, singoli cittadini e associazioni) e coerente negli obiettivi e nelle strategie.
Appuntamento quindi con ECOFESTIVAL a giovedì 28 ottobre presso il centro Falcone Borsellino alle ore 21:00.

costituentecologistalombardia:

costituentecologistalombardia:

PIOVE: GOVERNO LADRO!


CHE IL GOVERNO SIA COMPOSTO DA UN MANIPOLO DI LADRI 
E' NOTIZIA DIFFUSA (E AMARA, PER L'IMPUNITA'!)
NONCHE' CAUSA DELLA PIOGGIA CHE OGGI CADE. 

MA
FREDDO O NON FREDDO
PIOGGIA O NON PIOGGIA
AMBIENTALISTI, ECOLOGISTI, ASSOCIAZIONI PADERNESI
TUTTI
NOI CI SIAMO E CI SAREMO 
DOVE?
AL PARCO DEL CENTRO SPORTIVO DI VIA SERRA
DALLE 10:00 E PER TUTTO IL POMERIGGIO

CON INIZIATIVE, GIOCHI, LIBRI, MOSTRE
CASTAGNE
 E TANTE IDEE, TANTO CALORE
DA CONDIVIDERE ASSIEME!

QUESTA E' UNA DELLE TANTE LEZIONI DI RESISTENZA CITTADINA E UMANA. ALTRE LEZIONI ESEMPLARI LE POTRETE VEDERE OGGI, VENENDO ALL'ECO-FESTIVAL, VISITANDO LE MOSTRE E INCONTRANDO LE PERSONE CHE SARANNO PRESENTI.

BOLOGNA: COSTITUENTE ECOLOGISTA 15 E 16 OTTOBRE 2010

IL CAMBIAMENTO PARTE DA BOLOGNA

16 ottobre 2010

di Angelo Bonelli, Presidente dei Verdi per la Costituente ecologista

La Costituente ecologista è un’occasione per contribuire a cambiare in meglio l’Italia. E proprio dall’appuntamento di ieri e oggi a Bologna parte l’impegno per dare forma e sostanza a questa esigenza che ormai è avvertita da più parti nella nostra società. Il dibattito politico è ormai logorato da temi che si ripropongono ciclicamente e che assomigliano più al pettegolezzo che non al confronto su temi che riguardano il presente ed il futuro degli italiani.

La riconversione ecologica dell’economia e della società, aggiungo, è una scelta non più rinviabile sia dal punto di vista economico che da quello della lotta ai cambiamenti climatici. La politica industriale del nostro paese è ancorata al passato ed ignora i percorsi di modernizzazione che, invece, costituiscono la base dell’innovazione negli altri paesi europei. Faccio un esempio.

L’industria automobilistica è in crisi? La risposta più naturale sarebbe quella di riconvertire gli stabilimenti che rischiano la chiusura alla produzione di mezzi pubblici, come già accade in tutta Europa. In Italia, invece, quelle che in tutto il mondo sono già realtà vengono percepite come utopie e si decide di far pagare la crisi ai lavoratori stravolgendo i diritti acquisiti e le relazioni sindacali. Lo stesso avviene per quanto riguarda l’energia.

Tutto il mondo investe con forza sulle rinnovabili che sono le energie del futuro e, in molti casi, già del presente? L’Italia berlusconiana decide di fare un doppio salto mortale all’indietro verso il nucleare che oltre ad essere obsoleto, costoso e radioattivo è anche pericolosissimo. è arrivato il momento di invertire la marcia di un paese altrimenti destinato al declino.

Basterebbe ridurre le spese per gli armamenti - l’Italia spenderà dei prossimi anni oltre 40 miliardi di euro - per avere risorse per le politiche sociali e per l’ambiente, per le rinnovabili e per la messa in sicurezza di un territorio che cade a pezzi. Bisogna superare gli schemi classici di destra e sinistra e guardare avanti. è questo l’insegnamento che ci ha lasciato Alex Langer. è questa la lezione che ci arriva dal Brasile dove Marina Silva è riuscita a mettere in evidenza le contraddizioni delle politiche ambientali di Lula e a diventare determinante per i ballottaggi con il suo 20%. è questa la lezione che dobbiamo imparare dal pragmatismo dei Verdi tedeschi e dai risultati di Europe ecologie di Cohn Bendit.

Superare schemi ideologici ormai vecchi e guardare ai contenuti, è questa la ricetta per cambiare il Paese. La Costituente ecologista ha il dovere di costruire una nuova agenda politica, mostrando come l’ecologia non solo sia un elemento essenziale per modernizzare il nostro paese ma anche il modo per creare nuovi posti di lavoro e garantire il benessere a tutti.

Abbiamo l’opportunità, quindi, di costruire un luogo nuovo della partecipazione, attraverso gli strumenti che il web ci mette a disposizione e superando la forma del partito tradizionale, che ormai sono i luoghi della non democrazia. In questo senso vogliamo costruire con determinazione una politica partecipata e diffusa nei territori, raccogliere le migliori energie disponibili e metterle a disposizione di un cambiamento necessario.


puoi ascoltare l'audio delle due giornate bolognesi su radio radicale. 


LE PROSSIME INZIATIVE IN PROGRAMMA
23 Ottobre 2010
Seminario Verso la Costituente in Lombardia
18 Novembre 2010
ROMA - Iniziativa con Daniel Cohn Bendit

martedì 12 ottobre 2010

VERDI: IL NUOVO APPALTO IGIENE PUBBLICA DEL COMUNE DI PADERNO DUGNANO


Il Comune di Paderno Dugnano si appresta ad indire la gara d'appalto per l’affidamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti aumentando il canone base da  € 2.630.000 compresa IVA, canone corrisposto nel 2010, a  € 3.100.000 con un aumento del 18% circa.
I contenuti della gara saranno predisposti sulla base degli indirizzi agli uffici formulati con la delibera n° 138 del 3 agosto dalla Giunta Comunale, che conferma l'attuale impostazione del servizio, ma le modifiche sul piano economico sono rilevanti.
· L'aumento del 18% del canone base corrisposto nel 2010;
· La riduzione della fornitura dei sacchetti per l'umido alle famiglie da 100 a 50 per un valore di 65.000 €, costo che oggi è a carico dell'impresa appaltatrice;
· Una durata del contratto da 5 a 7 anni con un conseguente risparmi per l'impresa di circa il 30% del costo di ammortamento degli automezzi;
· Incremento del personale di tre unità per un valore di 120.000,00 € per aumentare la pulizia delle strade;
· Accorpare all'attuale servizio la manutenzione delle fontane e fontanelle e del servizio di sgombero neve, ad un costo che pare sarà aggiuntivo  ma che non viene quantificato;
Non si coglie l'occasione del rinnovo dell'appalto per implementare e migliorare i servizi per la raccolta differenziata anzi, il dimezzamento della fornitura dei sacchetti per l'umido alle famiglie, in assenza di un piano di sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della raccolta differenziata, è un segnale molto negativo.
Inoltre, mettere alcuni servizi di manutenzione e sgombero neve a carico di operatori che non sono attrezzati per farlo vuol dire aumentare i costi e peggiorare la qualità del servizio.

Vogliamo ricordare che l'amministrazione di centrosinistra, ha introdotto nel nostro Comune la Raccolta differenziata che ha prodotto negli anni notevoli benefici ambientali ed economici:
-        in questi anni le entrate della tassa rifiuti hanno coperto interamente le spese del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, cosa che non succedeva negli anni novanta quando si rendeva necessario ricorrere ad altre entrate comunali per coprire il costo del servizio;
-        grazie all'aumento della raccolta differenziata, che ha quasi raggiunto nel 2009 il 53% del totale dei rifiuti, dal 2003 la TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani), nonostante l'adeguamento del canone al costo della vita e l'aumento unitario dei costi di smaltimento, non è aumentata.
In sostanza, in assenza di modifiche significative del capitolato, il canone base di  € 3.100.000 che si propone di mettere a gara appare ingiustificato, sia se paragonato al canone pagato nel 2010 (+ 18% circa), sia rispetto all'importo previsto dall'appalto iniziali del 2004 (+ 35% circa).
La Delibera di Giunta non chiarisce fino in fondo di quanto la spesa aumenterà. Occorre leggere la variazione di bilancio proposta al prossimo Consiglio Comunale per capire che viene apportata una modifica in aumento alla spesa sui rifiuti di 580.000 €!
Infine la variazione di bilancio preannuncia che ci dovrà essere un aumento della TARSU, quindi nessun impegno sulla riduzione dei costi tanto alla fine pagano i cittadini.

domenica 10 ottobre 2010

costituentecologistalombardia:

 IL 23 OTTOBRE SI TERRA' A MILANO IL SEMINARIO DI AVVIO DELLA COSTITUENTE ECOLOGISTA IN LOMBARDIA. 
NOI SAREMO PRESENTI E INVITIAMO TUTTE LE PERSONE CHE RITENGONO CHE OGGI LA QUESTIONE AMBIENTALE SIA LA PRIORITA' ASSOLUTA AD ESSERE CON NOI PRESENTI A QUESTO MOMENTO.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: costituentecologistalombardia



sabato 9 ottobre 2010

CHE FINE HA FATTO, CHE FINE FARA' IL CARCATRA'? NON SI SA.. E IL CONTRO-MANO? SE NE VA PIANO PIANO...

PADERNO DUGNANO: POLITICHE PER I MINORI E I GIOVANI DECISAMENTE "CONTRO". 
CARCATRA' A META' OTTOBRE NON ANCORA APERTO E CAG CONTRO-MANO PROSSIMO ALLA CHIUSURA?
La notizia sta circolando già da un po': nessuna gara o rinnovo della convenzione per la gestione del CAG Contro-Mano e, se tanto ci dà tanto, la fine del 2010 segnerà la sua "fine". Perchè? Quali poltiche giovanili intende sostenere quest'amministrazione? Perchè invece di potenziare e investire in futuro si "toglie"?
Del Carcatrà nesuna notizia. Dopo la chiusra estiva e il paginone sulla Calderina di settembre, la Ludoteca non ha ancora riaperto, cosa assai anomala.
Gli scenari sono incerti. Non si sa bene se e come riaprirà. Dopo l'introduzione della quota di pagamento, che molto male ha fatto alle percentuali di affluenza al servizio, si parla o di chiusura o di ulteriore indebolimento con una riduzione dell'offerta... ma come? Perchè squalificare un servizio che tanto ha dato alla città? Perchè introdurre ostacoli e peggioramenti che alla fine allontano la partecipazione?
Il nome Contro-Mano era stato forse mutuato da un film che allora era girato (poco) nelle sale cinematografiche, dal titolo "In barca a velo contro-mano", titolo che a sua volta si riferiva all'impresa realizzata da Francis Chichester, aviatore e navigatore britannico che ha effettuato il giro del mondo in barca a vela controvento (o "contromano" come, sbagliando, dirà uno dei protagonisti del film. Una "faticaccia", insomma, così com'è la vita dei servizi dedicati alla popolazione giovanile, ormai, da qualche anno, residuali nell'ambito delle politiche pubbliche italiane (a differenza del resto d'Europa).
Contro-Mano, lo so per certo, era un nome scelto anche per dire che la relazione con i giovani e gli adolescenti, è una relazione fatta di "contro" e di "mani" che si schivano, si evitano, ma anche si intrecciano, si danno l'una all'altra...Progetti di partecipazione e attivazione che non hanno però trovato bastevole (ieri) e nullo (oggi) sostegno politico per dare i frutti che avrebbero potuto. Le politiche giovanili sono politiche di costruzione del futuro democratico delle città e i CAG sono "palestre di cittadinanza": amminstratori, non l'avete capito? Dal CAG sono transitati e transitano importanti talenti che perchè "giovani" sono ignorati. Al CAG sono successe cose che altrove non sarebbe stato possibile far succedere, in molti hanno potuto realizzare progetti, sogni, imparare la responsabilità e l'autonomia...
L'abbiamo già scritto altre volte: queste sono scelte politiche che riteniamo  figlie di "culture" sbagliatissime, che non ci appartengono e che molto male stanno facendo a questo paese. La destra ha fatto del concetto di sussidiaretà una bandiera  puramente elettorale, senza però mai capirne in fondo il senso e mascherando in realtà la desertificazione liberista. Affidare la gestione di un servizio pubblico a un soggetto privato (due cooperative nel caso del CAG e della Ludoteca) può intendersi come mera "delega" piuttosto che come co-progettzione tra pubblico e privato, ma l'esternalizzazione dei servizi educativi e sociali non può essere delega, non può essere solo una questione di "capitolato", di mansioni, monte ore e costi...Deve essere un processo di coprogettazione e di condivisione tra mandante (il Comune), mandatario (il gestore) e fruitori (giovani e famiglie).
Le amministrazione pubbliche, in particolare gli enti locali, stanno sicuramente vivendo un periodo di grave difficoltà economica ed è comprensibile che vi siano PROBLEMI di mantenimento dei servizi. Ma perchè invece di chiudere o, peggio ancora,di ridurre i servizi all'osso (rendendoli inutili)  non si chiamano gli educatori, gli animatori, le famiglie, i giovani e non ci si mette attorno ad un tavolo per capire insieme come affrontare le difficoltà economiche che si incontrano? Che cosa ce ne facciamo di quello che sta accadendo? Come possiamo risolvere i nostri problemi?
Le risorse stanno nelle persone. Sono le persone, le famiglie, la gente che fanno una Comunità..
Bisogna investire in futuro, se vogliamo avere un futuro.
Dell'Assessore alle politiche giovanili intanto non si sa nulla. Sapete per caso che fine ha fatto? (E magari anche quanto ci costa? Non è forse un lusso che non possiamo permetterci?)

Riceviamo (e pubblichiamo) questo comunicato dalla Casa della Carità dove opera Don Massimo, esprimendo solidarietà e sostegno alle richieste avanzate alle istituzioni, condividendo scopi e motivazioni

Comunicato Stampa
La Casa
della carità, il campo di Triboniano e il Piano di superamento dei campi nomadi

Milano, 7 ottobre 2010
Nel momento di estrema confusione che stiamo vivendo e travolti da un'incredibile serie di
dichiarazioni riguardo il futuro di 104 famiglie che abitano al Triboniano in container e roulotte assegnati a suo tempo dal Comune di Milano, ci preme comunicare il cammino compiuto e la nostra preoccupazione che si interrompa un percorso positivo che dovrebbe portare al superamento del campo, scelta condivisa da quanti vi abitano e anche dai cittadini che risiedono lì vicino e che non possono più convivere con un degrado così intollerabile. Questa scelta si ottiene non alzando i toni dello scontro, ma valorizzando la scelta delle famiglie che lì abitano e che accettano di essere sostenute positivamente nel loro percorso, di autonomia abitativa e di ricerca di opportunità lavorative e di educazione dei figli.  leggi tutto

ECOFESTIVAL: SEGNALIAMO IMPORTANTE INCONTRO PUBBLICO GIOVEDì 14 OTTOBRE

Giovedì 14 ottobre a Paderno Dugnano prende il via l'Eco-Festival con questa importantissima iniziativa tutta dedicata al TERRITORIO
Sarà presente Domenico Finiguerra, Sindaco di Cassinetta di Lugagnano e promotore del movimento STOP AL CONSUMO DL TERRITORIO di cui più volte abbiamo parlato su questo BLOG. L'iniziativa assume particolare rilevanza considerato che è in redazione il nuovo Piano di Gestione del Territorio padernese e, viste le nulle occasioni che l'amministrazione comunale sta mettendo a disposizioni dei cittadini per contribuire al processo decisionale di pianificazione territoriale (come dovrebbe essere, dato lo strumento da adottare), il fatto che tra gli ospiti vi sia anche l'Assessore Bogani ne fa un momento "unico e raro" in cui poter sentir discutere ( e discutere) di questi argomenti.
IL TERRIORIO E LE AREE VERDI LIBERE SONO UN BENE DI TUTTI, UNA RISORSA LIMITATA CHE VA UTILIZZATA SOLO SECONDO IL PRINCIPIO DI SVILUPPO EQUILIBRATO DELLA CITTA'. PRIORITARIO PER NOI E' LIMITARE LO SFRUTTAMENTO DEL TERRITORIO E DIFENDERE DALLA CEMENTIFICAZIONE LE AREE LIBERE, QUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE, I CENTRI STORICI E LE AREE DISMESSE, SALVAGUARDARE IL GRUGNOTORTO E IL PROGETTO DEL PARCO DEL SEVESO A PARTIRE IN PRIMO LUOGO DALL'ACQUISIZIONE DELLE AREE , DALLE PIANTUMAZIONI, DALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE SPONDE E DELLE ACQUE DEL FIUME, tutte cose che non abbiamo ancora visto fare da che al governo della città c'è questa amminsitrazione. RICORDIAMOCI CHE LA NOSTRA CITTA' E' SITUATA NELL'AREA DEL NORD MILANO, UNA DELLE PIU' URBANIZZATE D'ITALIA. NON CI E' CONCESSO ULTERIORE CONSUMO DEL SUOLO NE' ALTRA CEMENTIFICAZIONE!

INVITIAMO TUTTI I CITTADINI ALLA MASSIMA PARTECIPAZIONE

martedì 5 ottobre 2010

Rifiuti e differenziata, i perché del disastro

da ECO

di Guido Viale

Alimentare rifiuti e inquinamento dal territorio si può. A condizione di ricordare che il mercato non va bene per tutto.

«Se teniamo al 40 per cento la soglia da raggiungere per la differenziata, la termovalorizzazione non la faremo mai... Quindi se è vostra intenzione, maggioranza e opposizione, dovete abbassare la quota della differenziata».
Così, secondo Repubblica del 23 settembre, l'intercettazione di una telefonata tra il ras dei rifiuti dell'Abruzzo Rodolfo Di Zio e l'Assessore regionale all'ambiente, entrambi arrestati ed entrambi in combutta tanto con maggioranza che con l'opposizione della Regione, nonché con la società lombarda Ecodeco - ma anche con il comitato anti-discariche - per costruire nella regione uno o due inceneritori e garantirsi un quantitativo di rifiuti da bruciare sufficiente ad alimentarli. leggi tutto

DOMENICO FINIGUERRA - CURIAMO IL PAESAGGIO E IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck