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venerdì 30 aprile 2010

buon primomaggio

ACQUA BENE COMUNE: 8 MAGGIO APPUNTAMENTO PER FIRMARE CON IL GRUPPO DANZE FOLK LA MERIDIANA

SEGNALIAMO APPUNTAMENTO lunedì 3 maggio 2010 ore 21,00 presso Arci Bitte - Via Watt 37 Milano

TERRA: DEREGULATION EDILIZIA




deregulation
Un emendamento, ieri approvato da due commissioni parlamentari, riscrive e semplifica il Piano casa.Mani libere alle Regioni per ampliare gli interventi che non necessitano della dichiarazione di inizio attività

Piano casa tutto da rifare. anzi da sbolognare. Come avvenuto per una folta serie di provvedimenti, ultimo quello relativo alla  iberalizzazione della caccia, il Governo si lava le mani da questioni spinose e rigira alle singole regioni l’eventualità di impicci e scannamenti
vari. L’ambito stavolta è quello della costruzione di edi- fici, affrontato nell’articolo 5 del decreto incentivi, contenente unemendamento,  presentato da Cosimo Ventucci (pdl) e ieri approvato, che riscrive, semplificandole ulteriormente, le regole dell’attività edilizia libera.   Commissioni finanze e attività produttive della Camera hanno dato il via libera alle disposizioni che lunedì passeranno all’esame dell’aula.  In sostanza, si dà la possibilità alle regioni di ampliare quegli interventi in campo edilizio che non richiedono titolo abitativo (manutenzione ordinaria, eliminazione di barriere architettoniche, opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo, movimenti di terra legati  all’agricoltura) o che, per essere realizzati, necessitano soltanto di una comunicazione di inizio lavori (interventi di manutenzione straordinaria, apertura di porte e spostamento di pareti interni, opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e che possono essere  rimosse, pavimentazione di spazi esterni, pannelli solari, aree ludiche). solo per gli interventi di manutenzione straordinaria verrebbe  richiesta la presentazione in Comune della relazione tecnica e le regioni avrebbero facoltà di estendere questa disciplina a interventi edilizi  ulteriori o individuare altri interventi per i quali richiedere la relazione tecnica. Mani libere dunque ai governi locali e deregulation in vista,  proprio a una manciata di giorni dalla scelta di fermare le ruspe in tutta la Campania e dalla  naturale amarezza di chi si è battutoper anni  contro l’abusivismo e la speculazione, in nome della legalità. «Con tutti gli immobili sfitti e vuoti, si pensa ancora a cementificare - osserva  il geologo riccardo Caniparoli, consulente e componente di numerose commissioni ambientali -. Invece di recuperare l’esistente, si  continuano a moltiplicare gli edifici. è una follia. siamo prossimi al collasso: l’urbanizzazione selvaggia viene preferita al ripopolamento dei  tanti paesi esistenti svuotati, dal Molise all’Umbria, passando per la Calabria e le zone vesuviane a rischio idrogeologico e vulcanico ».  spostandoci verso il Nord dello stivale, si capisce che non sono solo i territori appena citati, normalmente nell’occhio del ciclone per scarsa pianificazone e malaffari, a fare notizia. è il caso della regione autonoma della Valle d’Aosta, che ha da poco messo sul tavolo  quello che Legambiente locale ha chiamato un “piano residence”. Il disegno di legge proposto di recente dalla Giunta in materia di  disposizioni legate a strutture, imprese e operatori turistici, si presenta come un vero pacco regalo ai costruttori, liberi di agire senza  frontiere. «travestiti da incentivi allo sviluppo turistico, sostegno alle famiglie numerose, interventi anticrisi e via dicendo - è il commento  dell’associazione ambientalista -, tutti i provvedimenti in questione rappresentano una progressiva esautorazione delle autonomie comunali ». Utile esempio per capire come l’autonomia locale possa talvolta giocare brutti scherzi.

Diego Carmignani
TERRA

mercoledì 28 aprile 2010

COMITATO NO INCENERITORE: COMUNICATO STAMPA

riceviamo e come richiesto, diffondiamo
logo no.i.jpg
 

SULL'INCENERITORE LA CALDERINA FA DISINFORMAZIONE
Abbiamo letto la prima pagina della Calderina, periodico dell'Amministrazione Comunale in distribuzione in questi giorni, e siamo rimasti amareggiati per le parole altisonanti del Sindaco Alparone, che destano meraviglia per la loro superficialità. Si vuol far credere ai cittadini di Paderno Dugnano e dei Comuni limitrofi che la vicenda dell'inceneritore sia praticamente già chiusa, anche a seguito delle dichiarzioni pre-elettorali del presidente della Provincia Guido Podestà.
Alla luce di quanto avvenuto per il progetto di interramento della Rho-Monza, ci chiediamo come si giustifichi tanta sicurezza prima che il procedimento sia davvero concluso.
La Provincia di Milano è l'ente che ha fatto credere ai cittadini che l'interramento era cosa fatta e poi, nel giro di qualche giorno, si è rimangiata tutto. E' sulla base di questa amara esperienza che non possiamo assolutamente fidarci.
Siamo stanchi di essere presi in giro, non vogliamo chiacchiere, pretendiamo fatti concreti: una presa d'atto formale del Consiglio Provinciale contro l'inceneritore e un NO DEFINITIVO al progetto, firmato da tutte le parti aventi titolo, durante la prossima Conferenza dei servizi.
Cogliamo l'occasione per invitare tutti i cittadini all'assemblea pubblica (di cui si allega volantino) indetta dal CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza) e dalle associazioni ambientaliste: mercoledì prossimo 5 maggio, ore 21, presso il centro Falcone e Borsellino.
No all'Inceneritore! Si all'Interramento della Rho-Monza!
Comitato Cittadini NO.I - No Inceneritore di Paderno Dugnano

lunedì 26 aprile 2010

SI FIRMA ANCHE A PADERNO DUGNANO: http://www.acquabenecomunepadernodugnano.org/

REFERENDUM ACQUA: 
100 mila firme in 48 ore. 
Parte alla grande la raccolta firme
DSCN0936Una partenza straordinaria quella della raccolta firme per i referendum per l’acqua pubblica. Più che raddoppiato l’obiettivo che il Comitato promotore si era dato alla vigilia del lancio. Sono infatti oltre centomila le firme raccolte nel fine settimana della Liberazione in centinaia di piazze italiane.
...
Oltre 12mila firme in un solo giorno in Puglia, 10mila a Roma, 4mila firme a Torino città, 3500 a Bologna, 2500 a Milano. Dati impressionanti dalle piccole città: 4200 firme a Savona e provincia, 2mila firma a Latina e Modena, oltre 1500 ad Arezzo e Reggio Emilia. Dati sorprendenti sui paesi 1300 firma ad Altamura, 850 a Lamezia Terme.
Molti sindaci e amministratori hanno firmato in piazza, tra cui i sindaci di Ravenna ed Arezzo (entrambi Pd). In Molise Monsignor Giancarlo Bregantini (Arcivescovo metropolita di Campobasso) ha firmato in rappresentanza dei 4 vescovi  delle Diocesi della Provincia.
Il comitato promotore esprime tutta la sua soddisfazione per il successo delle iniziative. Siamo di fronte ad un vero e proprio risveglio civile, un risveglio che parte da associazioni e da cittadini liberi, un risveglio che parte dall’acqua.

INIZIATIVA COMITATO DI PADERNO DUGNANO DEL 24 APRILE SCORSO

VENT'ANNI DI INCIDENTI

Qualcuno li ha definiti eventi minori, altri ne hanno minimizzato gli effetti, la stampa li dimentica. Ecco una lista non esaustiva di incendi e contaminazioni radioattive dal 2000 ad oggi. Che in pochi conoscono Il 26 aprile del 1986, alle ore 1.23, nel corso di un test “di sicurezza” (sic!), nella centrale ucraina di Chernobyl, un brusco e incontrollato aumento della temperatura del nocciolo del reattore innescò una fortissima esplosione. Il coperchio dell’impianto saltò. Una nube radioattiva contaminò un’area vastissima, raggiungendo anche l’Europa. Fonti uffi- ciali parlano di 65 morti accertati e 4mila presunti. In realtà, studi scientifici, osteggiati dalle multinazionali del nucleare, hanno rivelato che le conseguenze furono immensamente più gravi... leggi tutto

NUCLEARE: ITALIA PAGA OLTRE 12 MLD PER CENTRALI CHIUSE

DOSSIER VERDI, GARIGLIANO SITO DEPOSITO, E' PICCOLA CHERNOBYL
L'Italia paga per il nucleare che non ha, ma che aveva: si tratta di oltre 12 miliardi di euro per gestire le scorie radioattive. Questo, nonostante il deposito nazionale ancora non sia stato identificato ufficialmente. Anche se la sede potrebbe essere nell'area di Garigliano, tra Latina e Caserta, che per i vecchi trascorsi viene ritenuta 'la piccola Chernobyl italiana'...leggi tutto...

DA "LA VOCE DELLA RUSSIA" un pezzo segnalato da Luigi che condividiamo con voi

Cirielli e dintorni


25.04.2010, 23:23

L’acqua di Fiuggi fara’ senz’altro bene alla salute, ma ormai anche Fini avra’ capito che ci vuole ben altro per depurare dai fascisti un partito che nato dalle ceneri di Salo e’ rimasto quello di sempre.

Un rifugio di picchiatori di venti a uno. Non per niente quelli che una volta erano chiamati i suoi colonnelli oggi sono ben lieti di fare i caporali di giornata nel Pdl.

Sempre un ruolo istituzionale e’.

Come quello di un fascistello come Cirielli, che non contento di essere salito al Palazzo della Provincia dopo averne spazzato gli androni, si e’ esibito alla ribalta nazionale gentilmente offerta da quell’organo di stampa che l’editore vorrebbe vendere al miglior offerente.

I Vangeli ci insegnano che ai Cirielli non si possono offrire ne’ perle e ne’ argomentazioni.

Non so fino a che numero abbia imparato a contare, ma mi auguro che fino a quattro ci sappia arrivare. In questo caso a Napoli gli potranno spiegare che in quattro giorni di guerra di popolo la citta’ fu liberata dai tedeschi ben prima che arrivassero gli americani.

Sono stati i fascisti a fare della Resistenza un fenomeno monocolore, mentre ad essa partecipo’ l’Italia migliore.

Costoro continueranno a stravolgere la storia fino a quando qualcuno non li riportera’ nel loro habitat naturale, come nel ‘68 si gridava a San Babila... leggi tutto... 

COMUNICATO VERDI NAZIONALE

PDL: BONELLI (VERDI) A BERSANI, PRONTI AD UN CNL CON TUTTI PDF  | Stampa |
25 aprile 2010
SUPERARE DIFFERENZE POLITICHE. IN GIOCO FUTURO DEMOCRAZIA E PAESE
"I Verdi sono pronti ad un un Comitato di Liberazione Nazionale con tutte le forze politiche che vogliono liberare la democrazia italiana". Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli commentando le affermazioni del segretario del partito democratico Pierluigi Bersani che ha rivolto un appello a tutte le forze di opposizione.
"La crisi del Popolo della Libertà dar luogo a conseguenze imprevedibili per il paese e per le istituzioni democratiche per cui è sempre più necessario un fronte comune di tutte le forze politiche alternative a Berlusconi - conclude Bonelli -. Le differenze politiche fra le forze di opposizioni, parlamentari e non esistono ma ora più che mai è necessario superare i distinguo perchè in gioco c'è il futuro del paese e quello della democrazia italiana".
Roma, 24 aprile 2010

domenica 25 aprile 2010

25 aprile: sole sole sole

Avevamo voluto aprire questa giornata di festa con un bel titolo e una bella foto di bambini felici nel verde e liberi (vedi il post di questa mattina).
Oggi il sole c'è stato, la gente al corteo anche, ma il metaforico "niente nuvole nere" non è stato sufficiente.
Solo due righe per dire come questa edizione del 25 aprile a Paderno Dugnano, versione nuova Giunta Alparone, ci sia sembrata piuttosto fuori tema (il Piave mormorava...è solo un esempio) e quantomeno discutibile nei contenuti che qualcuno con il suo intervento ha voluto portare (tipo il ricordo repubblichino).
Quanto queste cose siano frutto di un ragionamento o della stupidità,  difficile dirlo. In ogni caso, è grave. Certo è che in alcuni momenti la situazione assumeva amaramente tratti carnevaleschi, dove la commedia e il travestimento di parte dei convenuti, erano talmente finti e grotteschi da suonare come un pianoforte scordato.
Soffiamo forte sulle nuvole nere.
Ora e sempre: resistenza 

una giornata di sole , niente nuvole "nere"

25 aprile 2010 
Paderno Dugnano
ore 9:30 Piazza della Resistenza
ore 10:30 partenza corteo

sabato 24 aprile 2010

I PREPOTENTI...

...dilagano... 
La vicenda del parcheggio (riservato) DENTRO la scuola  elementare di Palazzolo ha davvero dell'assurdo. Per chi non la conoscesse, ve la raccontiamo... 

Una struttura scolastica che versa in condizioni strutturali difficili quale è quella della scuola elementare di Palazzolo Milanese, dovrebbe, a detta del Dirigente Scolastico e di parte del corpo docente e ausiliario, sacrificare risorse pubbliche a lei destinate per realizzare un parcheggio interno, riservato ai lavoratori della scuola. Questa bella idea nasce dopo un sopralluogo effettuato dall'Assessore Di Maio qualche mese fa, a seguito di una raffica di multe (raffica che continua) alle auto degli insegnati parcheggiate fuori regola.
Anzichè regolare diversamente e con criterio i numerosi parcheggi pubblici presenti nella zona (la nostra Giunta mostra sempre grande capacità amministrativa...) si fa del pressing  e si vende la possibilità di cementificare parte del parco interno alla scuola (oggi utilizzato dai bambini per giocare) per ricoverare le auto penalizzate dalle multe. L'idea piace molto a qualcuno. I genitori non ci stanno e inzia una diatriba, dalla quale il Comune si sottrae, dicendo che la decisione spetta alla scuola.. e così, si lancia il sasso e poi si nasconde la mano...
Non la facciamo lunga e andiamo al dunque: dopo la raccolta firme dei genitori, siamo arrivati ora alla "delazione" che ricorda vagamente altri tempi...che sa anche di ridicolo, ma che fa ben comprendere il livello di egoismo e prepotenza cui siamo arrivati.
Da parte nostra: massima solidarietà al Presidente dell'Associazione Genitori di Palazzolo Milanese e a Giorgio Grassi... e in nome di tutti i bambini della scuola: NO al parcheggio! 
Un suggerimento: se si può, meglio la bici 

qui la lettera di Giorgio Grassi in risposta al dirigente scolastico

RHO - MONZA: conferenza servizi e il no all'interramento

Perplessità sulla piega che la faccenda stava prendendo, erano sorte già abbondantemente nell'incontro dello scorso15 aprile ... ma la conferenza dei servizi è stata ancora più chiara: niente interramento (leggi il comunicato stampa del Comitato).  Ora che le elezioni regionali sono passate, si può fare terra bruciata e calpestare (senza alcun riguardo) le persone, i cittadini, coloro che da mesi dicono costantemente ai decisori politici una sola cosa: NON VOGLIAMO CHE L'INTERVENTO SULLA RHO MONZA VENGA FATTO COME L'AVETE IN MENTE VOI. NOI VOGLIAMO L'INTERRAMENTO!
Ora si dice, in sostanza, che gli interessi dei cittadini  comuni contano poco (molto poco) perchè ce ne sono altri più potenti (e prepotenti). Si fa la conta e si dice: siete in minoranza... quindi si fa come diciamo noi.
La situazione attuale è che siamo in pratica tornati all'inizio. Ma se allora, quando la Giunta Massetti disse NO, ci si era fermati e si era messo in discussione tutto, com'è che oggi con il NO di Paderno Dugnano e il NO di Novate Milanese...  si fa lo stesso come se niente fosse? 
Qualcosa non torna.. O meglio, torna solo se si considera la cosa non da un punto di vista della legittimità del "si fa comunque", quanto della visione politica che si ha del mondo e di come girano le cose in democrazia.Non ce la si può raccontare diversamente. Due, solo due, sono oggi i modi di stare al mondo. 
Il primo modo è quello dell'altruismo, del vivere sentendosi parte di una "comunità", cittadini portatori di diritti e di doveri . Il secondo modo è quello dell'egoismo, della  prepotenza, della forza e della prevaricazione. Noi stiamo nel primo gruppo. Il Comitato sta nel primo gruppo, le associazioni e i cittadini che si sono mobilitati stanno nel primo gruppo. Il liberismo, la destra, stanno nel secondo gruppo. 

Detto questo, la faccenda è semplice: non possiamo aspettarci qualcosa di diverso se al governo del nostro Comune, della Provincia, della Regione, ci stanno quelli di destra. Lì la prepotenza abbonda. In questo mondo malato d'individualismo, i prepotenti sono molti,  e noi cittadini (di destra o sinistra ) non meravigliamoci se poi le cose vanno così. 
Di mezzo ci sono state non una ma due elezioni: bisognava pensarci bene prima. Qualcuno in questi giorni potrebbe sentirsi "fregato". E' chiaro ormai che per certe forze politiche il consenso viene prima dell'onestà o della democrazia (ricordate i volantini affissi abusivamente e in violazione della legge dalla Pdl sui manifesti elettorali la notte prima del voto regionale? vedremo la vicenda inceneritore...) Una volta conquistato il voto: ciccia. 
 Comunque  non si creda che 
la vicenda RHO-MONZA finisce qui

domenica 18 aprile 2010

RHO-MONZA: alcune considerazioni dopo la serata del 15 aprile

Come annunciato, giovedì 15 aprile in Aula Consiliare vi è stata la presentazione di quanto elaborato dal gruppo di costruttori in relazione all'ipotesi di interramento della Rho-Monza, come richiesto dal Comitato di cittadini e da alcune forze politiche tra cui noi VERDI, in relazione al progetto di ammodernamento e messa in sicurezza della Sp 46. 
Non ne riportiamo il resoconto, già ben fatto da altri. Vogliamo solo qui esprimere alcuni pensieri.

Essere cittadini che interpretano il loro rapporto con le istituzioni come un rapporto basato sui principi di democrazia, implica che ci si muova individuando in esse gli interlocutori privilegiati cui porre dei problemi di cui discutere per trovare delle soluzioni che soddisfino il principio di bene comune, confidando nella buona fede e nell'intelligenza di chi sta governando, in un gioco di equilibri. Immaginarsi in un contesto democratico impone comportamenti, seppur determinati, sempre improntati secondo la buona educazione e il senso civico. Crediamo questo sia stato il comportamento di tutti, cittadini, comitato, associazioni e partiti. 
Detto ciò,questi mesi, a partire dall'insediamento della Giunta Alparone, sono stati mesi per certi versi demenziali. Si è passati da un "interramento parziale", al rifiutare il confrontro e il dialogo con le rappresentanze civiche (comitato e associazioni ambientaliste), dal volere come unici interlocutori i nuclei familiari, al fare uno pseudo tavolo tecnico, dal dire no, al dire , al dire ; dal dire ba al dire ma.... Ora siamo al "ma". 
Qualche mese fa usavamo, per descrivere l'atteggiamento del Sindaco e della sua squadra,  una serie di detti che ci sembrano ancora assolutamente adeguati all'attuale situazione: "Menare il can per l'aia.. prendere lucciole per lanterne, ed avere una gran faccia di bronzo". Insomma, questa faccenda ci sa tanto di fregatura. 
Buona educazione, disponibilità, perseveranza e determinazione dimostrate civilmente, ci sembra vengano usate per fare quelle circumnavigazioni di cui già abbiamo parlato e che temiamo portino altrove da dove si  vuole approdare.  

Bisogna intanto dirsi che delle parole bisogna imparare a diffidare. 

Troppe sono già le fregature. Una certa parte politica (Pdl e Lega) ha fatto della dialettica la sua migliore arma in termini di efficacia nella costruzione del consenso, ma non è che le cose in Italia stiano andando molto bene o meglio di prima, anzi... Stiamo tutti peggio, tranne loro (intendiamo gli eletti, non gli elettori). 

Mai fidarsi dei "vulemmuse bene" del Sindaco (il partito dell'ammore vs il partito dell'odio, altro slogan strausato ed estremamente efficace) ma tanto meno degli esperti di parte pagati (e mercenari). 

Quando si tratta con le istituzioni, quando le istituzioni sono più di una, quando queste sono legate a doppio cappio con organizzazioni private e interessi che vanno ben oltre dei polmoni dei cittadini padernesi... C'è poco da fidarsi. 

Si sono dette una miriade di nefandezze quella serata, si sono gonfiati i costi, dilatati i tempi di realizzazione, si sono dette un sacco di cose per convincerci che se è vero che l'interramento si può fare, non è la scelta migliore. 
Ma noi scemi non siamo.
 
Noi diciamo che del tempo e dei soldi non ci frega un accidenti. 
Noi diciamo che esistono priorità che non saranno le loro, ma che priorità sono e da qui non si scappa. 
Noi diciamo che la salute non ha prezzo, che il futuro, non può essere scritto a partire da interessi di chi è già fin troppo grasso. 

L'interramento, con i dovuti correttivi è e riamne la soluzione ai problemi di inquinamento acustico e dell'aria. 
Il ponte su Paderno Dugnano e la galleria fonica non si fanno. E se non si fa l'interramento, non si fa nulla; citando il primo cittadino: resta tutto così com'è . 

PUNTO. 
Nessun a capo.

lunedì 12 aprile 2010

domenica 11 aprile 2010

NUCLEARE

Accordi Berlusconi vola a Parigi con 7 ministri al seguito. Parte la seconda fase della collaborazione sul nucleare che prevede la costruzione in Italia di 4 centrali a partire dal 2013 da 5 miliardi di euro ciascuna ..leggi tutto

COMITATO REGIONALE REFERENDUM CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA

Informiamo che la riunione del coordinamento regionale si terrà non il 13 aprile, bensì

lunedì 19 aprile alle ore 18 
presso la sede di ACU 
- Associazione Consumatori e Utenti -

Via Padre Luigi Monti 20/c -
20162 Milano Tel 02 66154126 .

La sede dell’ACU si trova a circa 300
metri dal piazzale Istria e in prossimità dell’Ospedale Niguarda.

GOVERNO DEL TERRITORIO: APPUNTAMENTO


Tutti i Comuni lombardi sono alle prese con il P.G.T
spesso senza essere consapevoli di cosa significhi davvero

16 Aprile ore 21
Centro di aggregazione Falcone e Borsellino

piazza Falcone e Borsellino

Paderno Dugnano



Presentazione del libro

IL MALESSERE DELLA CITTA’

Finanza immobiliare e inquietudini urbane

 

Introduce

Gianfranco Massetti


Intervengono:

Mario De Gaspari, autore


Michele Crapuzzo
ex assessore all’Urbanistica di Paderno Dugnano
Demetrio Morabito
assessore all’Urbanistica di Sesto San Giovanni


Un’ occasione per riflettere e discutere sulla cultura e sulle conseguenze delle trasformazioni urbane. 
Sono invitati gli studenti, i professionisti,i consiglieri comunali e di quartiere, le associazioni e i cittadini tutti.

 

 

A cura di: Padernoforum e Centro di Aggregazione Sociale Falcone e Borsellino

RHO-MONZA: APPUNTAMENTO IMPORTANTE

Incontro pubblico 
per la presentazione del progetto dell'interramento 

giovedì
15 aprile 2010
ore 21,00 

sala Consiliare del Comune

mercoledì 7 aprile 2010

IL PAESE VA AVANTI BENE... ? BUON APPETITO!

Tra una manciata di giorni sarà possibile coltivare in Italia mais transgenico.  
Di fronte a questa questione fondamentale che potrebbe rappresentare la pietra tombale per l'agricoltura di qualità, tipica e biologica italiana che rappresenta il nucleo del nostro made in Italy agroalimentare, si resta francamente esterrefatti dall'immobilismo del governo e dei ministri Prestigiacomo e Fazio. 
(Angelo Bonelli)

giovedì 1 aprile 2010

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO PER MAGGIORE DIFFUSIONE

INVITO PRIMA RIUNIONE DI COSTITUZIONE DEL COMITATO PROMOTORE DELLA PROVINCIA DI MILANO, PER IL REFERENDUM CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.

In data 19 novembre 2009 il governo, ponendo la fiducia, ha approvato il decreto Ronchi che all'art 23bis obbliga la messa a gara della gestione del servizio idrico integrato.
Per abrogare questa violenza fatta a tutti i cittadini, il Forum italiano dei movimenti per l'acqua e numerosissime altre realtà associative, hanno deciso di indire un referendum.
I quesiti sono stati presentati alla Corte costituzionale il 31 marzo e il 24 aprile partirà su tutto il territorio nazionale la raccolta delle firme.

La campagna referendaria prevede che in ogni regione si costituisca  un Comitato di Coordinamento composto dai Comitati Promotori provinciali e/o locali.
Per quanto riguarda la Lombardia la prima riunione del Coordinamento regionale si è svolta il 13 marzo, e la prossima è prevista per il giorno 13 APRILE. (luogo da definire).

In funzione di questo appuntamento, la riunione per costituire il comitato promotore provinciale Milanese  è convocata per il giorno:
9 aprile dalle ore 18 alle ore 20,30
presso
Camera del lavoro di Milano
c/o sala De Carlini, Cso di Porta Vittoria 43

Questo invito è recapitato a tutte le articolazioni milanesi di città e provincia
delle associazioni, movimenti o partiti che hanno
 già aderito alla campagna nazionale e a tutte le realtà locali interessate (enti, associazioni, ecc).

RHO-MONZA: COMMENTI DOPO L'ESITO DELL'INCONTRO DEL TAVOLO TECNICO DELLA SCORSA SETTIMANA

Lo scorso 30 marzo si è tenuto il previsto tavolo tecnico su Rho-Monza e, non appena terminato, era già i circolazione il comunicato stampa dell'Amministrazione Comunale. 
 L'incontro ha avuto, oltre all'attesa finalizzazione tecnica sulla fattibilità dell'interramento, anche un'ulteriore capitolo, portato dai tecnici delle istituzioni e delle società interessate alla costruzione dell'infrastruttura, riguardante un approfondito excursus su costi e benefici presunti dell'opera. Il capitolo costi sarebbe, a detta loro, di gran lunga superiore alle ipotesi e stime fatte, come espresso nel comunicato stampa emesso dal comune di Paderno Dugnano.Come si evince anche da quanto pubblicato sui giornali, l'interramento si può fare, "MA SUL PROGETTO INCOMBONO NERE NUBI" tanto che ci si potrebbe ritrovare, appena dopo Pasqua, con qualcuno che "ci verrà a dire che dovremo essere seppelliti da "Ponte & Viadotto". Punto e basta". Perchè? Riportiamo di seguito alcune considerazione del Comitato che ci sembra importante diffondere per opportuna chiarezza.  
" [...] E' assai probabile che quanto presentato dai costruttori durante la seduta del Tavolo Tecnico includa una serie di opere e varianti che vanno discusse una ad una, per capirne l'utilità; è necessario che tutti i tecnici siano messi in grado di capire se talune opere sono state inserite ad arte in una relazione (di parte?) che vorrebbe, magari, puntare a difendere la tesi della realizzazione del primo progetto con viadotto e ponte, a scapito dell'interramento.... LEGGI IL RESTO...
ATTENZIONE... 
LE ELEZIONI SONO PASSATE E ASPETTIAMOCI DI TUTTO. 
NESSUN DORMA, TUTTI ALLERTA... 
OCCHI APERTI E PRESIDIARE.
SABATO 10 APRILE 2010
 Festa del tesseramento del Circolo Eco-Culturale La Meridiana
presso il centro Ein Karem di Paderno Dugnano Via Gadames, 47

dalle ore 19,30 ci sarà un rinfresco
e, di seguito, un intrattenimento musicale con canzoni anni 70
che potremo cantare tutti insieme.
E ancora ... un incontro NORD - SUD ...
con canzoni di Enzo Jannacci e Pino Daniele


MANIFESTAZIONE CITTADINA
DI LAVORATRICI E LAVORATORI DI METALLI PREZIOSI E LARES
MARTEDI' 13 APRILE


partenza ore 9.30 dal Presidio Metalli Preziosi 
(via Roma 179 Paderno Dugnano) 
conclusione davanti al Comune di Paderno Dugnano 

SEGNALAZIONE ESITO VOTAZIONE NO INCENERITORE

CONSIGLIO COMUNALE: DELIBERA UNITARIA CONTRO L'INCENERITORE

  01 Aprile 2010 BLOG LA SCOMMESSA
 
"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck