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giovedì 2 settembre 2010

PADERNO DUGNANO: LE SCUOLE NELLA NEBBIA

Ai blocchi di partenza il nuovo anno scolastico e per le famiglie di Paderno Dugnano, solo mille incertezze...

L'anno scolastico 2010-2011 si presenta alle porte carico di buchi, dubbi e incertezze. I tagli alla scuola si sono fatti sentire pesanti su tutti i circoli e presidenze padernesi. Ancora non si sa bene quali saranno gli organici effettivi, ma non solo. Con settembre partono nella nostra città i primi due "Istituti comprensivi". Il Secondo Circolo Didattico di Paderno Dugnano e la Presidenza Secondarie primo Grado Don Minzoni e Gramsci si sono divisi per ricomporsi in una verticalizzazione che ad oggi non dispone di un progetto chiaro né delle necessarie dotazioni ad un'organizzazione, seppur minima, funzionante. Mentre per Palazzolo Milanese la situazione è meno grave (anche se non è ancora chiaro il numero degli insegnanti né del personale ATA), le scuole di Cassina Amata e la Media Gramsci hanno come unica certezza il Dirigente Scolastico, che si è fatto conoscere lo scorso anno per l'attacco gratuito ad alcuni genitori (tra cui vi era l'ex assessore Grassi). La scuola Gramsci tra l'altro ha appena subito un allagamento ed è ancora inagibile; le lezioni, che inizieranno tra una decina di giorni, si dovranno molto probabilmente tenere altrove.  
Oltre alla scure della Gelmini, oltre alle incertezze su insegnanti e composizione delle classi, oltre a questi disagi reali, a Paderno Dugnano ci tocca subire il disinteresse dell'amminstrazione Comunale che è davvero sorprendente! Sono passati i tempi in cui l'amministrazione si mobilitava, e lo faceva per tempo, per capire gli assetti e discutere con l'Ufficio Scolastico Provinciale affinché le famiglie Padernensi potessero avere garantito un servizio scolastico degno e di qualità. Sono passati i tempi in cui gli amministratori si confrontavano con i cittadini per rappresentarne e sostenere fino in fondo gli interessi! 
Ma dov'è l'Amministrazione Comunale? A realizzare un parcheggio per non più di 10 posti auto (in un blitz del 26 agosto) dentro il parco della scuola elementare Fisogni, un parcheggio non voluto dai palazzolesi, sul cui progetto i genitori, contrari, avevano raccolto numerose firme e motivato all'Amministrazione le loro ragioni! 
 Sorpresi? L'Assessore ai lavori Pubblici e l'Assessore Di Maio non fanno gli interessi dei cittadini, delle famiglie e dei bambini. Questo è evidente.
Nel momento in cui le scuole hanno bisogno di tutto, fuorché di parcheggi privati per pochi dipendenti della scuola, questo è il comportamento dei nostri amministratori! Non dice niente, il Sindaco? Niente soldi per la scuola di Palazzolo, aveva detto alla festa di fine anno ai genitori, perché è vecchia e va ricostruita da un altra parte, però non si sa quando né come... Quante certezze! Le scuole e il futuro della nostra città non interessano al centro destra.
(I bambini non votano e, soprattutto, non amano il cemento né girano in auto).

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck