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domenica 18 dicembre 2011

OGGI ASSEMBLEA DEI VERDI DELLA PROVINCIA DI MILANO

Due le mozioni presentate. 32 i delegati eletti, tutti per la mozione: "IL CORAGGIO DI CAMBIARE"

 Si sono riuniti oggi nella sede di Via Ampere a Milano i Verdi della Provincia di Milano per eleggere i delegati che li rappresenteranno all'importante appuntamento dell'Assemblea Nazionale Programmatica che si terrà nel prossimo mese di gennaio 2012.


L'Assemblea Programmatica è stata chiesta da una parte dei Verdi a seguito della presentazione al Giurì nazionale  di una serie di ricorsi, tutti respinti tranne uno che pone la questione della titolarità dell'Assemblea Nazionale sulla scelta del simbolo.

L'Assemblea Nazionale Programmatica del 14 e 15 gennaio 2012 sarà anche un'assemblea statutaria. Al momento vi è l'idea di proporre:
- come per i Verdi Europei, 2 "portavoce" (maschio e femmina) anzichè 1;
- una modifica alle regole di elezione di delegati nelle varie assembleee, per voti e non più per n. di iscritti.

Le due mozioni sono state presentate da Natale Ripamonti, Verdi di Cassano d'Adda, per la mozione "Il coraggio di Cambiare" e da Lorenzo Lombardi dei Verdi di Pistoia per "I Verdi per la terza rivoluzione industriale".
Sin dalla presentazione delle liste si è reso evidente il peso e la vocazione maggioritaria della prima.
Al di là del riconoscimento del valore del processo "Costituente Ecologista" e dei "temi", pressoché simili, in cosa si distinguono le due mozioni?
La mozione 1, presentata da Ripamonti, vuole un soggetto politico autonomo, che competa con i due schieramenti destra e sinistra, con la sua proposta politica alternativa su questioni fondamentali come la crisi globale, che è una crisi di sistema, una crisi insieme crisi economica, sociale, ambientale, culturale e valoriale.
La mozione 2, presentata da Lombardi, vuole trovare un accordo con la Sinistra radicale.
La prima interpreta il processo "Costituente" non come un ampliamento dei Vedi ma come la nascita di un nuovo soggetto politico civico ed ecologista che superi i Verdi.
La seconda interpreta la Costituente come importante occasione per coagulare nei Verdi coloro che hanno interesse a battersi per i temi ambientali e la rivoluzione ecologica.
Come è stato evidenziato da qualcuno durante la riunione di questa mattina, le due mozioni sono riconducibili la prima al gruppo maggioritario presente oggi nei Verdi Nazionali  rappresentato da Bonelli e la seconda al vecchio gruppo di Pecoraro Scanio (ahinoi!), anche se formalmente questi non figura tra i firmatari.

L'esito della votazione, nettamente a favore della prima mozione (!!!), ha confermato la scelta dei Verdi della provincia di Milano di proseguire nel percorso partecipato di costituzione di un soggetto nazionale, unitario autonomo civico ed ecologista, che "superi i Verdi", una scelta che ci vede perfettamente concordi anche a Paderno Dugnano e che conferma il percorso e le scelte fatte che ci hanno portato, in questi ultimi mesi, a metterci in gioco in un confronto aperto, democratico e inclusivo con quanti conidvidono gli appelli "Io cambio" e Abbiamo un sogno" che sono alla base della neo costituita "Rete federata degli Ecologisti e Civici" dello scorso fine novembre.  Un evento di fondamentale importanza, secondo Ripamonti che dice anche: "Eletti gli 8 membri del Coordinamento Nazionale della Rete Federata (che diventeranno 50 dopo l'Assemblea Nazionale e quindi 150 grazie all'elezione sul territorio nei circoli territoriali), ci si augura che nel giro di un anno si possa arrivare alla costituzione definitiva di un soggetto unico" .

I Verdi hanno scelto, per dirla con una metafora, di "spostarsi a piedi"..  hanno scelto lo "slow food"... non la voracità, il consumo,  la "corsa... non il puro slogan,  il "volta pagina" dove poi non cambia nulla... Noi al cambiamento ci crediamo. lavoriamo da sempre per il cambiamento... lavoriamo anche per il nostro cambiamento.

giovedì 15 dicembre 2011

DAGLI "AMICI DEL SENEGAL", CI UNIAMO A LORO IN UN FRATERNO ABBRACCIO

Siamo TUTTI SENEGALESI!
COMUNICATO STAMPA : BASTA AGRESSIONI RAZZISTE!

PER IL DIRITTO DEI MIGRANTI A VIVERE CON DIGNITA’!

La Rete Immigrati Autorganizzati denuncia l’episodio di violenza accaduto stasera a Saidou Moussa Ba, membro della Rete e presidente dell’Associazione dei senegalesi di Milano e Provincia.
Mentre tornava a casa, insieme ad altri amici senegalesi, dopo il presidio fatto davanti alla Prefettura di Milano in solidarietà con la Comunità senegalese per l’omicidio di quattro loro concittadini, una macchina si è fermata vicino a loro, ha spento le luci e poi ha lanciato contro di loro una bottiglia urlando “senegalesi di merda”.
Episodi come questo dimostrano purtroppo che alcuni settori della popolazione in Italia si sentono legittimati di aggredire i migranti.
Chiamiamo tutta la cittadinanza a rifiutare e denunciare queste aggressioni!
Chiamiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione in occasione della Giornata di Azione Globale contro il Razzismo e per i Diritti dei Migranti, Rifugiati ed Sfollati Sabato 17 dicembre alle ore 14.30 da Piazzale Loreto alla stazione centrale.
Basta Razzismo!
Rete Immigrati Autorganizzati
Milano 14 dicembre 2011

martedì 13 dicembre 2011

SEGNALIAMO IMPORTANTE APPUNTAMENTO: TORNA LA PIAZZA SOLIDALE


Sabato 17 settembre, dalle ore 10 alle ore 19, nell’atrio dell’Auditorium presso la Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano, piazza della Divina Commedia, si terrà un’esposizione ad entrata libera di prodotti e progetti di varie associazioni, un’occasione per conoscere da vicino le attività associative, ma anche un modo per trovare idee per un regalo sostenibile, naturale e solidale.
Per tutto il giorno, all’interno della struttura Tilane, al riparo dal freddo si potrà liberamente passeggiare, curiosare ai tavoli espositivi, chiedere informazioni e prendere contatti con i volontari delle associazioni presenti. 
 
Dalle ore 15 alle 17 i bambini potranno divertirsi con i volontari della Rete Intercultura delle Scuole di Paderno Dugnano che animeranno un laboratorio creativo e il “trucca bimbi” . Presso il loro tavolo si potrà trovare il Calenda-Ricette 2012. Il calendario-ricettario, che illustra alcune tra le ricette più rappresentative delle principali comunità linguistico-culturali presenti sul territorio, è frutto della collaborazione dei genitori di studenti di provenienza non italiana, che si sono resi disponibili per cucinare insieme. Senza tralasciare le leccornie della tradizione nostrana. A ispirare la realizzazione del calendario è stata la curiosità verso le diverse culture, il rispetto per l’altro, la consapevolezza della ricchezza di ogni patrimonio culturale, valori su cui si fonda la convivenza civile. Il Calenda-Ricette è diffuso a offerta libera. Il denaro ricavato servirà a finanziare altre occasioni di incontro e di dialogo tra le culture, nella convinzione che la multiculturalità sia una risorsa per tutti.


Nell’Auditorium, alle 17.00 I volontari di Emergency presenteranno il nuovo documentario “Life in Italy is OK”. Prodotto dall’associazione, è il racconto della vita in Italia di migranti, stranieri e nuovi poveri che hanno avuto occasione di incontrare Emergency nei Poliambulatori di Palermo e Marghera o sui “Polibus” in giro per la Puglia e la Sicilia. Interverrà Matteo Giuffrida volontario Emergency del gruppo Usmate-Velate e Monica Celi, segretaria della Rete Intercultura delle Scuole di Paderno Dugnano.
Nell’anno del suo ventesimo anniversario, il Circolo Eco-Culturale La Meridiana, con questa iniziativa, continua nel suo impegno di avvicinarsi alle tematiche dell'ecologia, dei diritti e della democrazia, attraverso la solidarietà sociale e la ricerca di collaborazione con le altre associazioni. Ha voluto concretizzare questa nuova occasione a cui hanno risposto con la loro presenza 14 associazioni:
AIEA – Medicina Democratica, Associazione Amici del Senegal (che per tutta la giornata raccoglierà materiale scolastico o abbigliamento estivo in buono stato per portarli alle comunità bisognose del Senegal), ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Associazione "Fera de Dugnan" (organizzatrice della omonima manifestazione, che in questa occasione, propone i volumi delle poesie in milanese di Giosafatte Rotondi, con le traduzioni in italiano), Associazione "Sorrisi per il Togo" (nata da poco per iniziativa di persone originarie di questo Paese africano, insieme con alcuni italiani, con l’intento di raccogliere aiuti per i villaggi bisognosi del Togo), AUSER, Centro Ein Karem, Coop. I Sommozzatori Della Terra, Effetto Terra (commercio equo e solidale), Emergency, Legambiente circolo Grugnotorto, LIPU (Oasi di Cesano Maderno), Parent Projet, Rete Intercultura delle Scuole di Paderno Dugnano.



L’iniziativa è patrocinata dall’assessorato alle Attività Culturali e Identità Locale del Comune di Paderno Dugnano.

Il Circolo Eco Culturale La Meridiana

lunedì 12 dicembre 2011

DA "GLI ECOLOGISTI"

dieci punti per la Buona Politica


illustrazione di Daniel Baxter
 Riportiamo di seguito uno dei documenti presentati e approvati con voto unanime alla recente Assemblea Costituente, tenutasi a Roma lo scorso 26 e 27 novembre.
“DECALOGO PER UNA BUONA POLITICA” Linee guida per la formazione dello statuto del nuovo soggetto politico
1) Un movimento politico nuovo
- momento grave per la disaffezione all’impegno politico e la distanza fra una classe dirigente, le istituzioni e i cittadini
- la riforma della politica, il suo rinnovamento quale condizione per una riforma dell’intera società
- l’ispirazione democratica e la volontà di partecipazione quali basi del nuovo soggetto politico
- l’esperienza individuale è un pregio, la storia individuale una ricchezza
- l’apporto dei movimenti territoriali, civici, comitati ambientali e associazioni impegnate nel sociale, rappresentano un metodo nuovo di costruzione del soggetto collettivo
- un movimento collettivo basato su principi quali la trasparenza, onestà, buonsenso, concretezza e in primo luogo spirito di servizio per la propria comunità
2) I valori fondanti
- lo spirito di servizio e senso del dovere
- trasparenza e coerenza
- integrità e sobrietà delle persone
- il rispetto della legalità e delle regole, contrastando ogni forma di connivenza con le attività di tutte le mafie
- partecipazione diretta e coinvolgimento nelle scelte
- cultura democratica e solidarista
- la pacatezza nel confronto politico e il riconoscimento del giusto da qualunque parte provenga
3) I valori operativi (intesi come modelli di comportamento)
- la responsabilità e la trasparenza (rispondere delle scelte e degli atti compiuti)
- la tempestività nelle decisioni e nell’operatività (dovere di decidere in tempi giusti e di agire e dare risposte alla con testualità delle situazioni)
- efficienza (ricercare l’equilibrio fra le risorse impiegate e disponibili, gli obbiettivi e i risultati conseguiti)
- efficacia (cioè la capacità di raggiungere le finalità e gli obiettivi previsti)
4) Le modalità di adesione
- al movimento politico si aderisce attraverso la sottoscrizione del documento denominato “Carta degli intenti” attraverso eventuali documenti analoghi a livello territoriale qualora i comitati regionali e locali lo ritengano opportuno
- le adesioni possono essere individuali per tutti coloro che sono residenti in Italia
- le adesioni possono essere collettive attraverso la sottoscrizione della “Carta degli intenti” da parte del rappresentante del movimento, lista civica, associazione o comitato
- la costituzione di una rete di tali movimenti rappresenta un fondamento per il nuovo soggetto politico collettivo
- è ammessa la partecipazione di persone aderenti anche ad altri movimenti politici purché quest’ultimi siano compatibili con i principi della Carta degli Intenti
- possono aderire i giovani con almeno 16 anni d’età
5) Un movimento aperto ai giovani
- un movimento aperto ai giovani ove si prevedono forme esplicite di partecipazione all’attività politica organizzata ai vari livelli
- un movimento che va ad incentivare la loro partecipazione quale portatrice di interessi collettivi
- al fine di favorire il ricambio dei rappresentanti negli organismi politici si fissa il limite dei due mandati a tutti i livelli sostenendo e intervenendo affinchè ciò avvenga anche ai livelli istituzionali
6) Parità di genere
- Un movimento politico che riconosce la parità di genere quale elemento fondante affinchè ciò avvenga con regole chiare finalizzate alla rappresentanza di genere
- un movimento politico che si impegna affinchè ai livelli istituzionali e nell’economia intervengano modifiche legislative finalizzate alla rappresentanza di genere
7) Un’organizzazione basata sul federalismo interno
- lo statuto che verrà approvato dall’assemblea fondativa dopo un percorso democratico partecipato costituirà un’Assemblea Federale, luogo delle decisioni e delle elaborazioni politiche, basata su collegi di rappresentanza territoriale regionale determinata in base al numero dei residenti e in futuro anche con i risultati degli elettori del movimento alle elezioni politiche
- tale principio sarà valido anche per i livelli inferiori (province, vallate, città metropolitane) con la loro facoltà di proporre una diversa organizzazione
- possibilità della presenza di un Comitato di Garanti, a salvaguardia dei principi democratici e del buon funzionamento del soggetto politico, a tutti i livelli, nazionale, regionale e provinciale con la facoltà di istituirlo a livello locale
- negli organismi politici è prevista la facoltà di far partecipare gli eletti nelle istituzioni purchè non superino il 25% della rappresentanza complessiva
- il movimento politico si sosterrà anche sulla base di un autofinanziamento volontario con una gestione separata ai vari livelli
8) Un movimento politico di uguali
- un movimento politico che si fonda sulla partecipazione ed eguaglianza di tutti i cittadini, cioè su tutti coloro che riconoscono i suoi valori fondanti, progetti politici e iniziative concrete
- un movimento politico che oltre alle tradizionali forme della politica (convegni, assemblee, riunioni ecc) utilizza la democrazia elettronica (forum, blog, sondaggi ecc)
9) Un movimento politico aperto e solidale
- un movimento politico che assicura la partecipazione a tutti gli stranieri residenti in Italia per motivi di lavoro o di studio, in tutti i livelli territoriali in cui svolge la sua attività
- un movimento politico che si impegna a sostenere i diritti di cittadinanza degli stranieri anche come elettorato attivo e passivo con opportune iniziative legislative
10) La presenza nelle istituzioni
- un movimento politico che ritiene come le forme della democrazia diretta e della democrazia partecipativa vadano rivitalizzate e sostenute
- gli eletti nelle varie istituzioni dovranno partecipare attivamente all’attività del movimento politico stabilendo un rapporto continuativo con la propria comunità, elettori e organismi politici
- a tal fine agli eletti verrà chiesto annualmente una relazione sull’attività svolta e sugli obiettivi dell’attività da svolgere così come una relazione di fine mandato

martedì 6 dicembre 2011

la classifica EEA industrie inquinanti: la Lombardia dà il suo contributo negativo

Tra le 191 industrie pesanti che nel 2009 hanno inquinato maggiormente l’aria in Europa c’è la Centrale termoelettrica Federico II di Brindisi che si piazza al 18esimo posto dietro industrie tedesche, polacche e francesi. In quella stessa centrale ogni anno si tiene un mega concerto a porte aperte.
La classifica che comprende 622 industrie è stata redatta dall’ EEA, l’Agenzia Europea per l’ambiente, che accanto alla hit presenta anche il conto e  per ogni industria computa i costi ambientali in euro. In totale in Italia inquiniamo per oltre 12 milioni di euro. Si tirano così le somme sia dei volumi di C02, azoto, PM10 emessi, sia le somme dei costi sanitari e ambientali dell’inquinamento: a essere più care le industrie che producono energia.
La Germania è in assoluto lo Stato membro che inquina di più, segue la Polonia, Regno Unito, Francia e Italia. L’inquinamento dell’aria da parte della grossa industria europea ha un costo stratosferico: tra i 102 e i 169 miliardi di euro solo nel 2009. I dati emergono dal Rapporto Revealing the costs of air pollution from industrial facilities in Europe.

Tra le  industrie lombarde troviamo nei posti alti la Enipower S.P.A. Stabilimento Di Ferrera Erbognone(PV) al 189° posto.

Piu’ in giù nell’elenco  troviamo la Centrale Temoelettrica Di Tavazzano E Montanaso Lombardo (LO);la Centrale Termoelettrica Di Turbigo (MI); la Centrale termoelettrica di Cassano d’ Adda(MI);la Raffineria Di Sannazzaro De' Burgondi(PV);la  Italcementi di Calusco d’Adda(BG); la Cementeria di Rezzato(BS);la Enipower Mantova ;la Centrale Termoelettrica Di Ostiglia(MN)

Elisabetta Patelli
 

IL GOVERNO E LA MANOVRA SBAGLIATA

Chiediamo al presidente del Consiglio Mario Monti perché in Italia non è possibile seguire l'esempio della Germania che nel 2010 ha tagliato la spesa militare di 10 miliardi di euro? Perché nonostante la stagnata sulle famiglie non si toccano di una virgola i programmi per l'acquisto di caccia bombardieri di 131 F-35 dal costo di 15 miliardi di euro o quelli per l'acquisto di aerei senza pilota (1,3 miliardi) o delle navi da guerra (5 miliardi) o, ancora, dei sommergibili (1 miliardo)?
Angelo Bonelli

RHO-MONZA. ALTRI AGGIORNAMENTI

·       Continua senza sosta la campagna di sensibilizzazione “Scriviamo a Podestà”. E’ scaricabile la lettera da stampare, firmare e far avere al Presidente della Provincia di Milano: http://interramento.padernesi.com/joomla/images/stories/ccirm/doc/propaganda/LetteraPodestà.pdf

Le modalità di recapito al Presidente sono quelle già annunciate. Chi fosse impossibilitato ad agire personalmente, può sempre contattare il comitato CCIRM agli indirizzi che trovate a questo link: http://interramento.padernesi.com/joomla/index.php/contatti e concordare la consegna dei moduli firmati.

Grazie a tutti e a presto!

Ing. Ferruccio Porati

domenica 4 dicembre 2011

SBILANCIAMOCI: LE PROPOSTE

L’ Italia capace di futuro 

Un’economia verde per uscire dalla crisi

Proposte per l’oggi e per la prossima legislatura
5 dicembre 2011
Sala delle conferenze – piazza di Monte Citorio 123/A – Roma
 09:00 – 17:30
 Il prossimo 5 dicembre, a partire dalle ore 9.30, alla Sala Conferenze di Piazza Montecitorio 123/a si tiene – promosso dalla Green European Foundation con il contributo di Sbilanciamoci! – il forum L’ITALIA CAPACE DI FUTURO – Un’economia verde per uscire dalla crisi. Una giornata di confronto perché, come già accade negli altri grandi Paesi europei, indipendentemente dallo schieramento politico, anche l’Italia possa dare centralità all’economia verde ed al contributo che essa può offrire per il superamento della crisi economica.
Dieci proposte delle organizzazioni di Sbilanciamoci!, sulle quali confrontarsi e chiedere il sostegno, per tutte o per una parte di esse, delle forze politiche, del mondo imprenditoriale e sindacale: dal modello di Europa desiderabile al come uscire dalla crisi grazie all’economia verde, dalla lotta ai cambiamenti climatici alla mobilità sostenibile, dalle energie rinnovabili ad una politica industriale sostenibile, dalle piccole opere alla riduzione delle spese militari e alla giustizia fiscale, dal sostegno per l’altra economia ai diritti, la legalità e la libertà dei media.
Scarica il programma definitivo della giornata
Con: Pierre Jonckheer, Presidente della Fondazione Verde Europea, Daniel Cohn Bendit, Presidente del Gruppo Verdi/ALE al Parlamento europeo; Monica Frassoni, Presidente del Partito Verde Europeo; Roberta Angelilli , Vice-Presidente del Parlamento europeo;  Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea; Nichi Vendola, Presidente -Sel; Emma Bonino, Partito Radicale; Enzo Moavero Milanesi, Ministro per gli Affari Europei-invitato, Corrado Passera, Ministro allo Sviluppo e Infrastrutture-invitato, Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci!; Gianni Pittella, Vice-Presidente – Parlamento europeo; Stefano Leoni, Presidente del WWF-Italia; Pietro Colucci, già Presidente – Assoambiente Confindustria; Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente; Giuliano Amato, Presidente del Comitato dei garanti per il 150° dell’Unità d’Italia; Silvia Zamboni, Vice-Presidente degli Ecologisti Democratici; Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club; Stefano Fassina, Responsabile economia del PD; Massimiliano Smeriglio, Responsabile economia SEL; Alessandro Clerici, Coordinatore della Task force sull’efficienza energetica di Confindustria; Angelo Bonelli, Presidente della Federazione dei Verdi; Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile; Ermete Realacci, Partito Democratico, Claudia Bettiol, Ecologisti, verdi e civici; Mario Pianta, Universita’ di Urbino, Danilo Barbi, Segretario Confederale Cgil, Leoluca Orlando, Portavoce Italia dei Valori; Benedetto Della Vedova, Presidente Futuro e Libertà per il Terzo Polo; Massimo Beccarello, Responsabile energia Confindustria; Antonio Filippi, Dipartimento Reti e Terziario, CGIL Nazionale
Per informazioni: Sara Nunzi – Sbilanciamoci! Telefono: 06-88 41 880 – nunzi@sbilanciamoci.org

da "GLI ECOLOGISTI/WORDPRESS"

Su facebook sta girando questo interessante intervento di Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute al 1° Forum delle Politiche Sociali, promosso dal Comune di Milano. E’ un ragionamento molto interessante e di largo respiro. Ed è per questo che lo proponiamo a tutti i nostri amici Ecologisti e Civici. Perchè la capacità di costruire reti solide e consistenti, allargate e motivate significa poter costruire quell’ecologismo politico e civico che significa andare oltre ai temi più cari che ci appartengono: Consumo del Territorio, eventuale de/crescita, energia e sostenibilità. Andare oltre e pensare un orizzonte più largo e attento ai deboli e agli ultimi rivolgendosi a tutti coloro che di fatto operano nella società.
INTRODUZIONE al 1° FORUM delle POLITICHE SOCIALI
La politica sociale è una questione di diritti. Questo è quel che crediamo e questo è l’irriducibile punto di partenza del nostro lavoro. Un lavoro a cui facciamo riferimento in quest’appuntamento, tanto articolato e sobrio insieme e, lo ammetto, a tratti un po’ bulimico.
Un lavoro che si occupa di sociale, come dimensione nella quale si incontrano il saper fare e il bisogno della persona, e di politica, poiché, come ci ricordava Don Milani, “ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”.
Il luogo in cui siamo, lo Strehler, il Piccolo Teatro, è per noi il luogo più appropriato per ospitarlo. Perché con la sua storia, la nozione popolare della cultura che porta con sé, il riconoscimento del ruolo sociale dell’arte, lo spirito che animò i tanti  suoi fondatori – all’atto della sua ideazione, della sua costruzione e della sua nascita, in quella Milano che riprendeva forma dopo la Seconda Guerra Mondiale – esso ci racconta quel che vogliamo oggi dire. leggi tutto..

aggiornamenti rho-monza

Causa assenza di qualche giorno di chi cura questo blog, arriviamo in un po' in ritardo nel raccontarvi l'esito dell'incontro in Provincia della scorsa settimana.
Per brevità, dato che molto è girato in rete in questi giorni, invito a leggere il post sul blog di Negrisoli (dove si riporta il link a telepaderno del video dell'incontro) e a visitare il sito del CCIRM dove troverete tutti gli aggiornamenti.
Le vicende di corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata che coinvolgono esponenti regionali nell'inchiesta riguarda i cantieri della Brebemi, l'inchiesta della Procura sulle vendita di Sea e Serravalle ci dicono di continuare a non abbassare la guardia e che forse ciò che avevamo intuito è vero. Troppi i segnali: se tutti non erano, e non sono, d'accordo su quel maledetto progetto, se si è dimostrato che è possibile fare altro.. perchè invece si è continuato ad andare avanti, a non invertire la rotta? Si sarebbe potuto prendere una decisione diversa molto tempo fa.
C'era qualcosa, dicevamo, di demenziale in quanto stava accadendo che faceva sospettare l'interferenza di interessi "altri" e forti, in grado di tenere in ostaggio/scacco la decisione. Ci siamo chiesti per mesi: perchè?
La tenacia, la perseveranza di chi, nonostante tutto, ha continuato a lottare su questa vicenda, ci ha portato fino qua, ad un punto dove il dubbio non ammette altri rinvii.
Il dubbio deve essere indagato e spiegato. Se confermato deve dare seguito ad una decisione coraggiosa, capace di liberarsi dal laccio oscuro, (che abbiamo percepito e che percepiamo) che non ha consentito si giungesse già ad una scelta pulita, attenta all'interesse generale e al bene comune. 
Non dobbiamo abbassare la guardia. Nessuno deve smettere di battersi. In nome non solo della salute ma della legalità.

I VERDI SU ARRESTO DI NICOLI CRISTIANI PDL

comunicato stampa

Gravisime  le accuse che hanno portato all'arresto delvicepresidente del Consiglio della Regione Lombardia, Franco Nicoli Cristiani (Pdl),  arrestato all'alba dai carabinieri di Brescia. L'inchiesta riguarda i cantieri della Brebemi, nel territorio milanese e bergamasco. I reati contestati sono di particolare gravità: traffico organizzato di rifiuti illeciti e corruzione. Nell'ordinanza si cita una tangente da centomila euro.Destinatarie di ordinanze di custodia cautelare anche altre nove persone, tra cui un alto dirigente dellAgenzia regionale per l'ambiente lombarda (Arpa).
Sono 150 i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, con personale del Ris e un elicottero di Orio al Serio che stanno arrestando imprenditori, funzionari pubblici e politici.
Sono state sequestrate la cava di Cappella Cantone (Cremona), destinata a discarica di amianto, un impianto di trattamento rifiuti a Calcinate (Bergamo) e due cantieri della Brebemi a Cassano d'Adda (Milano) e Fara Olivana con Sola (Bergamo).
 Questa drammativa vicenda dimostra da un parte come l'ambiente deve essere affidato ad ambientalisti veri e non a chi  approfitta dell'ecologia per fare affari , anche molto sporchi . E' quanto mai inoltre urgente su tutto il territorio nazionale  una azionr coordinata che coinvolga gli enti locali per combattere le ecomafie , a partire dalla Lombardia che e' l  avamposto  mafioso al Nord.


Elisabetta Patelli
Presidente Verdi Lombardia
"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck