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venerdì 30 ottobre 2015

ALEX LANGER

IL MITE RIVOLUZIONARIO

ALEX LANGER

Mercoledì 4 novembre 2015, ore 21
auditorium biblioteca Tilane
piazza Divina Commedia 2 (angolo via Pepe) – Paderno Dugnano
Alex Langer
Alex Langer

La causa della pace non può essere separata da quella dell’ecologia
(Alexander Langer)

La lista civica “Insieme per Cambiare”, in collaborazione con i Verdi, il Circolo Eco-Culturale La Meridiana e il Circolo Grugnotorto di Legambiente, organizza una serata dedicata alla figura di Alexander Langer, con la presentazione del libro di Marco Boato “Alexander Langer costruttore di ponti”. Sarà presente l’autore e il cantautore rock Massimo Priviero che in ricordo di Langer ha scritto una canzone: “Splenda il sole”.

Marco Boato, che ha condiviso tante iniziative di Langer, ne presenterà il ritratto: le radici sudtirolesi, il rapporto con la Chiesa, l’impegno politico e la “conversione ecologica”, la nonviolenza, l’impegno per il dialogo interetnico e interculturale.
Come ricorda il Cardinale Loris Capovilla nella presentazione del libro di Marco Boato “anche Alex ha perseguito ostinatamente la pace, e, insieme, la custodia del creato. Ha inseguito con tenacia questi ideali. Ne ha fatto la sua passione e la sua vita”.
Leggi il comunicato stampa di seguito:
Comunicato Stampa A.Langer completo

venerdì 25 settembre 2015

Parco Ticino: VERDI salviamoriserva Unesco

A sostegno della mobilitazione per la difesa del  Parco del Ticinouna delle 13 riserve della Biosfera tutelata dall’Unesco
Comunicato stampa della Federazione dei Verdi e dei Verdi della Lombardia
 
 
 
25/09/2015               Comunicato Stampa
 
 
 
 
 
PARCO TICINO: VERDI, SALVIAMO RISERVA UNESCO DA CROSTA REPELLENTE CEMENTO E ASFALTO TOEM
 
 
 
 
SOSTEGNO A BATTAGLIA DI CITTADINI E ASSOCIAZIONI CHE SI OPPONGONO A TANGENZIALE ANAS IN PARCO TICINO
 
“Siamo vicini e sosteniamo la battaglia dei cittadini, delle associazioni ambientaliste e degli ecologisti del Ticino che si oppongono alla Tangenziale Anas nel Parco del Ticino, una delle 13 riserve della Biosfera tutelata dall’Unesco”. Lo dichiarano i co-portavoce nazionali dei Verdi Luana Zanella e Angelo Bonelli e quelli regionali Elisabetta Patelli e Aldo Guastafierro.
“Questo progetto infrastrutturale è uno dei tasselli della più grande TOEM, Tangenziale Ovest Esterna Milanese, che connettendosi alla TEEM realizzerà nell’ultimo polmone verde della Provincia di Milano un anello autostradale che danneggerà il Parco Lombardo del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano, la loro vocazione agricola, turistica e la biodiversità”, denunciano i rappresentanti del “Sole che ride”, che aggiungono: “Condividiamo la richiesta di dimissioni del Presidente del Parco del Ticino avanzata dal gruppo Cambiamo Abbiategrasso guidato da Domenico Finiguerra.
“Chiediamo al ministro Delrio e al Cipe di dirottare i 220 milioni di euro stanziati per la realizzazione di quest’opera, inutile e dannosa, su investimenti nel trasporto pubblico locale, in particolare sulla linea ferroviaria Milano-Mortara, sull’adeguamento e messa in sicurezza delle strade esistenti e sulla realizzazione di una rete di piste ciclabili in un territorio dall’elevato pregio ambientale e paesaggistico”, concludono gli esponenti nazionali e regionali dei Verdi.
 
 
Federazione dei Verdi - Ufficio Stampa 
Via Antonio Salandra, 6 - 00187 Roma
Tel. 06/42013750 - Fax. 06/42013718
Mai. ufficiostampa@verdi.it 

venerdì 4 settembre 2015

ACCOGLIENZA in EUROPA


Inter­viene il Par­la­mento di Stra­sburgo. E bac­chetta i governi.

Ska Kel­ler (deputata europea dei Verdi) è la rela­trice della pro­po­sta di deli­be­ra­zione 
che chiede di modi­fi­care il piano ela­bo­rato dalla Com­mis­sione di Bru­xel­les: 
"Cambiare le regole. Ci vuole più solidarietà. La pros­sima set­ti­mana ci sarà il pas­sag­gio 
nell'’aula di Stra­sburgo, e non dovreb­bero esserci sor­prese nega­tive: i numeri per appro­varla ci sono".


Keller (Verdi): «Il sistema delle quote di
asilanti diventi permanente e vincolante»
- Jacopo Rosatelli, 01.09.2015

L'intervista.La verde Ska Keller è relatrice all'’eurocamera. 
Strasburgo vuole cambiare le regole e «bacchetta» i governi: «Dublino va superata». 
Delibera verso l'aula, anche il Ppe dice sì in commissione

vedi l'articolo pubblicato sul quotidiano "IL MANIFESTO" di martedì 1 settembre:
 
http://ilmanifesto.info/keller-verdi-il-sistema-delle-quote-di-asilanti-diventi-permanente-e-vincolante/
 
 
 
 
 

mercoledì 17 giugno 2015

l' Enciclica papale sull'Ambiente

"A me che importa della deforestazione, dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento delle acque, della desertificazione, dello scioglimento dei ghiacci polari, della massiccia immissione di gas serra nell’atmosfera? A me che importa se questi fenomeni provocano inondazioni, siccità e carestie?"

Il movimento ecologista, i Verdi e gli ambientalisti, aspettano con interesse l'Enciclica papale sull' AMBIENTE che sarà pubblicata ufficialmente domani, Giovedì 18 giugno.

I Verdi, in base alle informazioni fin qui ricevute, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

"Indipendentemente dal proprio credo religioso, tutti i popoli del Pianeta dovrebbero essere grati a Papa Francesco per la sua azione e per l’enciclica che verrà presentata ufficialmente giovedì prossimo. Noi siamo grati al Papa perché la sua enciclica rappresenta un vero e proprio manifesto programmatico che dovrebbe essere adottato da tutti i governi per salvare il Pianeta e i suoi popoli. Da sempre sosteniamo che la conversione ecologica dell’economia non è solo una scelta politica ma prima di tutto una scelta etica e morale se si vuole garantire un futuro alle generazioni che verranno. La battaglia ecologista è una battaglia contro la povertà, la fame nel modo e i cambiamenti climatici e, indipendentemente dalla appartenenze pensiamo che sia giusto e necessario costruire, come dice papa Francesco, la casa comune di tutti i cittadini responsabili per salvare madre Terra e il creato".

venerdì 12 giugno 2015

Federazione dei Verdi
 
 11 giugno 2015 
 
 
 
 SENATO: VERDI, SALGONO A DUE I RAPPRESENTANTI IN SENATO 
 
 
 
OGGI LANNUNCIO DELL’ADESIONE DELLA  SENATRICE PAOLA DE PIN AI VERDI
 
La senatrice Paola De Pin ha aderito ai Verdi. L’annuncio è stato dato oggi nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati alla quale erano presenti il coportavoce dei Verdi Angelo Bonelli e il senatore Bartolomeo Pepe che già negli scorsi mesi aveva aderito al 'Sole che ride'. Con la senatrice De Pin salgono a due i rappresentanti del movimento ecologista in Senato.
“Ho deciso di aderire ai Verdi perché in Italia le politiche ambientali sono state ridotte a zero - dichiara la senatrice De Pin -. La molla per questa mia scelta è stata la legge sugli ecoreati che Renzi ha fatto passare come una vittoria e che, invece, è una sconfitta per tutti noi. Introduce cinque ecoreati ma poi si assicura totale incertezza ai processi con il disastro ambientale abusivo”.
“Ho lavorato tanto per l’adesione della senatrice De Pin ai Verdi e sono felice per la sua decisione – ha dichiarato il senatore Bartolomeo Pepe -. Ora saremo ancora più determinati per portare le istanze ecologiste, ormai cancellate dall’agenda politica del palamento e del governo, nelle istituzioni”.
“L’Italia ha perso la bussola nelle politiche ambientali che sono state praticamente azzerate come dimostrano politiche energetiche basate su trivellazioni e fossili e l’affossamento delle rinnovabili”. Spiega Angelo Bonelli che conclude: “Grazie all’adesione di Paola De Pin e al lavoro di Bartolomeo Pepe la voce ecologista trova una rinnovata rappresentanza al Senato e non escludiamo che nei prossimi giorni possano esserci altre adesioni”.
 
 
 
  
 
 

martedì 2 giugno 2015

SECONDO INCONTRO SUL SEVESO

La lista civica Insieme per Cambiare ha organizzato un secondo appuntamento dedicato al fiume Seveso.

Giovedì 4 giugno alle ore 21 nell'aula Consigliare del comune di Paderno Dugnano ci sarà un contronto, tra le forze politiche che hanno aderito all'invito, sull'odg "Seveso Pulito" votato a maggioranza dal Consiglio Comunale.
 

mercoledì 27 maggio 2015

ELEZIONI ITALIA

http://altoadige.gelocal.it/bolzano/foto-e-video/2015/05/24/fotogalleria/merano-il-nuovo-sindaco-paul-rosch-festeggia-1.11487142#1
 

Ieri a Merano eletto sindaco Verde
(da Repubblica.it)
Risultato a sorpresa a Merano (BZ), che per la prima volta sarà governata da un sindaco Verde. La Svp ha perso la seconda città più grande dell'Alto Adige. Il direttore del museo del turismo Touriseum Paul Rösch si è imposto nettamente con il 60,7% dei voti sul candidato Svp (con cui il Pd si è apparentato) Gerhard Gruber (39,3%)…
Ottimo risultato per i Verdi anche a Rovereto (TN) dove Francesco Valduga (sostenuto da 4 civiche e proprio dagli ecologisti) supera il candidato sostenuto dal Pd, Andrea Miorandi. 
http://www.repubblica.it/politica/2015/05/24/news/comunali_ballottaggio_bolzano_trentino_alto_adige-115170081/

ELEZIONI SPAGNA



Le elezioni locali in Spagna: 
vittoria storica per la coalizione di sinistra-verde a Barcellona!
Ada Colau, sostenuta dalla lista formata da Podemos, dai Verdi catalani di ICV e vari movimenti cittadini, potrebbe diventare sindaco della seconda città spagnola, Barcellona. 
http://ilmanifesto.info/barcellona-una-okupa-al-potere-sara-una-rivoluzione/

 

sabato 23 maggio 2015

La Legge sugli Ecoreati: 
il governo, sull' "air gun", modifica e accontenta petrolieri e industriali e sul disastro ambientale "abusivo" nessuna modifica, non viene eliminata la parolina "abusivamente".
Intervista al coportavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli per fare chiarezza sulle criticità presenti nella legge sugli ecoreati varata dal Parlamento martedì scorso. “E’assurdo che in Italia, un disastro ambientale per essere punito debba essere provocato ‘abusivamente’. Gli esiti del processo ‘…

lunedì 4 maggio 2015

CHI HA DEVASTATO MILANO

Il commento su facebook di Angelo Bonelli
CHI HA DEVASTATO MILANO SONO 
SQUADRISTI DELINQUENTI CON IL CERVELLO SPENTO.

UTILI IDIOTI AL SISTEMA DELLE MULTINAZIONALI.

CI VORREBBERO CENTINAIA DI MAMME DI BALTIMORA.

Ieri squadristi delinquenti con il cervello spento hanno devastato Milano e distrutto macchine. 
Questi imbecilli hanno anche distrutto le ragioni di chi civilmente e democraticamente 
criticava i finanziatori e gli sponsor dell'Expo che, 
invece di nutrire il mondo,
hanno avuto, e hanno, la responsabilità di deforestare il pianeta e coltivare OGM.
 
Questi delinquenti, con il cervello spento, sono utili idioti a quel sistema delle multinazionali che affama il pianeta.
 
Auspico che la giustizia persegua rigorosamente i responsabili di queste devastazioni.
 
Ci vorrebbero centinaia di mamme di Baltimora a prendere a calci nel sedere questi teppisti.
 
 
IL COMUNICATO STAMPA DEI VERDI LOMBARDI
 
Nessuna giustificazione per i violenti vandali che hanno devastato Milano .
 
Expo  , pur tra luci ed ombre  ed incongruenze, e' un grande evento che  ha  una "mission" decisamente positiva , una riflessione universale sul futuro sostenibile del pianeta, In termini assoluti si tratta di una presa di coscienza e una assunzione di resposnsabilita' rispetto agli errori compiuti sino ad ora e alla necessita' di cambiare passo. 
 
Questo non significa esimersi dal criticare le contraddizioni , dal porre una serie di interrogativi e dal fare una  seria - direi doverosa- risflessione sul futuro dell'area.
 
Questo significa azione politica consapevole, critica  e responsabile . ma tutto cio' nulla ha a che vedere con  la feroce follia che ha  fatto terra bruciata di intere vie di Milano.
Incomprensibile anche la connivente apatia del corteo   rispetto ai delinquenti neri, che depotenzia le ragioni del corteo.
 
Elisabetta Patelli e Aldo Guastafierro

lunedì 20 aprile 2015

Presentazione del libro di Angelo Bonelli

 

Good Morning Diossina

Taranto un caso italiano ed europeo, dall’economia della diossina all’economia della vita.
Sala Alessi Palazzo Marino - Milano
22/04 dalle ore 18.00

Cari amici,
nella Giornata della Terra, Earth Day 2015, i Verdi Ecologisti per Milano  presentano:

"Good Morning Diossina - Taranto un caso italiano ed europeo, dall’economia della diossina all’economia della vita . Gli esempi di Bilbao, Pittsburgh e la Ruhr," un libro di Angelo Bonelli, coportavoce nazionale dei Verdi

Mercoledì 22 aprile 2015 ore 18.00
Palazzo Marino - Sala Alessi - Piazza della Scala 2 - Mi

saluto di Basilio Rizzo , presidente del consiglio comunale
ne parlano con l’autore Angelo Bonelli : Nando Dalla Chiesa - Ivan Berni - Domenico Finiguerra

Letture e immagini

Taranto la città dove l’inquinamento toglie la vita. La città dove le cozze vengono distrutte e dove non si può pascolare per un raggio di 20 km perché la terra è contaminata dalla diossina. Secondo lo studio epidemiologico “ Sentieri” dell’Istituto superiore di sanità la mortalità infantile a Taranto è aumentata del 21% rispetto alla media pugliese, mentre le malattie tumorali tra i bambini sono aumentate del 54%. Dati che sono simili a quelli di un bollettino di guerra. Perché a Taranto le autorità pubbliche negli anni, hanno tollerato che l’inquinamento da diossina e da metalli pesanti fosse portato a livelli così estremi, determinando enormi profitti e un disastro sanitario senza precedenti? La risposta si trova nell’inchiesta della procura di Taranto “ Ambiente Svenduto “ che ha coinvolto politici e funzionari pubblici. Documenti inediti che dimostrano la responsabilità della pubblica amministrazione che sapeva dell’inquinamento e che non solo non fermava l’inquinamento mortale prodotto da quell’impianto, ma autorizzava Ilva a continuare quello che aveva sempre fatto: inquinare. Storie di cittadini che hanno consentito con le loro denunce di scoprire il pentolone del malaffare, storie di dolore delle famiglie e delle persone che hanno perso i loro cari a causa del dramma dell’inquinamento. Il libro illustra le proposte di come si può liberare un territorio accerchiato dai veleni dell’inquinamento, avviando la conversione industriale per creare nuova occupazione, fermare l’inquinamento seguendo gli esempi di quanto accaduto in altre città europee e del mondo, come Bilbao o Pittsburgh, che hanno vissuto problemi analoghi a quelli di Taranto. Quelle città oggi sono città ricche, dove esiste benessere sociale e l’inquinamento è stato sconfitto.

Il libro Good Morning Diossina si scarica gratuitamente inPDFe sui principali ebook store.
 

martedì 17 febbraio 2015

Far cambiare strada all'’Europa dei banchieri

europa
"Green Italia Verdi Europei" sostiene l’appello “Grecia: una nuova opportunità per l’Europa” lanciato per iniziativa, tra gli altri, dai deputati Verdi Ernest Urtasun e Ska Keller e sottoscritto finora da oltre 60 deputati europei di vari gruppi politici.
“Nell’appello si chiede a governi e istituzioni Ue di avviare negoziati costruttivi con il governo greco. I sei mesi chiesti da Tsipras e Varoufakis non sono nulla rispetto ai sei anni di politiche catastrofiche imposte dalla Troika, che hanno portato solo a maggiore debito pubblico, più povertà, azzerando la possibilità per la Grecia di crescere”  – dichiara Monica Frassoni, co-Presidente del Partito Verde Europeo e coordinatrice di Green Italia.
“La Grecia, un paese che da anni subisce politiche sconsiderate, oggi chiede all’Ue di concederle tempo: pochi mesi per lavorare ad un piano alternativo e migliore, che allunghi le scadenze dei prestiti e ne abbassi gli interessi. È chiaro che ci sono riforme da fare, ma non saranno quelle di sola austerità volute dalla Troika: bisogna cominciare dal ridurre il tasso di corruzione e di evasione fiscale, più alto che in Italia. Quella che vediamo oggi in Grecia è una vera e propria crisi umanitaria e per porvi riparo il paese ha bisogno di dare respiro alle proprie finanze pubbliche, per poter ridurre l’eccedenza primaria e ristrutturare il proprio debito. Per questo motivo i firmatari dell’appello chiedono ai governi e alle istituzioni UE di raggiungere un rapido accordo con il governo greco, che consenta di far fronte alle esigenze finanziarie più urgenti. Questa iniziativa indica una volontà diffusa all’interno del PE di poter giocare un ruolo attivo e positivo nel dibattito che si è creato sul futuro della Grecia e, con essa, dell’Ue.”
“Per non strangolare la Grecia e dimostrare che i concetti di coesione e solidarietà hanno ancora un senso, bisogna:
- allungare i tempi del rientro e alleggerire nel breve periodo l’onere del debito. Bisogna ricordare con insistenza che ad oggi chi ha comprato debito greco ci ha già guadagnato molto grazie ai tassi d’interesse. Non sarà una tragedia se da oggi i guadagni saranno un po’ minori e più diluiti nel tempo; 
- accompagnare le misure sul debito con un piano d’investimenti europei serio e di dimensioni più solide del c.d. piano Juncker: che sia fortemente orientato a settori di avvenire per un paese come la Grecia, ricchissimo di cultura, ma anche propizio a uno sviluppo massiccio della Green economy, in particolare in materia di energia;
- superare la Troika e riportare l’elaborazione ed il controllo del futuro piano in mano ad istituzioni politiche e democraticamente responsabili di fronte ai cittadini europei, in particolare Commissione e Parlamento UE, oltre che al governo greco. È inaccettabile che alcuni governi si arroghino il diritto di decidere per tutti e deve essere superato il ruolo del FMI.”
“Salvare la Grecia e mantenerla ancorata all’UE significa anche cambiare l’Europa e darle un ruolo positivo e legittimo di fronte ai suoi cittadini.”

IL TESTO DELL’APPELLO

Le ultime elezioni in Grecia possono trasformarsi nella possibilità di un cambiamento reale dell’Europa. Dopo anni di austerità opprimente e di politiche economiche fallimentari che hanno minato la stabilità politica e sociale dell’Ue, riteniamo che il grido di speranza che arriva dal popolo greco sia la spinta propulsiva necessaria al nostro continente per cambiare rotta.
Negli ultimi anni la Grecia è stata l’anello debole di una catena di eventi fallimentare che hanno portato l’eurozona sull’orlo del baratro ed espulso milioni di europei dal nostro progetto comune. Il chiaro desiderio del popolo greco di voler respingere queste politiche disastrose è un campanello d’allarme per l’Europa nel suo insieme.
La crisi sociale e umanitaria che si trova a dover fronteggiare il nostro continente non ha precedenti in Europa: povertà diffusa, disoccupazione dilagante e massicci tagli di bilancio nei servizi pubblici essenziali. La Grecia ha perso il 25% del proprio prodotto interno lordo e oggi migliaia di persone non hanno i mezzi per soddisfare i propri bisogni più elementari.
In questo contesto, l’Europa, le sue istituzioni e i suoi Stati membri non possono continuare a nascondersi ciecamente dietro il memorandum e la Troika – i quali hanno fallito sia nelle modalità che negli obiettivi. Alcune voci in Europa cercano di convincerci del fatto che la Grecia sia il problema, ma i problemi reali dell’Unione Europea sono la disoccupazione, la disuguaglianza sociale e il debito. Si tratta di problemi europei comuni che richiedono una soluzione condivisa.
Le istituzioni europee e i governi nazionali in questi giorni in Grecia devono fare i conti con la mancanza di risposte adeguate ad una recessione economica storica e con lo sviluppo di politiche che hanno ampliato le disuguaglianze e ostacolato il progetto europeo.
Ecco perché siamo sinceramente convinti che la solidarietà debba prevalere e che si debba fare ogni sforzo per cambiare il rovinoso corso stabilito per la Grecia negli ultimi anni. Se questo verrà fatto in modo efficace, l’intera Europa ne trarrà beneficio.
La Grecia ci offre l’opportunità di mettere di nuovo i nostri cittadini al centro del progetto europeo, recuperando la dignità umana e ponendola al centro delle nostre politiche, nonché di formulare soluzioni responsabili e tempestive ai problemi che ci troviamo a dover affrontare.
Le minacce degli scorsi giorni al nuovo governo greco non sono accettabili; piuttosto le Istituzioni dell’UE dovrebbero rispettare l’esito delle ultime elezioni e avviare con il governo greco negoziati costruttivi.
La Grecia ha bisogno di un po’ di respiro dalla pressione sulle sue finanze pubbliche al fine di rispondere alla sua crisi umanitaria, ridurre l’eccedenza primaria e ristrutturare il suo enorme debito. Sollecitiamo, quindi, i governi e le Istituzioni europee a raggiungere un rapido accordo con il governo greco, consentendo al paese di far fronte alle esigenze finanziarie più urgenti e di avere il tempo necessario per arrivare ad un nuovo accordo.
Nei giorni a venire che saranno di cruciale importanza, esortiamo i leader Ue a garantire il futuro della Grecia all’interno della famiglia europea nel pieno rispetto della democrazia, della giustizia sociale e della solidarietà. In caso contrario si metterà a rischio l’intero progetto europeo.
La Grecia offre un’opportunità democratica e sociale all’Europa. Sollecitiamo le istituzioni europee e gli Stati membri a cogliere questa opportunità e a non perseverare negli errori del passato.
Primi firmatari:
Marina Albiol (GUE/NGL, ES)
Guillaume Balas (S&D, FR)
Sergio Coffferati (S&D, IT)
Pablo Iglesias (GUE/NGL, ES)
Eva Joly (Greens/EFA, FR)
Ska Keller (Greens/EFA, DE)
Edouard Martin (S&D, FR)
Marisa Matias (GUE/NGL, PT)
Liliana Rodrigues (S&D, PT)
Molly Scott Cato (Greens/EFA, UK)
Barbara Spinelli, (GUE/NGL, IT)
Marc Tarabella, (S&D, BE)
Ernest Urtasun (Greens/EFA, ES)
"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck