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domenica 24 dicembre 2017

La proposta dei Verdi al centrosinistra.

Affrontare le tematiche legate
ai Cambiamenti Climatici
per farne punti programmatici
per la coalizione.


"PATTO PER IL CLIMA" è il convegno che si è tenuto sabato 16 dicembre a Roma. Sono intervenuti, tra gli altri: Francesco Ferrante (vice presidente del KYOTO CLUB), Prof. Enrico Giovannini (presidente di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, qui il sito ASVIS), Pippo Onufrio (direttore esecutivo GREENPEACE Italia), Gaetano Benedetto (direttore Generale del WWF Italia), Paolo Gentiloni (presidente del Consiglio dei Ministri), Giuliano Pisapia (leader di Campo Progressista), Marco Cappato (tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica), Edoardo Zanchini (vice presidente di LEGAMBIENTE), Marco Gemignani (vice presidente FIAB), Stefano Masini (responsabile dell'Area Ambiente e Territorio della COLDIRETTI), Maria Grazia Mammuccini (vice presidente FEDERBIO), Walter Caporale (presidente degli Animalisti Italiani Onlus). 
Si può scegliere e vedere il video di tutti gli interventi del convegno QUI.


“Siamo consapevoli che il rilancio dell’ecologia è strettamente legato a quello dell’economia e dell’occupazione e il ruolo di noi Verdi nel centrosinistra è  proprio quello di riorientare la coalizione per favorire la conversione ecologica” - afferma Angelo Bonelli coordinatore dei Verdi e continua  - E’ necessario superare i conservatorismi che bloccano l’innovazione, come, ad esempio, chi difende la tecnologia obsoleta del motore a scoppio, quando tutto il mondo è orientato verso la svolta dell’auto elettrica. E’ anche per questo che è fondamentale una presenza ecologista in Parlamento”.


domenica 17 dicembre 2017

Lunedì 18 è convocato il Consiglio Comunale di PADERNO DUGNANO.

Partirà l’iter per trasformare
l'area verde pubblica
in area residenziale privata?

La mobilitazione in difesa dell’area verde di proprietà comunale dalla cementificazione di privati, voluta dal Sindaco con la Variante RE3 che permetterà la costruzione di 56 appartamenti, non si fermerà.

Finora più di 3.000 di cittadini residenti nella nostra città hanno firmato per chiedere al Sindaco di cambiare idea. La raccolta di altre firme continuerà, altre iniziative saranno messe in atto per cercare di fermare lo scempio.


lunedì 4 dicembre 2017

Dopo l’aggressione naziskin manifestazione nazionale a Como.

Contro ogni fascismo
e ogni intolleranza.

La settimana scorsa l’aggressione di una quindicina di nazifascisti del “Veneto fronte skinhead” che ha interrotto una riunione dei volontari dell’associazione “Como Senza Frontiere”.
Sabato prossimo, 9 dicembre, alle ore 11 manifestazione nazionale a Como, ritrovo presso il Lungolago M. di Savoia.


Significativo l’articolo di Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento e direttore di Azione Nonviolenta, pubblicato dall’agenzia internazionale PRESSENZA:

Como, la nonviolenza vince
sulla provocazione razzista

La notizia è che il metodo della nonviolenza vince sulla provocazione razzista.

L’atteggiamento composto, non collaborante, spiazzante, fermo, persuaso, degli attivisti di Como senza frontiere, ha neutralizzato il tentativo provocatorio, razzista, violento, fascista di un gruppo di teste rasate (e vuote) che cercavano la rissa. Questa è la vera notizia, positiva, che racconta una novità.

Purtroppo la vulgata mediatica ha voluto raccontare solo il rovescio della medaglia, la parte negativa. Il blitz dei soliti facinorosi, xenofobi, sgrammaticati bulli che hanno fatto irruzione in un luogo privato per interrompere una riunione. Ma il racconto era un altro: i protagonisti della notizia erano i nonviolenti, mentre i fascisti erano solo comparse di seconda fila di un brutto copione recitato male. Evidentemente loro cercavano lo scontro.

Si aspettavano una reazione violenta, avevano voglia di menare, di usare le mani. Ma sono rimasti spiazzati, non hanno saputo affrontare il terreno della nonviolenza e se ne sono andati con le pive nel sacco. Il loro machismo è stato ridicolizzato.


Ecco, fossi un cronista di un qualche telegiornale la notizia l’avrei raccontata così e sarei andato ad intervistare i nonviolenti, non il capo del partito xenofobo. Ma sono solo il direttore di Azione Nonviolenta e scrivo qui per gli amici che mi leggono.


"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck