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giovedì 25 ottobre 2018

I danni degli oggetti monouso hanno convinto il Parlamento Europeo.

A partire da 2021 vietata la vendita dei monouso in plastica.

Commentando il successo del voto del Parlamento europeo sulla riduzione dell'impatto di determinati prodotti in plastica sull'ambiente, i co-presidenti del Partito Verde europeo, Reinhard Bütikofer e Monica Frassoni hanno dichiarato:

"Oggi il Parlamento europeo ha votato in modo schiacciante per adottare un divieto o ridurre drasticamente l'impatto di alcuni prodotti in plastica nell'ambiente con 571 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astensioni.

Questo è un passo importante verso la lotta contro la plastica monouso che ostruisce i nostri oceani e ammassa le nostre spiagge.

La direttiva include il divieto di bastoncini di cotone, bastoncini, posate e bastoncini per palloncini, nonché l'introduzione di obiettivi di riduzione del consumo per contenitori di plastica per alimenti e bicchieri per bevande. I deputati Verdi hanno inoltre votato a favore delle modifiche, tra cui il divieto di borse in plastica molto leggere, prodotti in plastica oxodegradabili e alcuni contenitori in polistirene espanso per alimenti e bevande.

"Ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di plastica vengono riversate nei nostri oceani e ai tassi attuali, la produzione di plastica raddoppierà di nuovo entro il 2036. Dobbiamo inviare un chiaro segnale alle aziende che è ora di abbandonare le materie plastiche monouso e optare invece per soluzioni sostenibili laddove possibile. I cittadini europei hanno anche un ruolo da svolgere nel consumare in modo più sostenibile e nell'interesse di un pianeta più pulito.

L'ultimo mezzo secolo può essere giustamente descritto come l'età della plastica. È giunto il momento di tracciare una linea sotto la nostra eccessiva dipendenza dalla plastica e abbiamo iniziato a esplorare nuove alternative che per lo più esistono già".

Bruxelles, 24 ottobre 2018


"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck