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lunedì 28 febbraio 2011

L'anticasta - TRAILER

respirare veleni: bonelli sui dati sullo smog in Italia



angelo_bonelliI dati dell'Oms sullo smog sono drammatici. E in Italia i morti per inquinamento atmosferico sono equiparabili agli "omicidi di Stato. Settemila cittadini che muoiono ogni anno solo nelle cittá della pianura padana a causa dell'inquinamento sono veri e propri omicidi di Stato per i quali noi Verdi presenteranno esposti per omicidio colposo in tutte le cittá italiane. Le responsabilitá del governo Berlusconi su questo vero e proprio bollettino di guerra sono evidenti visto che non solo non ci sono provvedimenti contro l'inquinamento ma che sono stati tagliati 1,5 miliardi di euro al trasporto pubblico. Allo stesso modo sono evidenti le responsabilitá del ministro dell'Ambiente Prestigiacomo che non è stata in grado nemmeno di far approvare un piano contro lo smog nelle cittá. Sarebbe il caso che il ministro Prestigiacomo si dimettesse immediatamente. In caso contrario e necessario che le opposizioni presentino una mozione di sfiducia individuale nei confronti di un ministro dell'Ambiente che brilla per la sua assenza.Il Parlamento si riunisca d'urgenza per approvare un Piano straordinario contro l'inquinamento e per la mobilitá pubblica. Le risorse ci sono: basta rinunciare al Ponte sullo Stretto di Messina.

L'INIZATIVA PROMOSSA DA MERIDIANA DELLO SCORSO SABATO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI EMILIO MOLINARI

L’acqua è un diritto che serve per bere e per l’igiene
ma anche per l’agricoltura e per le fabbriche cioè per le varie attività umane


Presentazione del libro “SALVARE L’ACQUA”

Sabato 26 febbraio la Libreria Natura Umana di Paderno Dugnano si è riempita di persone che per due ore hanno ascoltato Emilio Molinari che presentava il suo libro “Salvare l'acqua”. L’interesse per l’argomento si è manifestato oltre che per la numerosa presenza anche per la quantità di domande del pubblico interessato ai vari aspetti sviscerati. Per esempio il ruolo dell’acqua del Po come carburante della straordinaria macchina padana e della sua ricchezza, un ruolo fondamentale per l’economia e gli effetti conseguenti: se si ammala il bacino del Po, si ammala l’economia della Pianura Padana e a cascata quella nazionale, si ammalano il lavoro e il Pil. Quindi proteggere la salute dell’acqua significa salvare milioni di posti di lavoro oggi e domani.

Le “case dell'acqua” che, come quella della nostra città, distribuiscono l’acqua dell’acquedotto gasata e a bassissimo costo sono invece una buona risposta alternativa all'acquisto antiecologico e antieconomico di acqua in bottiglia.

Si è parlato naturalmente dei Referendum sull'acqua che si terranno il 12 giugno prossimo e dell'importanza di vincerli per far sì che la gestione dell'acqua rimanga un bene pubblico e non venga venduta ad aziende private. Quindi l'appuntamento coi Referendum è una reale e importante occasione per dire, come semplici cittadini, al di sopra del colore politico, che non si vuole rinunciare all’acqua come diritto di tutti e non solo per chi se la può pagare a costi sempre più alti.

L’iniziativa, introdotta da Maurizio Cantoni, è stata organizzata dal Circolo Eco-Culturale La Meridiana insieme alla libreria e in collaborazione con l’associazione Effetto Terra. A condurre l’incontro Daria Castelli che ha detto: “La cosa che mi è piaciuta è la considerazione nel pensare l'acqua sì come “bene comune” o come definisce qualcuno “patrimonio dell'umanità” ma anche come un aspetto di un ragionamento più generale su un'idea di un futuro che deve vedere degli inevitabili cambiamenti nei nostri consumi”.


domenica 27 febbraio 2011

DAL CCIRM LA RASSEGNA STAMPA DI QUESTO FINE SETTIMANA

 Considerate le "CENSURE"  (PadernoForum e La Scommessa) all'argomento "Rho-Monza" operate nel sito istituzionale del Comune di Paderno Dugnano e le BUFALE del Sindaco Alparone sul retro di copertina de la Calderina in distribuzione in questi giorni nelle nostre case, di seguito pubblichiamo la dettagliata rassegna stampa curata dal Comitato di Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza per una corretta ed equa informazione ai cittadini. 
Tutta sul "Notiziario" la rassegna stampa odierna. Al capitolo "Bollate" si desume l'interessante (e da noi prevista) notizia, secondo la quale le aziende escluse dalla pre-selezione per la procedura di appalto/concorso su Paderno avrebbero fatto a loro volta ricorso contro l'esclusione. Non c'è che dire: se De Ncola e co. volevano andare veloci, hanno davvero scelto la soluzione burocratica peggiore. Tanto meglio.


Alla pagina di NOVATE, si parla del neonato spazio web novatese e del locale comitato pro-interramento, col quale vogliamo definire a breve spazi di attività sinergiche:
Alla pagina di CUSANO, si riprende il tema di copertura della A4 alla Crocetta a Cinisello, e la bonifica acustica della stessa A4 a Cusano
Segnalo inoltre le informazioni dei blog padernesi circa le conferme delle morti da smog e dei costi di ospedalizzazione e delle carenze produttive a carico delle aziende e della collettività a causa dei giorni perduti:
Sul "Cittadino" si riprende l'incontro dei parlamentari PD con il presidente della provincia Podestà: 
Inoltre, si ironizza sulla collina UNES che è stata prontamente ripulita dalla Polizia Municipale...
Il "Diario" riporta una cronaca incentrata sull'azione legale intrapresa dall'amministrazione e riporta l'abbassamento del limite di velocità sulla Milano-Meda, causa smog


Vi è anche una pagina dedicata alla ricopertura a Cinisello del tratto di A4 alla Crocetta: 
Sempre sul "Diario", un'importante testimonianza del primario dell'ospedale di Sesto

P.S: ricordiamo che è sempre attivo il link per firmare la petizione dedicata alle dimissioni del De Nicola

CCIRM

mercoledì 23 febbraio 2011

venerdì 18 febbraio 2011

SEGNALAZIONE APPUNTAMENTI

lunedì 21 febbraio ore 20,30 presso la sala consiliare di Paderno Dugnano Via Grandi 15
si terrà un Consiglio Comunale "aperto" sul tema della "Sicurezza sul posto di lavoro nel territorio
comunale" in memoria delle vittime del rogo dell'Eureco di Paderno Dugnano.
 
Parteciperanno i delegati della Commissione Parlamentare di inchiesta che si è occupata di tale incidente sul nostro territorio e anche i rappresentanti delle Autorità competenti in materia.
 
Tra gli invitati ci sarà anche Fulvio Aurora segretario nazionale a.i.e.a.
 
venerdì 25 febbraio ore 21:00 invece si terrà presso la sede di Punto Rosso in via Italia 13
nei sotterranei della scuola media Allende l'assemblea annuale dell'a.i.e.a. di Paderno con i seguenti
ordini del giorno:
 
- Relazione attività svolte
- Proposte , iniziative nuovo anno
- Tesseramento
- Bilancio consultivo
- Relazione del segretario nazionale

giovedì 17 febbraio 2011

QUESTIONE RHO-MONZA

RICEVIAMO DAL CCIRM E PUBBLICHIAMO, PER DIFFONDERE L'INFORMAZIONE E LE IDEE

Con il seguente scarno comunicato stampa emesso martedì mattina stesso: http://www.provincia.milano.it/ufficio_stampa/index.html?id=18258
e qui di seguito integralmente riportato:

Ufficio stampa

15 febbraio 2011
Ordinanza antismog, alle 15 sopralluogo di Podestà e di De Nicola al cantiere aperto per la posa della segnaletica che indica il limite di velocità di 70 chilometri orari

A partire dalle 15 di oggi, il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, e l’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture, Giovanni De Nicola, effettueranno un sopralluogo presso il cantiere aperto, dalle 8 del mattino, per la posa dei cartelli indicanti il limite di velocità di 70 chilometri orari, adottato con apposita ordinanza dall’Ente come provvedimento antismog. Tale misura è stata approvata all’unanimità dall’assemblea dei sindaci del Milanese riunitasi a Palazzo Isimbardi lo scorso 9 febbraio. Il cantiere si trova lungo la Strada provinciale Milano-Meda, in prossimità dell’uscita 6 di Palazzolo Milanese (direzione Meda).
la Provincia di Milano eludeva anche la partecipazione dei giornalisti (molti dei quali mi hanno detto di non saperne assolutamente nulla); così la presenza della coppia Podestà & De Nicola a Paderno Dugnano ieri è passata del tutto inosservata. Un comunicato stampa emesso per annunciare un evento che si sarebbe verificato nel giro di qualche manciata di minuti: per come la vedo io questa è una tattica per non avere "noie" nel passaggio su Paderno Dugnano e, caso mai, far vedere ai (pochi) giornalisti presenti una realtà "tranquilla", una visione della realtà che invece è distorta dalla verità. La coppia Podestà & De Nicola sa benissimo che per loro Paderno Dugnano è una città moralmente "off-limits" e lo sanno così bene che non hanno il coraggio di incrociare il nostro sguardo perchè non sarebbero in grado di sorreggerlo, perchè sanno che noi li mettiamo in croce ad ogni affermazione che fanno sulla vicenda Rho-Monza, con la forza delle argomentazioni, come, p.es., dimostra il mio commento all'articolo del "Giorno" del 29 dicembre scorso, articolo tristemente famoso a base di insulti ("iene e sciacalli" n.d.r.) ed illazioni. Il passaggio di ieri su Paderno Dugnano dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, l'indisponibilità di questo governo della Provincia di Milano a dialogare lealmente con i cittadini, a confrontarsi con loro ed ad accettare, eventualmente, le critiche di chi è contrario DA SEMPRE alle 14 corsie a cielo aperto. Anche la provincia di Milano sceglie di non confrontarsi, di usare canali di comunicazione monodirezionali senza possibilità di replica. Non riesce neanche a far tesoro delle esperienze negative di chi - in questo momento - sta usando la stessa tattica a livelli politici decisamente più alti dei loro... Mah.
Per noi tutto questo significa una nuova e limpida ammissione di colpevolezza: sanno di essere nel torto nei confronti della città di Paderno Dugnano, sanno di aver sbagliato ma non hanno l'onestà intellettuale di ammetterlo, confrontarsi con i cittadini e recuperare il tempo perduto (che poi sarebbe l'unica strada per Podestà e co. di recuperare eventualmente la perdita di consensi che, anche nell'ambito dello spazio della conferenza sulla mobilità, il presidente della provincia ha confidato di temere).
Con l'atteggiamento di ieri, molto simile a quello "del gatto e la volpe" della favola di Pinocchio (paragone innocente rispetto a "iene e sciacalli" n.d.r.), è stata persa un'altra buona occasione per far vedere che i cittadini di Paderno Dugnano sono tenuti in una qualche considerazione in Provincia. Noi abbiamo tratto l'ennesima, inutile conferma che su Paderno Dugnano si vuole colpire alle spalle: voglio proprio vedere ora se, come e con quanto anticipo verrà pubblicizzata la giunta itinerante su Paderno Dugnano; che giorno sceglieranno (ferragosto?); che ora (mezzanotte e dintorni?) e, soprattutto, quanta forza pubblica scomoderanno per arginare i "facinorosi rivoltosi" padri di famiglia della città di Paderno Dugnano o i disoccupati delle grandi aziende in crisi. Sono arcisicuro che con i cittadini padernesi mostreranno i muscoli: "forti con i deboli e molli con i prepotenti", come lo sceriffo di Nottingham di Robin Hood, non è vero?
La Provincia non deve avere paura della gente che reclama ascolto e giustizia: deve solo ascoltare e fare le cose nel rispetto di tutti, dei cittadini padernesi (loro elettori) in primo luogo e poi dei trasportatori e di tutti gli altri in seconda e terza battuta.
Ing. Ferruccio Porati

mercoledì 16 febbraio 2011

IL 18 febbraio CON EFFETTO TERRA PER "M'ILLUMINO DI MENO" CON UN APERITIVO A LUME DI CANDELA

Il 18 febbraio 2011 torna M’illumino di meno, l'iniziativa d'incentivo al risparmio enegetico  promossa dalla trasmissione radiofonica "Caterpillar".
La Bottega Effetto Terra, associazione di volontariato per il commercio equo e solidale, anche per quest'anno organizza un aperitivo, aperto a tutti e gratuito, dalle 18 alle 20 ... tutto a lume di candela! Ai partecipanti sarà fatto dono di  un simpatico omaggio. "E’ un piccolo gesto per sensibilizzare i cittadini Paderno Dugnano al tema del risparmio energetico e alla diffusione delle fonti rinnovabili e celebrare la Giornata del Risparmio Energetico 2011, special edition per i 150 anni dall’unità d’Italia" per la quale, contestualmente agli spegnimenti simbolici, Effetto Terra chiede accensioni originali di luci pulite a tema tricolore: turbine, lanterne, Led o biciclette, che alimentino tricolori luminosi su tutto il territorio nazionale. "Impariamo a risparmiare, a produrre meglio e a pretendere energia pulita per tutti.
Allo stadio attuale della ricerca tecnologica, infatti, è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse. Facendo appello all’inesauribile ingegno italico invitiamo tutti, dagli studenti ai precari, dalle aziende in crisi alle amministrazioni comunali, a misurarsi con la green economy adottando un sistema pulito per spegnere lo spreco e accendere una scenografia tricolore."
Sul sito della trasmissione radiofonica www.caterpillar.rai.it è possibile segnalare la propria adesione e trovare tutti i materiali per diffondere l’iniziativa nei posti di lavoro, a scuola o nella propria città.

Per informazioni
Associazione Effetto Terra
via Gramsci 45 – Paderno Dugnano
Tel. 029105982
http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/

martedì 15 febbraio 2011

RHO- MONZA E POI INCENERITORE: LE MEZZUCCE VERITA' E BUGIE, BUGIE...

Dopo aver commentato l'impresa della Lega di sabato scorso sulla questione Rho-Monza, qs sera segnaliamo anche il post di Giuranna che dal suo BLOG denuncia la scorrettezza del Sindaco (PdL) e del Vice-Sindaco (Lega) sulla questione INCENERITORE.

LA LEGA E LA QUESTIONE RHO-MONZA

Invece di dare soluzione alla questione della Rho-Monza, la Lega perde tempo nel cercare il "colpevole"
Dopo l'incontro promosso dalla Lega lo scorso sabato sulla questione dell'interramento del tratto di Rho Monza che interessa la nostra città, viene proprio da restare sorpresi: ma come? La Lega, che è al governo di Regione, Provincia e Comune e si dice per l'interramento della Rho-Monza, non dovrebbe essere in grado di fare ciò che vuole? E invece, in due anni, non ha tirato fuori una proposta, una soluzione valida che risolvesse una volta per tutte la questione. Neanche sabato l'ha fatto.

Più volte, di fronte ad alcune sparate o a falsi storici del partito "lumbard", ho sentito ripetere da persone (un po' più illuminate di certi "lumbardi"), la frase sconsolata: "Chi non sa progettare il futuro, s'inventa il passato..." Nel caso dell'altra sera, il passato non è stato propriamente inventato, ma manipolato. Se è vero il video fatto vedere, vero è anche che tutta la vicenda iniziò molto prima, con un accordo tra la Regione di Formigoni, Autostrade per l'Italia, Serravalle e la Provincia di Ombretta Colli. L'intervento era legato alla collocazione della Fiera ed alla necessità di completare il sistema viabilistico di cintura in previsione anche della realizzazione della Pedemontana. A sollevare il problema dell'infausto progetto che Serravalle e la provincia a guida Penati stavano ipotizzando, fummo noi Verdi nel 2008 e con noi c'era l'Assessore della Giunta Penati, il Verde Pietro Mezzi, che non si espresse mai a favore di quel progetto. Pdl e Lega a quell'epoca, e neanche dopo, espressero proprio niente.
Non fu facile, ma la Giunta Massetti, gli ecologisti e i cittadini tutti, lavorarono bene e riuscirono a convincere Serravalle e la Provincia di Penati a rivedere quel progetto, tanto che si ipotizzò un Tavolo di confronto con la città per una riprogettazione che MAI il Presidente Podestà, l'Assessore De Nicola, il Sindaco Alparone e il ViceSindaco Bogani, hanno voluto avviare. 
Un brutto progetto lo poteva fare la Colli, lo poteva fare Penati, lo può fare Podestà, lo può fare chiunque. Ma non è questo il punto. La cosa importante è quello che accade dopo: c'è chi ascolta il popolo e, con un po' di buon senso, si rende disponibile a rivedere il contenuto di ciò che aveva intenzione di fare.. e c'è chi, nonostante tutto e tutte le proteste, se ne frega e continua imperterrito sulla sua strada.
Com'era quello slogan? "Padroni a casa nostra"? ... Davvero? NON CI SEMBRA PROPRIO!
Fare un incontro pubblico per cercare il "colpevole" senza dare soluzione.. ci sa tanto di un modo come un altro per NON AFFRONTARE la questione (aizzando i contendenti così "Tra i due litiganti, il terzo (De Nicola) se la gode"...)
Verdi ottobre 2009
Nessuno dice che non si debba intervenire su quella strada che va sicuramente messa in sicurezza... si chiede solo di farlo CON UN PO' DI SALE IN ZUCCA,  nell'INTERESSE di TUTTI e per il BENE COMUNE. 
Vedremo mai qualcosa di concreto su questa vicenda?  
Ce lo auguriamo immensamente.

domenica 13 febbraio 2011

SE NON ORA: QUANDO?

adesso!

DA PADERNO DUGNANO 
SIAMO PARTITE E PARTITI IN TANTE E TANTI!
 E' stata una gioia vedere tanta gente alla stazione e trovare il treno pieno di donne e uomini, di tutte leetà, con la sciarpa bianca!
Poi a Milano è stata una MAREA
di indignazione, di protesta ma anche di idee, di bellezza di estrema DIGNITA'

100mila a Milano
1milione in tutta Italia. 

SIAMO ORGOGLIOSE E ORGOGLIOSI 
DI ESSERE ITALIANE E ITALIANI. 

venerdì 11 febbraio 2011

DOMENICA 13 FEBBRAIO IN PIAZZA CON LE DONNE

donne-berlusconi DALLA FEDERAZIONE NAZIONALE DEI VERDI
Domenica 13 febbraio i Verdi saranno in tutte le piazze insieme alle donne perche' c'e' un'Italia che non e' in vendita e che non si puo' comprare. ''C'e' un'Italia - afferma il Presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli - fatta della dignita' delle donne, di mamme, ragazze, che ogni giorno lavorano, studiano e fanno progredire il Paese, affrontando difficolta' enormi causate da di politiche sociali insufficienti e della crisi che sta mettendo in ginocchio le famiglie. Donne che la politica ha dimenticato e che ogni giorno devono confrontarsi con le mille difficolta' di servizi sociali non degni di un paese europeo''. ''Manifesteremo insieme alle donne che hanno costruito il presente del nostro Paese e che vogliono costruire un futuro migliore e di speranza per le nuove generazioni e contro l'arroganza di chi pensa che con il denaro si possa comprare tutto - prosegue l'esponente del Sole che ride -. Non si tratta di essere moralisti o meno: quello che e' in gioco e' il modello di societa' che si trasmette ai giovani''.

L'ADESIONE VIENE ANCHE DALL'EUROPEAN GREENS PARTY

if Not Now, When?

Friday February 11 2011 03:06:00 PM

Women take to the streets on February 13th

For the French version, click here.
If Not Now, When?” (Se non ora, quando?) is a call for a day of mobilization of women across Italy and beyond, to protest the objectifying and sexualised representation of women in the cultural and political spheres of Italy and to assert the right of all women to dignity. LEGGI TUTTO..

 A PADERNO DUGNANO  
L'APPUNTAMENTO PER TUTTI E TUTTI, 
(VERDI, E NON VERDI),  E' ALLE ORE 13:00/13:30 DAVANTI ALLA STAZIONE DI VIA IV NOVEMBRE. 
DA Lì CI MUOVEREMO INSIEME IN TRENO PER RAGGIUNGERE LA MANIFESTAZIONE DI MILANO.
diamo un segnale anche dalla nostra città!

Sì ALL'INTERRAMENTO: NUOVA AZIONE DI PROTESTA

Azione di protesta sulla collina nei pressi dello svincolo Rho-Monza/Milano Meda: un simbolico cimitero di guerra

giovedì 10 febbraio 2011

SMOG E RHO-MONZA: QUESTIONE DI MOBILITA' SOSTENIBILE- OGGI L'AUDIZIONE IN COMMISSIONE REGIONALE


 La questione della MOBILITA' è in questi giorni al CENTRO: smog, salute, direttive UE, sindaci, provincia, regione, cittadini.. tutti connessi attorno ad un problema unico: la questione della mobilità.  
Scegliere come muoverci e che tipo di infrastrutture realizzare per la mobilità, , intesa come sistema complesso, ha ripercussioni notevoli sulla salute, sulla qualità della vita, sulla pianificazuone territoriale locale e sull'esercizio del diritto di proprietà...

Come saprete, con ieri Milano e buona parte della Lombradia, hanno superato  il 35° giorno di SUPERAMENTO dei livelli massimi di inquinamento. Stando alle Direttive U.E, siamo fuorilegge. Siamo solo ai primi di febbraio, eppure la abbiamo già superato il bonus annuo europeo di  35 giorni oltre la soglia del  Pm10, fissata a una concentrazione di  50 microgrammi al metrocubo.
Paderno Dugnano è il crocevia di numerose strade di comunicazione di un certo rilievo e non è certo immune dal superamento delle soglie consentite. 
Lo sappiamo bene noi, lo sanno i nostri polmoni e lo sanno i cittadini che abitano in prossimità di queste grandi arterie e tutti i cittadini che da tempo si stanno battendo per l'interramento della Sp 46 RHO-MONZA. Il progetto, così come la Provincia e Serrravalle intendono realizzarlo, non migliorerà la qualità della vita di nessuno

Mentre Milano, Paderno Dugnano e molte altre città della Lombardia soffocano di smog, il Sindaco Alparone affronta in termini amministrativi la questione RHO-MONZA (annunciando in una conferenza stampa un ricorso al TAR, contro gli espropri di Serravalle per mancanza degli estremi per l’appalto-concorso, poiché il progetto non è inserito nella Legge obiettivo; non conformità al Piano Regolatore; inesistenza del progetto definitivo), azione che forse rallenterà la procedura, ma che non dice chiaramente un NO a quell'opera. 

Mentre Podestà si sveglia (in estremo ritardo..., ma le sanzioni UE sono soldi, si sa!..e della salute, che ci frega?) e convoca un "Tavolo Antismog" dei Sindaci della Provincia(a proposito: il nostro Sindaco ha deciso se partecipare?), accade anche che 
il Comitato CCIRM è finalmente accolto in audizione in Commissione Consiliare in Regione Lombardia.
 
Come riportato dal Comitato,erano presenti pochi consiglieri di maggioranza e di opposizione in Regione, l'Arch. Allegro e l'Ing. Porati per il CCIRM, il Vice Sindaco della Lega Bogani per il Comune di Paderno Dugnano, un Assessore del Comune di Novate, oltre a una quindicina di cittadini padernesi e qualcuno di Novate. L'Assessore ai Trasporti Cattaneo, era invece assente... (quanto interesse!). 
L'impressione è, leggendo il resoconto dell'incontro fatto dal CCIRM, è che i nostri amministratori non siano per niente ascoltati dai loro stessi colleghi di partito che siedono in REgione e in Provincia. I casi sono due: o non pesano nulla, o, pur sapendo che  (come si dice) "non c'è trippa per gatti", fanno buon viso a cattivo gioco...
Se davvero TUTTI i padernesi sono per l'interramento, TUTTI i partiti (non solo chi l'ha fatto sino ad ora) DEVONO chiamare alla mobilitazione i cittadini in un unico e chiaro NO al progetto di Serravalle e della Provincia di Podestà. Questo non è ancora accaduto...
Sabato ci sarà l'incontro promosso dalla Lega e vedremo come andrà. Intanto Cattaneo oggi non si è fatto vedere...
 Di seguito il  racconto del CCIRM sull'incontro di oggi:

Il dibattito si è aperto con l'esposizione delle nostre slides di presentazione, magistralmente sviscerate dall'architetto Allegro, come sempre. Trattati tutti i temi tecnici ed economici, problematiche e proposte di soluzione. Il mio intervento, successivo a questo, si è più incentrato sulla situazione sanitaria che si andrà a creare col progetto a cielo aperto e sui conseguenti contraccolpi sociali in ricaduta sui residenti.
Il vicesindaco Bogani è intervenuto ribadendo l'oppposizione dell'amministrazione padernese a questo progetto ed ha anche ricordato l'inizio dell'azione legale intrapresa dal nostro Comune.
Poi è stata la volta di Novate, che vede nel proprio territorio due progetti gestiti da due concessionari differenti: da una parte un tratto gestito da "Autostrade per l'Italia", dall'altro la tratta "Serravalle".
Il rappresentante dell'asssessore regionale si è limitato a ricordare a che punto si trovano i progetti, informazioni che in gran parte conoscevamo già. Per ciò che riguarda Paderno Dugnano, la pre-selezione delle aziende che vorrebbero candidarsi a realizzare l'opera (così come definita dal progetto preliminare...) dice che ci sarebbero una ventina di aziende che aspirano alla costruzione della Rho-Monza con ponte e viadotto. Ora dovranno restringere il campo dei pretendenti e procedere con le fasi successive di progettazione. Questo per dire che il treno, purtroppo, è in corsa e sta procedendo.
Il consigliere Marcora ha proposto di presentare una mozione in consiglio regionale che punti a mettere ai voti una proposta di sospensiva per Paderno Dugnano, anche se, nelle fasi di dibattimento successive, i consiglieri regionali presenti hanno convenuto che il palllino è saldamente nelle mani di Podestà e che solo lui può cambiare la sua decisione.
E' stato certamente positivo "sbarcare" in Regione Lombardia e parlare ai consiglieri della commissione della nostra situazione e coinvolgerli in azioni che partano dall'interno del consiglio. La sensazione è però che ci vuole qualcosa di più: tutta quella partecipazione di opposizione popolare al progetto preliminare che a Paderno finora non c'è stata con continuità. Non nascondo, per questo, un punta di amarezza. Anche per l'assenza dell'assessore Cattaneo, con il quale avremmo potuto fare conoscenza e, finalmente, parlarci.
Non disperiamo ed andiamo avanti: dobbiamo ingegnarci sul trovare qualcosa che possa finalmente coinvolgere nella consapevolezza del pericolo imminente il maggior numero possibile di cittadini e renderlo manifesto.
Ferruccio Porati per il CCIRM

SEGNALIAMO da il blog La Scommessa - SITUAZIONE SOCIO-POLITICA: VESCOVI LOMBARDI A DISAGIO

u il Blog la Scommessa il comunicato diffuso oggi con il quale i Vescovi lombardi esprimono "forte disagio per l’attuale situazione socio-politica, per i temi e i toni del dibattito pubblico, per l'inquietudine diffusa...".

leggi tutto...

martedì 8 febbraio 2011

CHI TACE ACCONSENTE? COSA PENSANO DELLA DERIVA MORALE DEL PAESE I NOSTRI POLITICI E AMMINISTRATORI LOCALI?

Di recente abbiamo ricevuto una lettera "Paderno Dugnano  non è hARdCORE" da dei cittadini padernesi che sollecitano ad una presa di posizione in relazione alla tragica deriva morale cui stiamo assistendo nel nostro Paese.  Così come è stata recapitata a noi, la lettera crediamo sia stata inviata ad altre forze politiche della nostra città. Abbiamo deciso oggi di inoltrarla ai giornali locali, accompagnandola dalle righe che seguono e che pubblichiamo Abbiamo volto in questo modo fare nostro  il loro appello ed estenderlo a tutti i cittadini padernesi e ai nostri amministratori, Sindaco e Giunta in capo.
Quale forza politica al fuori delle istituzioni abbiamo sempre cercato, con le possibilità e i mezzi che ci sono dati, di prendere posizione e di esprimere i giudizi, che ritenevamo opportuni, su ciò che accadeva nel mondo politico comunale e nazionale, cercando di estendere il più possibile l’informazione e sollecitando i cittadini padernesi a fare altrettanto.
Anche questa volta, di fronte a questa deriva morale che vede il ‘credo’ politico abbassarsi a pura merce di scambio (il mio voto per un posto ‘al sole’) e usare il potere per soddisfare la propria libido, non possiamo stare fermi e tacere.
Denunciamo il silenzio di questa Amministrazione che, pur avendo basato la sua campagna elettorale su valori importanti quali la famiglia e la legalità, non prende posizione di fronte alle vergognose vicende che stanno mettendo in ridicolo (e in serio pericolo) il nostro Paese e chiude il Falcone Borsellino e assumendo un atteggiamento garantista nella vicenda della nomina a Direttore della nostra ASL di Pietrogino Pezzano.
Vogliamo una politica onesta, non bugiarda.
Vogliamo una politica ecologica, pulita.

L'ASSESSORE CALDAN SPENDE (MALE) I SOLDI PUBBLICI

Sono state recapitate crediamo ormai tutte le lettere che l'Assessore Laura Caldan ha ritenuto opportuno spedire a tutti i residenti padernesi in età compresa tra i 14 e i 30 anni (e più) per promuovere un'iniziativa della Provincia di Milano, la "Carta Giovani". 
A fare i conti della spesa alla Caldan, ci aveva già pensato Carlo Arcari con il suo Blog PADERNO FORUM qualche giorno fa. Scopriamo in questi giorni che le cifre sono ben più alte e che, forse per eccesso di zelo, la proposta l'Assessore l'ha inviata anche a chi ormai a quel servizio non può più accedere perché fuori età massima. 
L'opportunità (riporta la lettera della Caldan) sarebbe riservata a giovani tra i 14 e i 30 anni, ma, visitando il sito della Provincia di Milano segnalato nella lettera, risulta che per poter aderire alla Carta Giovani bisogna non aver compiuto i 30 anni...La gentile comunicazione è stata invece inviata anche ai nati nel 1980, e qualcuno di questi (forse per fare dispetto alla Caldan) ha avuto anche l'ardire di compiere già i 31, essendo nato nei primi mesi dell'anno!
In sostanza a circa 500/600 giovani, se non di più, la lettera è stata inviata inutilmente, concretizzando quel "nuovo rapporto di conoscenza" della realtà giovanile che l'Assessore Caldan auspica nella lettera.
Considerato che i residenti a Paderno Dugnano tra i 14 e i 30 anni nel 2010 erano 8205 (fonte Demo Istat) e che ogni spedizione in posta prioritaria all'Assessore Laura Caldan (anzi, a noi cittadini) è costata 0,60 centesimi, sono stati spesi 4.923,00 Euro di soldi pubblici per questa operazione. 
Se, per ipotesi di massimo zelo, aggiungiamo i 13enni, che nel 2011 avranno 14 anni, dobbiamo aggiungere anche 248,40 Euro... per un totale di 5.171,40 Euro. Senza contare i costi di stampa (su carta NON riciclata).
Se questo è il modo in cui l'Assessore Caldan e la Giunta intendono (come scritto nella lettera)  "costruire da oggi la città del nostro domani" ... siamo proprio a posto!

Mentre i giovani in Italia (e nella nostra città) sono i più disoccupati tra i disoccupati.. quelli che non escono dal nido familiare, non si sposano, non fanno figli perché non se lo possono permettere, non ce la fanno... L'Assessore Caldan organizza gite a Maranello, sul Trenino Rosso del Bernina e, soprattutto, spende 5.171,40 Euro così.
A voi ogni ulteriore giudizio.  
MILANO Palazzo Marino 
venerdì 11 febbraio 2011 dalle 16.30 alle 21,
sabato 12 febbraio 2011, dalle 9 alle 13
Convegno GREEN CITY
organizzato in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea e con il Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo
Ci saranno la ministra per l’Ambiente di Bruxelles regione capitale, Evelyne Huytebroeck, i vicesindaci di Monaco e Graz, Hep Monatzeder e Lisa Rücker, e in video i vicesindaci di Parigi e Barcellona, Denis Baupin e Imma Mayol I Beltran: parleranno delle politiche ambientali ed energetiche delle loro città e di come la sostenibilità ambientale sia il fattore cruciale per la rinascita economica, culturale e sociale di una città.
Sarà un’occasione per arricchire con contributi di alto livello il dibattito sui quesiti referendari e anche per fare il punto sulla campagna referendaria, per discutere insieme dei prossimi passi e per vigilare che il percorso istituzionale dell’indizione dei referendum sia rispettato (nonostante i tentativi di alcune forze politiche per ritardare o negare lo svolgimento dei referendum), anche alla luce dell’impegno assunto dal Sindaco affinché sia consentito ai cittadini di votare nel più pieno rispetto delle regole e delle scadenze.

lunedì 7 febbraio 2011

homo homini lupus

l'uomo è un lupo per l'uomo

Quattro fratellini, quattro bambini, sono morti l'altra notte a Roma. 

Avevamo dai 4 agli 11 anni. 
Un tizzone del braciere con cui si scaldavano nella loro baracca ha provocato l'incendio.
I piccoli erano rimasti da soli, 
dopo che i loro parenti erano usciti 
per cercare acqua e cibo.

Quattro fratellini ieri sono stati uccisi dal lupo cattivo

Sono stati uccisi da tutti quegli uomini e donne italiani 
che non amano che se stessi, che non sanno chi sia il loro prossimo.
Sono stati uccisi dalle politiche degli sgomberi e delle espulsioni. 
Sono stati uccisi dalle NON politiche dell'accoglienza, dell'integrazione. 

Sono stati uccisi dal razzismo, dalla cattiveria, dall'egoismo dei "padroni a casa nostra". 

RABBIA, TRISTEZZA, SGOMENTO. 

Basta, 
diciamo tutti basta a questa Italia 
sbagliata ingiusta violenta.
Diciamo BASTA. 


sabato 5 febbraio 2011

A Milano le auto domani, domenica 6 febbraio, non circoleranno, mentre a Paderno Dugnano le auto continueranno a circolare!


20 Sindaci dell'hinterland milanese (da destra come da sinistra) hanno chiesto alla Provincia una regia o un coordinamento per interventi sui gravi problemi dell'inquina-
mento che stanno attanagliando il nostro territorio. Tra questi non appare il nostro Sindaco! Dobbiamo forse pensare che a Paderno Dugnano l'aria è pulita? Che è un paese che vive sotto ad una campana di vetro? ... NO! Paderno purtroppo fa parte di quei Comuni che hanno un alto inquinamento di polveri sottili
Allora, che pensare? Il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente di Paderno Dugnano vivono o non vivono a Paderno Dugnano? Cosa aspettano ad occuparsi della salute dei cittadini padernesi? I nostri vicini Sindaci di Cormano, Cusano, Bresso sono forse più responsabili del nostro Sindaco Alparone? 
Ancora una volta sono i cittadini che da soli devono occuparsi della tutela della propria salute. Proprio ieri, in un post, indicavamo l'iniziativa "UN COLPO DI TOSSE PER MILANO" organizzata per questa mattina dai milanesi... Anche noi padernesi, facciamoci sentire!!! Non vogliamo, non possiamo, continuare ad ammalarci e a morire di SMOG.

Tutti al PalaSharp di Milano, OGGI 5 febbraio!


Libertà e Giustizia raccoglie la domanda di mobilitazione che arriva dai commenti all’appello Resignation-Dimissioni lanciato con le firme di Gustavo Zagrebelsky, Paul Ginsborg e Sandra Bonsanti il 18 gennaio scorso. Sono arrivate decine di migliaia di adesioni dall’Italia, dall’Europa e degli Stati Uniti, migliaia di commenti e segnalazioni dai social network, dai blogger e dai siti d’informazione. «Firmare non basta», hanno detto in tanti, «facciamo qualcosa». Libertà e Giustizia risponde a questa richiesta con una manifestazione per testimoniare la storia e la voce di chi non ha accettato passivamente l’imbarbarimento prodotto dalla politica e dalla cultura di Silvio Berlusconi e per gridare basta allo smantellamento dello Stato.

SABATO 5 FEBBRAIO 2011, dalle 15
Apertura cancelli ore 13.30
MILANO, PALASHARP
(via Sant’Elia, 33 – MM1 Lampugnano)
con Umberto Eco, Paul Ginsborg, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky
coordinano Sandra Bonsanti e Simona Peverelli

partecipano Giovanni Bachelet, Bice Biagi, Carla Biagi, Daria Bonfietti,
Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Nando dalla Chiesa, Concita Di Gregorio, Beppino Englaro, Dario Franceschini, Irene Grandi, Beppe Giulietti, Maurizio Landini, Gad Lerner, Moni Ovadia, Giuliano Pisapia, Maurizio Pollini, Enrico Rossi, Elisabetta Rubini, Oscar Luigi Scalfaro, Salvatore Veca, Lorella Zanardo
 
 Troveremo insieme le parole per esigere le dimissioni prima di tutto e liberarci dal potere corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi, dal fango, dagli attacchi alla Costituzione, alla magistratura (tutta e in particolare alla Procura di Milano), all’informazione, alla dignità delle donne. Con Zagrebelsky, Ginsborg, Eco e Saviano, tutti fortemente impegnati a fianco della società civile, mobilitiamoci allora per cominciare insieme a ricostruire l’Italia, il nostro Paese, e per riappropriarci di parole che la storia e il sacrificio di milioni di italiani hanno reso eterne e inviolabili: libertà, giustizia, democrazia, repubblica, uguaglianza, lavoro, COSTITUZIONE.

Elio per i referendum per l'acqua pubblica

venerdì 4 febbraio 2011

EURECO, la sua terribile esplosione, la sua nube, si sono portate via un'altra vita.


Poco dopo la mezzanotte di ieri, Leonard Shehu si è spento all'ospedale Niguarda di Milano. Aveva 37 anni ed era di origine albanese. Le sue condizioni erano estremamente gravi, così come lo erano state quelle dei suoi compagni che vogliamo qui ricordare:
Sergio Scapolan aveva 63 anni ed era un ex operaio della Metalli Preziosi. Era consulente della Eureco Holding. Dopo l'incidente aveva ustioni sull'80 per cento del corpo. Si è spento il 14 novembre 2010.
Arun Zaqiri, di origine albanese, aveva 44 anni e lavorava alla Tnl, la cooperativa di Milano che si occupava dello stoccaggio dei rifiuti tossici dell'Eureco. Era in Italia da 18 anni. E' deceduto il 20 novembre 2010.
Salvatore Catalano, era custode dell'Eureco ed aveva 55 anni. Era l'operaio che avrebbe dovuto sposarsi di lì a pochi giorni quando è rimasto vittima del grave incidente. Se n'è andato il 18 gennaio 2011.


Esprimiamo il nostro cordoglio 
alla famiglia di Leonard Shehu  
e rinnoviamo la nostra vicinanza 
alle famiglie di tutte le vittime di EURECO.


Ciò che è accaduto all'Eureco è un fatto gravissimo che va a sommarsi alla grave situazione d'inerzia cui assistiamo nel nostro Paese di fronte alle sempre più frequenti morti sul lavoro. Ancor più grave è verificare come le istituzioni, invece di rafforzare i controlli, minino alla base i sistemi di protezione con provvedimenti deleteri e tagli, come ha appena fatto Regione Lombardia con ARPA
Le indagini sui fatti di EURECO sono ancora in corso, ma come cittadini nulla ci è dato di sapere. 
La situazione in quella fabbrica era pericolosa e, nonostante gli incidenti precedenti, da quello che è successo è facile supporre che controlli e misure di sicurezza non siano stati adottati. Non si è fatto nulla per evitare una tragedia. 
Restano iscritti nei registri degli indagati il titolare di EURECO, Giovanni Merlino, e lo zio di  Arun, Adrian Zaquiri, titolare della cooperativa Tnl. 
Ci auguriamo venga fatta giustizia al più presto. 

Sabato 5 febbraio ore 11, in Piazza della Scala UN COLPO DI TOSSE PER MILANO

per cacciare lo smog che ci soffoca e liberarci dall'inerzia delle amministrazioni comunali, provinciale  e regionale che ci opprime

Dopo 20 giorni di inquinamento alle stelle, non basta una domenica a piedi: ci vuole, a Milano e in tutto il suo hinterland, un piano urbanistico che riduca le auto ed uno ecologico che dimezzi l'inquinamento e preservi le aree verdi.


Rispondiamo all'appello dei  genitoriantismog   
Uniamoci a Milano!

Andiamo in bicicletta, portiamo passeggini ma anche palloncini (colorati di passione o neri di smog), le lenzuola di “malaria” e tutto quello che secondo voi rappresenta la malattia di quella città, e della nostra città, e la nostra voglia di farle guarire.
Andiamo a dire il nostro Sì all'INTERRAMENTO
Uniamoci a chi vuole salute, aria pulita e una mobilità sostenibile!

Saranno in piazza Legambiente, WWF, FAI, Italia Nostra, Lipu, Ambiente Milano, Ciclobby

giovedì 3 febbraio 2011

REFERENDUM: SEGNALAZIONE


Sabato 5 febbraio, alle ore 20:30 al PIME in via Mosé Bianchi 94 a Milano, ci sarà una
*serata di festa e spettacolo per segnare l'avvio della campagna referendaria per l'acqua pubblica*.
Lo spettacolo è organizzato dal
Comitato referendario Milano e Provincia 
"2 SI PER L'ACQUA BENE COMUNE" 
in cui si stanno raccogliendo associazioni, comitati e cittadini che aderiscono al Si' sul nostro territorio.

Lombardia, Formigoni taglia le unghie all’Arpa

Ricordate cosa raccondava Edoardo Bai nella serata in cui si è discusso del disastro all'EURECO?... di seguito una notizia importante a proposito di controlli e di "capacità" degli enti preposti di controllare. E bravo Formigoni! Sempre attento alla salute e alla sicurezza.. e a garantire poltrone e interessi poco limpidi!

di MICHELE SASSO
Da oggi gli ispettori dell’Agenzia lombarda per la protezione dell’ambiente non hanno più poteri di polizia giudiziaria. Il provvedimento è arrivato sulle scrivanie delle Procure il 24 dicembre. L’Arpa, con mille dipendenti e trecento dirigenti, resta uno dei principali centri di lottizzazione del Pirellone. L’ultimo caso, la nomina di Enzo Lucchini. Per farlo presidente è stata cambiata la legge regionale che in precedenza richiedeva competenze specifiche in materia...LEGGI TUTTO

INVITO ALLE DONNE ITALIANE A PARTECIPARE AD UNA GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

dopo la vergognosa votazione di oggi alla Camera, questo appello alla mobilitazione è ancora più urgente e importante! Partecipiamo, TUTTE e TUTTI
Se non ora, quando?
In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani.
Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che - va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia - hanno costruito la nazione democratica.
Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione.
Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.
Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni.
Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale.
Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.

L’APPUNTAMENTO E’ PER IL 13 FEBBRAIO IN OGNI GRANDE CITTA’ ITALIANA

firma la petizione online.: «MOBILITAZIONE NAZIONALE DONNE»
http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=Mobdonne
Prime firmatarie:
Rosellina Archinto, Gae Aulenti, Silvia Avallone, Maria Bonafede, Suor Eugenia Bonetti, Giulia Bongiorno, Margherita Buy, Susanna Camusso, Licia Colò, Cristina Comencini, Silvia Costa, ...

mercoledì 2 febbraio 2011

Oggi la Corte Costituzionale con sentenza n.33 del 2011, ha dichiarato illegittimo art. 4 della legge che reintroduce nucleare. Necessario parere regioni. E' una vittoria del movimento antinucleare e uno stop all'arroganza del governo che vuole portare l'italia nella follia delle centrali nucleari
leggi l'articolo de Il Messaggero
"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck