I Verdi, che hanno aderito all'appello per impedire la lapidazione Sakineh Mohammadi Ashtiani, hanno organizzato per oggi sit-in sotto la sede dell'ambasciata iraniana a Roma in Via Nomentana - altezza civico 363 per salvare la vita alla donna iraniana di 43 anni condannata alla lapidazione per un supposto adulterio.
"Salviamo Sakineh": con questo striscione si è aperta la manifestazione nazionale, mentre gigantografie della donna sono state esposte sulla facciata di Palazzo Chigi, Campidoglio e Palazzo Valentini, mentre continuano ad arrivare lettere di solidarietà dal mondo della politica, della cultura, della scienza, dello sport e dello spettacolo.
"Chiediamo a tutte le forze politiche e democratiche, alle associazioni e ai movimenti di partecipare al presidio presso l'ambasciata iraniana a Roma per salvare Sakineh dalla lapidazione", ha detto il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. "Anche l'Italia, come hanno già fatto diversi Paesi europei, fra cui la Francia, deve far sentire forte la sua voce contro la violazione sistematica dei diritti umani. Quello che accade in Iran è una vergogna internazionale".
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