Tra gli obiettivi della manifestazione, oltre a una doverosa campagna di sensibilizzazione sul tema per l’opinione pubblica, anche la necessità di trovare il sostegno necessario al fine di chiedere all’attuale esecutivo un maggiore impegno nell’ambito dell’energia pulita, soprattutto in vista degli impegni comunitari che obbligano l’Italia a rientrare nei parametri fissati per il 2020.
Il 20% in meno di emissioni nocive per l’ambiente e una crescita pari al 20% della quantità di energia prodotta con sistemi rinnovabili non rappresentano un’utopia, come sta a dimostrare l’esperienza di quei Comuni che hanno già adottato un regime di piena efficienza, arrivando addirittura a cedere alla rete di distribuzione nazionale quanto prodotto in eccesso sul proprio territorio.
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