di Anna Donati
Il calo della vendita di automobili nel mondo occidentale non è contingente, ma la crisi di un sistema maturo, che dopo un grande successo con 35 milioni di veicoli in circolazione solo in Italia ed il 65,5% di cittadini che la usa ogni giorno, mostra i suoi limiti. Limiti della crescita innanzitutto soprattutto in ambito urbano ormai dense di auto accatastate; e limiti alla mobilità che non è più garantita dall’auto nello spazio e nel tempo, con i limiti antismog, le Zone a Traffico Limitato telematiche, il pagamento della sosta, con l’ecopass e le corsie riservate ai mezzi pubblici. Una storia recente in cui l’automobile piano piano è stata costretta a ritirarsi. Magari conquistando altri spazi nelle megaperiferie derivate dallo sprawl urbano fatto di residenze, capannoni, centri commerciali e cinema multiplex.
Ma la crescita è ormai lontana e la necessità di puntare sulla mobilità sostenibile richiede idee e progetti per la riconversione del sistema produttivo dell’automobile e del sistema di trasporti basato sul tutto strada.LEGGI TUTTO
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