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giovedì 27 gennaio 2011

QUESTIONE RHO-MONZA: COME E' ANDATA IN PROVINCIA LO SCORSO MERCOLEDì

 Riceviamo da Emiliano Abbati dell'Associazione Amici del Grugnotorto, attivo con altri nella battaglia per l'interramento della Rho-Monza, questo contributo che pubblichiamo al fine di diffondere il più possibile l'informazione. Si tratta della sintesi dell'incontro tenutosi ieri mattina, 26 gennaio 2011 alla Commissione di Garanzia e Controllo, del Consiglio provinciale di Milano.

Mercoledì mattina ero presente, insieme ad altri cittadini di Paderno Dugnano, alla  seduta della Commissione, di Garanzia e Controllo, del Consiglio provinciale di Milano. L'oggeto della seduta, alla quale hanno partecipato moltissimi Consiglieri Provinciali, segna che l'argomento in discussione è di notevole interesse, era l'audizione dei vertici della Società, pubblica, Serravalle nelle persone del Presidente, Avvocato Marzio Angnolini e dell'A.D. Federico Giordano (CLICCA QUI). Assente giustificato il Presidente Podestà, ASSENTE INGIUSTIFICATO il signor De Nicola, in qualità di assessore alle infrstrutture e ai trasporti. Amminsitrazione Comunale di Paderno Dugnano non pervenuta.
Vi risparmio i convenevoli e vengo subito al dunque ovvero alle dichaiarzioni, rese, dalle varie parti.

Dopo l'introduzione, incalzante, da parte del Consigliere Gatti, L'A. D. Giordano ha snocciolato le cifre, relative al bilancio 2010, di Serravalle dal quale si evince che, la società, è in ottimo stato di salute  tanto da poter sostenere i futuri sforzi economici, Rho-Monza compresa, senza alcun patema anche a fronte dell'ottima capacità di generare reddito (+4,5% sul 2009). Mi chiedo, pertanto, come mai, a fronte di tutto questo denaro in entrata, non sia possibile sostenere i costi dell'interramento. Forse perchè Serravalle, con i nostri soldi, partecipa-finanzia, come confermato dallo stesso A.D., l'autostrada Brescia-Padova CLICCA QUI o la società che gestice l'aeroporto di Voghera.(CLICCA QUI)?? 
Proseguendo nella sua esposizione, lo stesso Giordano, afferma, in riferimento al progetto della Rho-Monza, che i costi dell'interramento sono insostenibili in quanto doppi rispetto al progetto fuori terra. A qust'ultima, ennesima, affermazione, scorretta, replica immediatamente il Consigliere Ezio Casati precisando che i dati di Serravalle, sui costi dell'interramento, sono palesemente gonfiati, come più volte dimostrato dal CCIRM nelle varie sedi ufficiali e non.
L'A.D. chiude il suo intervento dichiarando che tutti i cantieri, in carico a Serravalle, Rho-Monza) apriranno nel corso del 2011. (SI SI. AVETE LETTO BENE). (TEM, Bre-Be-Mi e
Prende, quindi, la parola il Consigliere Ezio Casati il quale dichiara, oltre a quanto già sopra riportato, e pur non nascondendo le responsabilità dell'Amministrazione Provinciale precedente, che Serravalle, in quanto Società Pubblica, ha il dovere etico e morale di non danneggiare i cittadini della Provincia , ivi compresi quelli di Paderno Dugnano, con opere dannose e pericolose per la loro salute. Aggiunge che,  all'avvio dei cantieri in Paderno, si verranno a creare, con ogni probabilità, grossissimi problemi, di gestione della Comunità Cittadina. E' anche per questo motivo che, nei prossimi giorni, incontrerà il Prefetto di Milano, in quanto responsabile dell'Ordine Pubblico.


Rispetto al problema delle responsabilità, in capo a Serravalle, il Presidente Agnolini dichiarara, precisando che il suo mandato, come quello di tutto il cosmniglio d'amministrazione, è in scadenza, che la scelta di affidare, al Provveditorato alle Opere Pubbliche, la gestione del progetto di ampliamento della Rho-Monza, e stata presa dal Consiglio Procinciale e che, pertanto, non è titolato, a decidere, in merito all'interramento.
La seduta si conclude con l'aggiornamento della Commissione, nella seconda metà di febbraio, per consentire, anche al Presidente Podestà, di essere presente.
Chiudo con alcune considerazioni personali:
  • Serravalle impegna i soldi, di noi contribuenti, in finanziamenti, a favore, di società, vedasi sopra, che operano al di fuori della nostra provincia invece che destinarli, come doveroso, alla copertura dei costi, aggiuntivi, per la realizzazione dell'interramento. Sarebbe opportuno che, la Giunta Provinciale, spingesse Serravalle a compiere questo atto, di giustizia, senza indugi.
  • Visti i tempi strettissimi ( apertura cantieri nel corso del 2011) serve che, L'Amministrazione Comunale, chiarisca, definitivamente, se il ricorso, nei confronti della Provincia di Milano, è stato predisposto e avviato o se, invece, ci si limita al ricorso nei confronti di Serravalle,  in merito all'iter di esproprio dei terreni, salvaguardo i soldi ma non la salute
  • A seguito di quanto dichiarato, dai vertici di Serravalle, credo sia arrivato il momento di rompere gli indugi e chiamare i nostri concittadini, in primis quelli direttamente coinvolti dai futuri lavori, e le forze sociali, ad una forte mobilitazione sperando di avere, al nostro fianco, tutta L'Amministrazione Comunale.
  Emiliano Abbati

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