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mercoledì 12 gennaio 2011

sì della consulta - la parola ai cittadini


E' un gran bel giorno! 
... e ce ne saranno altri. 
Ora, sotto tutti a lavorare 
perchè si deve vincere!

La Corte Costituzionale ha detto al referendum che vuole abrogare la legge sul legittimo impedimento, a quello riguardante il ritorno al nucleare e a due dei quesiti sull'acqua.
 
LEGITTIMO IMPEDIMENTO - Il destino di questo referendum  è legato alla pronuncia sulla costituzionalità o meno di questa legge da parte degli stessi giudici della Consulta. Se sarà bocciata, non ci sarà alcuna consultazione popolare. Nel caso in cui i giudici decidessero di riscrivere parzialmente la legge, la parola passerebbe nuovamente all'ufficio centrale della Cassazione che dovrà verificare la compatibilità del quesito con la nuova formulazione della norma.


NUCLEARE - La Consulta ha ammesso il referendum sul nucleare. Il quesito, promosso dall'Idv, riguarda la cancellazione di circa 70 norme contenute nei provvedimenti che con il governo Berlusconi hanno riaperto la strada a nuove centrali.


ACQUA - La Corte costituzionale ha ammesso due dei quattro referendum sulla gestione dell'acqua, assieme al quesito che riguarda l'abrogazione delle norme che consentono di realizzare sul territorio nazionale impianti per la produzione di energia nucleare. Gli altri due quesiti, di cui uno dell'Idv, relativi alla gestione delle risorse idriche sono stati 'bocciati' dai giudici della Consulta. Ad essere stati rigettati, riporta l'Ansa, sono stati il quesito promosso da Di Pietro per abrogare parte del decreto Ronchi-Fitto e quello promosso dal Comitato 'Siacquapubblica' per cancellare le norme del precedente governo Prodi in materia di ambiente sulle forme di gestione e sulle procedure di affidamento delle risorse idriche.


 Dal Forum nazionale dei movimenti per l'acqua
La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni. Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del terzo quesito, ma è già chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.leggi tutto ..

dai VERDI
Acqua, nucleare, legittimo impedimento. Ok ai referendum
"La decisione della Corte costituzionale di dichiarare ammissibili i referendum per l'acqua pubblica, contro il nucleare e sul legittimo impedimento è un fatto estremamente positivo. Noi Verdi faremo campagna elettorale per il 'SI' a tutti i quesiti proposti, ossia per l'acqua pubblica, per l'abrogazione delle norme che riportano il nucleare in Italia e per cancellare il legittimo impedimento che viola il principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge". Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che si dice "certo della vittoria dei SI'".
"Il vero scoglio da superare è il raggiungimento del quorum - prosegue Bonelli -. Per questa ragione chiediamo che si lavori da subito alla costituzione di un comitato referendario ampio e partecipato che raccolga tutte le realtà politiche, civili, associative, produttive, sindacali, dei comitati e di singoli cittadini". leggi tutto...

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck