Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto un commento al post "siamo tutti ecologisti"al quale riteniamo utile dare qualche altro chiarimento, oltre a quello già fornito in risposta da Giorgio Rossetti.
Di seguito il contributo alla discussione di Michele Crapuzzo, ex Assessore Verde della Giunta Massetti.
Inceneritore
il commento
1) Il vice sindaco allorchè scoperto dalla nostra denuncia nel dicembre 2009 dichiarò che lui era disponibile a discuterne e questa opinione deve aver comunicato ai negli incontri avuti con i responsabili di Paderno Energie nei mesi di luglio e settembre del 2009 prima che questi presentassero la richiesta. Poi il "giovane" vicesindaco cambiò opinione sotto la pressione dei cittadini.
2) Ad oltre quindici mesi dall'annullamento del permesso di costruire la procedura non si è ancora conclusa ed in tutti i pronunciamenti che i tecnici di provincia e regione, che stanno esamniando la richiesta, hanno sempre affermato che il permesso di costruire era ininfluente.
Raccolta differenziata
Dal 1995 al 2009, prima Damiano Ricci poi io, ci siamo occupati del problema rifiuti. Siamo partiti dai rifiuti per strada e una raccolta differenziata che a malapena raggiungeva il 15%, a giugno 2009 era al 53%.
Abbiamo costantemente prodotto informazione sulle modalità della raccolta, sui risultati raggiunti e sui costi sostenuti. Per quanto mi riguarda dal 2001 al 2009 ho pubblicato tutti gli anni i risultati quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata. Tutti gli anni ha fatto il resoconto economico del servizio pubblicando anche i siti dove i rifiuti venivano conferiti. I dati, quantità, qualità, costi e siti di smaltimento, che negli anni sono stati pubblicati sulla Calderina sono sempre disponibili presso l’ufficio ecologia. Al cittadino, che vedo molto pronto a dispensare dubbi senza avere il coraggio di denunciare con chiarezza fatti di sua conoscenza (ammesso che siano veri), penso che non sarà difficile trovare la strada degli uffici.
Negli anni abbiamo ascoltato molte critiche attente e costruttive di molti cittadini che ci hanno aiutato a migliorare il servizio, purtroppo abbiamo dovuto fronteggiare accuse anonime e false che cercavano di scoraggiare i cittadini a fare la raccolta differenziata puntando sulle difficoltà e la fatica che questo metodo di raccolta comporta.
La nostra è stata un’attività amministrativa silenziosa senza foto sulla Calderina ma efficace e spero che la nostra azione sia servita all’ambiente e ai cittadini di Paderno Dugnano. Sicuramente ha portato dei benefici economici, voglio solo ricordare due dati:
Il costo per lo smaltimento dei rifiuti nel 1999 costava ai 45.000 abitanti di Paderno Dugnano € 2.500.000 circa, nel 2009 ai 47.000 abitanti di Paderno Dugnano i costi per lo smaltimento dei rifiuti sono stati di circa € 2.000.000. Questo ci ha permesso di mantenere inalterata la tassa rifiuti dal 2002 e nello stesso tempo coprire interamente il costo del servizio.
L’attuale amministrazione non ha cambiato nulla nell’impostazione tecnica del servizio rifiuti, in compenso ha aumentato il costo della Tassa rifiuti del 10%, auspico che i cittadini chiedano conto di come saranno spesi i quattrini in più richiesti, ricordo che per legge le entrate pagate per un servizio non possono superare il costo del servizio stesso.Michele Crapuzzo
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