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mercoledì 31 marzo 2010

REGIONALI: BONELLI

REGIONALI: BONELLI (VERDI), ACCELERARE COSTITUENTE ECOLOGISTA E SUPERARE VERDI PDF  | Stampa |
30 marzo 2010
"Nei prossimi giorni convocherò un Consiglio di presidenza per accelerare il processo della Costituente ecologista, perchè non si può non constatare che il rilancio dell'ecologia politica non può non passare da un superamento dei Verdi: bisogna accelerare in questa direzione se si vuole creare anche in Italia, come ormai avviene in tutta Europa, una forza ecologista forte ed autonoma. Anche in Francia prima che si aprisse il percorso della Costituente di Cohn Bendit i Verdi, due anni fa, erano intorno all'1,5%. Ora Europe Ecologie si attesta tra il 14 e il 16%". Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli commentando il risultato delle elezioni regionali che hanno visto il ritorno del simbolo del 'Sole che ride' sulla scheda di molte regioni.
"I Verdi, nonostante l'oscuramento mediatico e dopo essere completamente scomparsi dalla scena politica italiana si assestano abbondantemente sopra l'1% eleggendo 4 consiglieri in regioni chiave come Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Marche - prosegue Bonelli -. Il vero vincitore delle ultime elezioni, però, è il partito del non voto che insieme a quello delle schede bianche e nulle diventa il partito di maggioranza assoluta nel Paese".
"Si tratta di un segnale che dice chiaramente che una politica rissosa ed urlata non è in grado di intercettare le richieste e risolvere i problemi dei cittadini - conclude Bonelli -. E' evidente che il centrosinistra ha perso il suo rapporto ed il suo radicamento nel paese e che serve al più presto un progetto di governo non contro qualcuno ma per qualcosa".
Roma, 29 marzo 2010

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck