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domenica 7 febbraio 2010

VERDI: OSSERVAZIONE A REGIONE LOMBARDIA SULL'INCENERITORE

Ieri mattina, sabato 6 febbraio, i Verdi di Paderno Dugnano, Cormano e Novate Milanese hanno inviato una loro osservazione alla Regione Lombardia in merito all'avvio di un nuovo inceneritore nell'area del Villaggio Ambrosiano.

Realizzazione di un nuovo impianto per deposito preliminare (D13 e D15), messa in riserva (R13), termodistruzione (D10) e recupero energetico (R1) di rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi ed ospedalieri in via Beccaria a Paderno Dugnano (MI).


Le sottoscritte associazioni dei Verdi di Paderno Dugnano, Cormano e Novate Milanese,

PREMESSO CHE:
1.Si è appresa l'informazione circa la richiesta di autorizzazione in oggetto tramite la stampa locale solo a metà gennaio.
2.A tutt'oggi né la proponente società Paderno Energia SrL né le Amministrazioni locali interessate hanno fornito informazioni adeguate, né tantomeno hanno chiamato la popolazione interessata a partecipare al procedimento, così come prevedono le leggi vigenti.
3.Nel raggio di 2 kilometri dal punto di localizzazione dell'impianto (via Beccaria nella frazione Villaggio Ambrosiano del comune di Paderno Dugnano) risiedono dai 25.000 ai 30.000 abitanti.
4.La zona interessata più prossima all'impianto (nel comune di Paderno Dugnano e Cormano), fin dagli anni del dopoguerra è stata interessata da rilevanti emissioni causate dalla presenza di industrie per la produzione di materiali non ferrosi fortemente inquinanti, quali il piombo, ecc.
5.A seguito di questo stato le aree interessate sono a tutt'oggi soggette a progetti di bonifiche ambientali del terreno.
6.Considerata la rilevanza dell'impianto in oggetto in termini qualitativi (combustione di rifiuti speciali pericolosi e non) e quantitativi (capacità di smaltimento di 108 tonnellate al giorno di rifiuti).
7.Che le stesse leggi che regolano la V.I.A. prevedono la partecipazione dei cittadini al procedimento di autorizzazione dell'impianto.

Viste le premesse, i sottoscrittori della presente
CHIEDONO
che vengano prorogati i termini per la presentazione delle Osservazioni che sono in scadenza l'8 febbraio, al fine di garantire il diritto dei cittadini ad essere informati e a poter partecipare al procedimento, nel rispetto della normativa vigente.

L'osservazione come potete leggere, non entra nel merito del progetto dell'inceneritore, ma chiede di rinviare la scadenza dei termini perchè i cittadini interessati non hanno avuto modo di conoscere il progetto e avere le informazioni necessarie per fare eventuali osservazioni.
La nostra denuncia, attraverso la diffusione dei volantini, ha rotto le uova nel paniere a chi pensava di far passare tutto sotto silenzio e sollevato molte reazione dei cittadini.

Il progetto è nelle mani dell'Amministrazione Comunale dal 10 di dicembre del 2009; i nostri amminsitratori avevano tutto il tempo per valutare, informare, decidere insieme ai cittadini, perchè non lo hanno fatto? Solo dopo quello che è successo nelle settimane scorse, la Giunta, messa alle strette, ha chiesto alla fine di rinviare la scadenza per presentare le osservazioni. Pensavano forse di farla franca per poi dare la colpa alla passata Amministrazione, come hanno già provato a fare per la Rho-Monza, per le mense, per il bilancio, per il Carcatrà, per il pre e post scuola ....

"Pensavano", appunto. Ma si sono sbagliati ancora una volta. Non vanno così le cose a Paderno Dugnano.
Non per noi.

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck