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domenica 21 febbraio 2010

DICIAMO NO ALL'INCENERITORE! Esercitiamo il nostro diritto e dovere alla mobilitazione

Mobilitarsi come cittadini, come persone appartenenti alle associazioni o impegnate nei partiti, serve.
In molti non ci credono più. Il qualunquismo nel nostro Paese ha fatto da tempo incetta di proseliti. La gente è talmente sfiduciata dalla politica e dal nostro sistema corrotto di potere, da rinunciare. Quello che si sente spesso è rassegnazione: "tanto fanno quello che vogliono, tanto non serve a niente...". Invece bisogna mobilitarsi in prima persona, tutti, e non lasciarsi prendere dall'impotenza, perchè cambiare si può. E dobbiamo essere noi, per primi, a darci da fare per evitare il peggio del peggio cui stiamo assistendo.
La vicenda a Paderno Dugnano della Rho-Monza sembra dirci che la mobilitazione serve. L'impegno del Comitato di cittadini, degli ambientalisti, di noi Verdi e degli altri partiti del centro sinistra, sembra stia muovendo qualcosa. Il merito, va riconosciuto, va ai cittadini e alle forze che in questi mesi non hanno rinunciato a fare pressione, continuando ad alimentare il movimento attorno alla questione, tanto da indurre l'Amministrazione Comunale e quella provinciale a rivedere le loro posizioni, ad assumere un atteggiamento diverso e ad accettare il confronto. Questo non vuol dire si debba abbassare la guardia, anzi... stiamo attenti e seguiamo da vicino tutti lo sviluppo della vicenda, non deleghiamo nulla a nessuno. Dobbiamo continuare ad esserci in prima persona! L'obiettivo resta l'interramento. Senza se e senza ma.
Anche sulla vicenda dell'inceneritore, l'amministrazione avrebbe continuato a tenere ben chiusa nel cassetto la faccenda, a non far sapere nulla, sino a cose fatte. Pensavano forse di farla franca, ma la faccenda è stata scoperta e comunicata ai cittadini, grazie all'impegno ancora una volta degli ecologisti.
Tutto questo discorso ci sembra importante come premessa ad un invito che noi Verdi rivolgiamo a tutti coloro che hanno a cuore Paderno Dugnano, il suo territorio, i suoi cittadini e la loro salute.
PROPOSTA:
in previsione dell'incontro tra cittadini contro l'inceneritore, in programma martedì 23 febbraio presso l'oratorio di Villaggio Ambrosiano, mettiamo qui di seguito il testo della petizione su cui il Comitato di Cormano sta raccogliendo le firme per dire NO all'inceneritore del Villaggio Ambrosiano. Proponiamo di incominciare anche qui a Paderno a raccogliere le firme utilizzando lo stesso testo, perché sia chiaro che un problema di questo genere non ha confini: l'aria non ne ha. La responsabilità e le conseguenze, quindi, di una scelta del genere gravano su tutti quanti, sull'oggi e soprattutto sul nostro futuro e su quello dei nostri figli.
MASSIMA MOBILITAZIONE A DIFESA DELL'ARIA E DELLA QUALITÀ' DELLA VITA DI TUTTI.
INSIEME, PER DIRE NO ALL'INCENERITORE!

TESTO DELLA PETIZIONE


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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck