VENERDÌ 25 GIUGNO ALLE ORE 9 IN PIAZZA BOCCA DELLA VERITÀ.
Scendiamo in piazza contro il Governo Berlusconi che ha proposto una manovra finanziaria correttiva "sbagliata ed iniqua".
Sbagliata perché non vi sono provvedimenti di sostegno all'occupazione, con una seria programmazione di riconversione industriale e l'indicazione dell'obiettivo di un nuovo modello di sviluppo sostenibile; iniqua, perché divide il paese caricando i costi della manovra sui lavoratori dipendenti, pubblici e privati, sulle Regioni, sugli Enti Locali e sui cittadini più esposti.
La verità è che questa scellerata manovra sottrae risorse indispensabili a sostenere sia le politiche giovanili quanto quelle verso i pensionati e le fasce più deboli della cittadinanza realizzando una vera e propria "macelleria sociale".
I VERDI, in alternativa, propongono il taglio delle spese militari in Italia. Si tratta di una voce che la manovra non ha neanche sfiorato perché ritenuta strategica per le industrie della lobby bellica e per sostenere la disastrosa presenza militare italiana all'estero come in Afghanistan. Rinunciando a nuovi caccia bombardieri, navi da guerra ed elicotteri militari si possono risparmiare 29 miliardi di euro, più di quanto il governo vuole racimolare con misure che produrranno un vero e proprio disastro sociale noi Verdi facciamo nostra una frase del grande Presidente Sandro Pertini che in un momento di difficoltà per il Paese disse: "Si svuotino gli arsenali, si riempiano i granai".
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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck
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