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mercoledì 16 giugno 2010

SUI MURI CITTADINI SI LEGGE: PADERNO LADRONA!

Riprendiamo qui l'articolo pubblicato sul Blog  PadernoForum per esprimere alcune brevi considerazioni.

Ciò di cui si parla nel volantino, è solo una delle male-fatte di questa amministrazione! (Ne abbiamo un lungo elenco... vedi lista nella banda in basso a sx del blog ).  Non possiamo che essere contenti del fatto che qualcuno (che forse sta dalla loro parte, visto il linguaggio usato) incomincia ad accorgersene... Insomma, c'è ben da sperare! La gente non è stupida, vede le cose che accadono, ragiona e riflette. Qui non si tratta di posizioni politiche ma di questioni "etiche". Anche l'elettore del centro destra se n'è accorto.  Più volte da questo blog abbiamo rivendicato la necessità di un ruolo positivo, pulito e giusto della politica. Abbiamo richiamato alla responsabilità che ciascuno di noi ha, in quanto cittadino, nei confornti della "cosa pubblica", nella cura e tutela di ciò che è bene comune. Il nostro Paese è  attraversato ormai da qualche decennio  da scorrerie che lo stanno mettendo in ginocchio, scorrerie di barbari travestiti da politici che depredano la cosa pubblica, ne fanno razzia, calpestano territori (cemento, inquinamento...) e cancellano i diritti (lavoro, uguaglianza, istruzione...).  Che qualcuno alzi la testa e, con i suoi strumenti, denunci pubblicamente il malgoverno, non può che farci sperare in un'inversione di tendenza, un'uscita dalla palude entro cui ci siamo ritrovati come Nazione.  Paderno Dugnano è viva e ragiona. E' una bella notizia

L'ARTICOLO DI PADERNO FORUM:  "Paderno ladrona", l'opposizione anonima batte un colpo


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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck