Domani, 9 giugno, scadrà il termine entro cui Paderno Energie, l’azienda che ha chiesto di realizzare l'inceneritore a Paderno Dugnano, dovrà presentare la nuova documentazione integrativa richiesta dalla Commissione Servizi nell’aprile scorso... Nel frattempo il 4 maggio 2010 è stata presentata all'Amministrazione Comunale una domanda da parte della Società Leganti Naturali che ha chiesto di costruire, sempre lungo la Statale dei Giovi, all’altezza del numero 80, un impianto “per il recupero e il riutilizzo di ceneri derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani”. Nella pagina del sito comunale potete leggere questa richiesta, (prontamente pubblicata, diversamente da quanto accaduto invece con la richiesta d'insediamento dell’inceneritore) nella quale si spiega come questo impianto “tecnologicamente avanzato” recupererà le ceneri derivanti dagli inceneritori trasformandoli in cemento, evitando cosi “consumi del sottosuolo ed energetici per la produzione del cemento contribuendo alla minor emissione di gas serra”
Ad una rapida e superficiale lettura dello striminzito comunicato comunale, verrebbe da dire: ma che bravi questi nostri amministratori che sono così attenti ai consumi del suolo ed energetici ed al gas serra! Ma c'è un “ma”non da poco. L'impianto in questione implica a sua volta l’esistenza di inceneritori (dai quali verrebbero le ceneri): ma a Paderno Dugnano si è contrari a tutti gli inceneritori o solo a quello che si vuole costruire sul nostro territorio ? Noi Verdi ed ecologisti non intendiamo certo avvallare l'insediamento di un impianto di questo tipo. Riteniamo che la gestione dei rifiuti debba escludere l’utilizzo di inceneritori non solo a Paderno Dugnano, ma ovunque. Studi e ricerche confermano che la scelta migliore in termini di costi economici e benefici ambientali, sta nella raccolta differenziata e nel riciclo del rifiuto. Ma la nostra motivazione trae origine non solo dal buon senso, è anche, soprattutto una questione di sicurezza e tutela della salute. Questi tipi di impianto, infatti, trattando ceneri particolari, devono essere costantemente monitorati per il rischio di inquinamento della falda acquifera e la verifica della composizione chimica dei residui conferiti (cioè la verifica di assenza di diossina). Gli inceneritori, così come impianti come quello ora proposto a Paderno Dugnano, nulla hanno a che fare con l'ambiente, ma ancora una volta con il giro d'affari che rappresentano! Il trattamento dei rifiuti è purtroppo una questione di business (e in casi estremi, ma non così infrequenti, di s
Noi ci batteremo sino in fondo, assieme a chi come noi condivide il fatto che gli inceneritori non devono esistere, perché questo tipo di impianto non venga realizzato.
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