27 novembre 2007
Di seguito il comunicato che i Verdi di Paderno Dugnano hanno inviato ai giornali in relazione alla pubblicazione ed allo spazio di grande rilievo, dati alle dichiarazioni del consigliere della Lega Nord di Paderno Dugnano.
LA SCUOLA DELLA LEGA NORD INSEGNA: QUANDO NON SI HANNO ARGOMENTAZIONI E CAPACITA' POLITICA, PER METTERSI IN MOSTRA SI URLA , usando strumenti denigratori CONTRO QUALCOSA O QUALCUNO.
In generale nella storia, da Esopo in poi (ricordate la fiaba del lupo e dell'agnello?) ogni prepotenza, discriminazione o persecuzione è tradizionalmente attuata mediante il ricorso a meccanismi di vittimizzazione dell'aggressore, in altre parole nel nostro caso il consigliere della Lega Nord e quei cittadini che sembra voler difendere, e colpevolizzazione delle vittime, ovvero l'avversario politico che sta facendo bene il suo lavoro e che per questo dà molto fastidio.
Cerchiamo quindi di dare qualche indicazione per far capire le reali motivazioni che da mesi spingono la Lega Nord a Paderno Dugnano ad attaccare i Verdi ed i suoi rappresentanti nelle istituzioni.
La Lega Nord propose un ordine del giorno in Consiglio Comunale sul Parco di Grugnotorto qualche mese fa; i Verdi, preoccupati del sicuro allentamento della tutela del parco che ne sarebbe derivato con la sua approvazione, proposero di modificarlo inserendo la richiesta di riconoscimento a Parco Regionale del Parco Grugnotorto, ad oggi parco locale d'interesse sovracomunale. Visto il diniego da parte della Lega Nord all'inserimento di tale proposta, votarono contro e tale votazione provocò un attacco sopra le righe da parte della Lega Nord nei nostri confronti.
Succede intanto, notizia di questo mese, che l'assessore regionale della Lega Nord, il signor Davide Boni ha dichiarato di voler presentare un altro emendamento alla sua modifica della legge 12/2005 - il Testo Unico sull'Urbanistica - che attribuisce ai Comuni la facoltà di prevedere attraverso i PGT Piani di Governo del Territorio, espansioni insediative nel territorio dei Parchi Regionali. Secondo quanto previsto da quest'emendamento, in caso di contrarietà dell'ente Parco, la Regione Lombardia potrebbe intervenire con procedure addirittura semplificate e accelerate, dando, di fatto, la facoltà di edificare nel Parco. La minaccia è seria per tutti i parchi regionali lombardi - Montevecchia Valle del Curone, il Parco della Valle del Lambro, il Parco delle Groane, quello dell'Adda Nord.- figuriamoci per quelli che ancora non lo sono, come ad esempio il Parco di Grugnotorto!
Questa proposta di Boni ha incontrato sin da subito l'opposizione degli ambientalisti e dei Verdi, che hanno avviato una raccolta firme per il ritiro del provvedimento, ma anche in seno alla stessa Lega Nord vi sono state alcune difficoltà (per la verità solo di recente, visto che la notizia è apparsa su un giornale nazionale il 21 novembre scorso…un ritardo che fa pensare…) e che il relatore all'emendamento, un esponente della Lega Nord, ha comunicato che proporrà una modifica nella prossima Commissione d'esame. Siamo in attesa di sapere quale novità estrarranno dal cappello… Certo è che, indipendentemente, o se volete "dipendentemente", da ciò che accadrà, resta il significato politico della questione: la Lega Nord presenta nei Comuni del Parco di Grugnotorto il medesimo ODG, quello respinto anche da noi Verdi, e poco dopo un suo Assessore in Regione propone un emendamento che darebbe, di fatto, il via alla cementificazione dei parchi…
Evidentemente le conclusioni cui eravamo arrivati erano vere. Non a caso il Consigliere della Lega Nord, in Consiglio Comunale, nelle Commissioni Consiliari, sui giornali locali continua ad attaccare i VERDI e quanti si battono realmente contro la cementificazione e in difesa del territorio.
Queste sono solo alcune delle considerazioni in merito alla campagna denigratoria che costui sta conducendo contro L'Assessore Verde Michele Crapuzzo, una battaglia fatta d'illazioni false e allusioni velenose che lasciano in ogni modo intendere la povertà di dibattito che un tale partito è in grado di promuovere a livello cittadino. L a Lega Nord, dopotutto, si presenta da sé e così i suoi esponenti, ed il suo Consigliere è solo uno dei rappresentante di quel tipo di cultura. La città è ricca dei segni della maleducazione, della prepotenza, della violazione pubblica di un partito che non rispetta altri che i propri interessi. Scritte ovunque, muri imbrattati, opere di pubblica utilità sfregiate di frasi che inneggiano alla violenza razzista ed alla prevaricazione. Non c'è un segnale stradale, un lampione, un cestino dei rifiuti senza un adesivo firmato Lega Nord. Un danno al decoro della città, alcune volte un danno alla sicurezza dei cittadini, quando addirittura questi adesivi sono incollati sulle luci dei semafori, e gravoso per le casse del Comune se dovesse ripulire, riverniciare pali e muri, e sostituire i segnali stradali danneggiati. Immaginatevi una città governata da questa gente…
I VERDI DI PADERNO DUGNANO
Paderno Dugnano, li 27 novembre 2007
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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck
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