u il Blog la Scommessa il comunicato diffuso oggi con il quale i Vescovi lombardi esprimono "forte disagio per l’attuale situazione socio-politica, per i temi e i toni del dibattito pubblico, per l'inquietudine diffusa...".
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giovedì 10 febbraio 2011
martedì 8 febbraio 2011
CHI TACE ACCONSENTE? COSA PENSANO DELLA DERIVA MORALE DEL PAESE I NOSTRI POLITICI E AMMINISTRATORI LOCALI?
Di recente abbiamo ricevuto una lettera "Paderno Dugnano non è hARdCORE" da dei cittadini padernesi che sollecitano ad una presa di posizione in relazione alla tragica deriva morale cui stiamo assistendo nel nostro Paese. Così come è stata recapitata a noi, la lettera crediamo sia stata inviata ad altre forze politiche della nostra città. Abbiamo deciso oggi di inoltrarla ai giornali locali, accompagnandola dalle righe che seguono e che pubblichiamo Abbiamo volto in questo modo fare nostro il loro appello ed estenderlo a tutti i cittadini padernesi e ai nostri amministratori, Sindaco e Giunta in capo.
Quale forza politica al fuori delle istituzioni abbiamo sempre cercato, con le possibilità e i mezzi che ci sono dati, di prendere posizione e di esprimere i giudizi, che ritenevamo opportuni, su ciò che accadeva nel mondo politico comunale e nazionale, cercando di estendere il più possibile l’informazione e sollecitando i cittadini padernesi a fare altrettanto.
Anche questa volta, di fronte a questa deriva morale che vede il ‘credo’ politico abbassarsi a pura merce di scambio (il mio voto per un posto ‘al sole’) e usare il potere per soddisfare la propria libido, non possiamo stare fermi e tacere.
Denunciamo il silenzio di questa Amministrazione che, pur avendo basato la sua campagna elettorale su valori importanti quali la famiglia e la legalità, non prende posizione di fronte alle vergognose vicende che stanno mettendo in ridicolo (e in serio pericolo) il nostro Paese e chiude il Falcone Borsellino e assumendo un atteggiamento garantista nella vicenda della nomina a Direttore della nostra ASL di Pietrogino Pezzano.
Vogliamo una politica onesta, non bugiarda.
Vogliamo una politica ecologica, pulita.
L'ASSESSORE CALDAN SPENDE (MALE) I SOLDI PUBBLICI
Sono state recapitate crediamo ormai tutte le lettere che l'Assessore Laura Caldan ha ritenuto opportuno spedire a tutti i residenti padernesi in età compresa tra i 14 e i 30 anni (e più) per promuovere un'iniziativa della Provincia di Milano, la "Carta Giovani".

L'opportunità (riporta la lettera della Caldan) sarebbe riservata a giovani tra i 14 e i 30 anni, ma, visitando il sito della Provincia di Milano segnalato nella lettera, risulta che per poter aderire alla Carta Giovani bisogna non aver compiuto i 30 anni...La gentile comunicazione è stata invece inviata anche ai nati nel 1980, e qualcuno di questi (forse per fare dispetto alla Caldan) ha avuto anche l'ardire di compiere già i 31, essendo nato nei primi mesi dell'anno!
In sostanza a circa 500/600 giovani, se non di più, la lettera è stata inviata inutilmente, concretizzando quel "nuovo rapporto di conoscenza" della realtà giovanile che l'Assessore Caldan auspica nella lettera.
In sostanza a circa 500/600 giovani, se non di più, la lettera è stata inviata inutilmente, concretizzando quel "nuovo rapporto di conoscenza" della realtà giovanile che l'Assessore Caldan auspica nella lettera.
Considerato che i residenti a Paderno Dugnano tra i 14 e i 30 anni nel 2010 erano 8205 (fonte Demo Istat) e che ogni spedizione in posta prioritaria all'Assessore Laura Caldan (anzi, a noi cittadini) è costata 0,60 centesimi, sono stati spesi 4.923,00 Euro di soldi pubblici per questa operazione.
Se, per ipotesi di massimo zelo, aggiungiamo i 13enni, che nel 2011 avranno 14 anni, dobbiamo aggiungere anche 248,40 Euro... per un totale di 5.171,40 Euro. Senza contare i costi di stampa (su carta NON riciclata).
Se questo è il modo in cui l'Assessore Caldan e la Giunta intendono (come scritto nella lettera) "costruire da oggi la città del nostro domani" ... siamo proprio a posto!
Mentre i giovani in Italia (e nella nostra città) sono i più disoccupati tra i disoccupati.. quelli che non escono dal nido familiare, non si sposano, non fanno figli perché non se lo possono permettere, non ce la fanno... L'Assessore Caldan organizza gite a Maranello, sul Trenino Rosso del Bernina e, soprattutto, spende 5.171,40 Euro così.
A voi ogni ulteriore giudizio.
MILANO Palazzo Marino
venerdì 11 febbraio 2011 dalle 16.30 alle 21,
sabato 12 febbraio 2011, dalle 9 alle 13
Convegno GREEN CITY
organizzato in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea e con il Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo
Ci saranno la ministra per l’Ambiente di Bruxelles regione capitale, Evelyne Huytebroeck, i vicesindaci di Monaco e Graz, Hep Monatzeder e Lisa Rücker, e in video i vicesindaci di Parigi e Barcellona, Denis Baupin e Imma Mayol I Beltran: parleranno delle politiche ambientali ed energetiche delle loro città e di come la sostenibilità ambientale sia il fattore cruciale per la rinascita economica, culturale e sociale di una città.
Sarà un’occasione per arricchire con contributi di alto livello il dibattito sui quesiti referendari e anche per fare il punto sulla campagna referendaria, per discutere insieme dei prossimi passi e per vigilare che il percorso istituzionale dell’indizione dei referendum sia rispettato (nonostante i tentativi di alcune forze politiche per ritardare o negare lo svolgimento dei referendum), anche alla luce dell’impegno assunto dal Sindaco affinché sia consentito ai cittadini di votare nel più pieno rispetto delle regole e delle scadenze.
lunedì 7 febbraio 2011
homo homini lupus
l'uomo è un lupo per l'uomo
Quattro fratellini, quattro bambini, sono morti l'altra notte a Roma.
Avevamo dai 4 agli 11 anni.
Un tizzone del braciere con cui si scaldavano nella loro baracca ha provocato l'incendio.
I piccoli erano rimasti da soli,
dopo che i loro parenti erano usciti
per cercare acqua e cibo.
Quattro fratellini ieri sono stati uccisi dal lupo cattivo.
Sono stati uccisi da tutti quegli uomini e donne italiani
che non amano che se stessi, che non sanno chi sia il loro prossimo.
Sono stati uccisi dalle politiche degli sgomberi e delle espulsioni.
Sono stati uccisi dalle NON politiche dell'accoglienza, dell'integrazione.
Sono stati uccisi dal razzismo, dalla cattiveria, dall'egoismo dei "padroni a casa nostra".
RABBIA, TRISTEZZA, SGOMENTO.
Basta,
diciamo tutti basta a questa Italia
sbagliata ingiusta violenta.
Diciamo BASTA.
sabato 5 febbraio 2011
A Milano le auto domani, domenica 6 febbraio, non circoleranno, mentre a Paderno Dugnano le auto continueranno a circolare!
20 Sindaci dell'hinterland milanese (da destra come da sinistra) hanno chiesto alla Provincia una regia o un coordinamento per interventi sui gravi problemi dell'inquina-
mento che stanno attanagliando il nostro territorio. Tra questi non appare il nostro Sindaco! Dobbiamo forse pensare che a Paderno Dugnano l'aria è pulita? Che è un paese che vive sotto ad una campana di vetro? ... NO! Paderno purtroppo fa parte di quei Comuni che hanno un alto inquinamento di polveri sottili!
Allora, che pensare? Il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente di Paderno Dugnano vivono o non vivono a Paderno Dugnano? Cosa aspettano ad occuparsi della salute dei cittadini padernesi? I nostri vicini Sindaci di Cormano, Cusano, Bresso sono forse più responsabili del nostro Sindaco Alparone?
Ancora una volta sono i cittadini che da soli devono occuparsi della tutela della propria salute. Proprio ieri, in un post, indicavamo l'iniziativa "UN COLPO DI TOSSE PER MILANO" organizzata per questa mattina dai milanesi... Anche noi padernesi, facciamoci sentire!!! Non vogliamo, non possiamo, continuare ad ammalarci e a morire di SMOG.
Tutti al PalaSharp di Milano, OGGI 5 febbraio!
Libertà e Giustizia raccoglie la domanda di mobilitazione che arriva dai commenti all’appello Resignation-Dimissioni lanciato con le firme di Gustavo Zagrebelsky, Paul Ginsborg e Sandra Bonsanti il 18 gennaio scorso. Sono arrivate decine di migliaia di adesioni dall’Italia, dall’Europa e degli Stati Uniti, migliaia di commenti e segnalazioni dai social network, dai blogger e dai siti d’informazione. «Firmare non basta», hanno detto in tanti, «facciamo qualcosa». Libertà e Giustizia risponde a questa richiesta con una manifestazione per testimoniare la storia e la voce di chi non ha accettato passivamente l’imbarbarimento prodotto dalla politica e dalla cultura di Silvio Berlusconi e per gridare basta allo smantellamento dello Stato.
SABATO 5 FEBBRAIO 2011, dalle 15
Apertura cancelli ore 13.30
Apertura cancelli ore 13.30
MILANO, PALASHARP
(via Sant’Elia, 33 – MM1 Lampugnano)
con Umberto Eco, Paul Ginsborg, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky
coordinano Sandra Bonsanti e Simona Peverelli
coordinano Sandra Bonsanti e Simona Peverelli
partecipano Giovanni Bachelet, Bice Biagi, Carla Biagi, Daria Bonfietti,
Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Nando dalla Chiesa, Concita Di Gregorio, Beppino Englaro, Dario Franceschini, Irene Grandi, Beppe Giulietti, Maurizio Landini, Gad Lerner, Moni Ovadia, Giuliano Pisapia, Maurizio Pollini, Enrico Rossi, Elisabetta Rubini, Oscar Luigi Scalfaro, Salvatore Veca, Lorella Zanardo
Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Nando dalla Chiesa, Concita Di Gregorio, Beppino Englaro, Dario Franceschini, Irene Grandi, Beppe Giulietti, Maurizio Landini, Gad Lerner, Moni Ovadia, Giuliano Pisapia, Maurizio Pollini, Enrico Rossi, Elisabetta Rubini, Oscar Luigi Scalfaro, Salvatore Veca, Lorella Zanardo
venerdì 4 febbraio 2011
EURECO, la sua terribile esplosione, la sua nube, si sono portate via un'altra vita.
Poco dopo la mezzanotte di ieri, Leonard Shehu si è spento all'ospedale Niguarda di Milano. Aveva 37 anni ed era di origine albanese. Le sue condizioni erano estremamente gravi, così come lo erano state quelle dei suoi compagni che vogliamo qui ricordare:
Sergio Scapolan aveva 63 anni ed era un ex operaio della Metalli Preziosi. Era consulente della Eureco Holding. Dopo l'incidente aveva ustioni sull'80 per cento del corpo. Si è spento il 14 novembre 2010.
Arun Zaqiri, di origine albanese, aveva 44 anni e lavorava alla Tnl, la cooperativa di Milano che si occupava dello stoccaggio dei rifiuti tossici dell'Eureco. Era in Italia da 18 anni. E' deceduto il 20 novembre 2010.
Salvatore Catalano, era custode dell'Eureco ed aveva 55 anni. Era l'operaio che avrebbe dovuto sposarsi di lì a pochi giorni quando è rimasto vittima del grave incidente. Se n'è andato il 18 gennaio 2011.
Esprimiamo il nostro cordoglio
alla famiglia di Leonard Shehu
e rinnoviamo la nostra vicinanza
alle famiglie di tutte le vittime di EURECO.
Ciò che è accaduto all'Eureco è un fatto gravissimo che va a sommarsi alla grave situazione d'inerzia cui assistiamo nel nostro Paese di fronte alle sempre più frequenti morti sul lavoro. Ancor più grave è verificare come le istituzioni, invece di rafforzare i controlli, minino alla base i sistemi di protezione con provvedimenti deleteri e tagli, come ha appena fatto Regione Lombardia con ARPA.
Le indagini sui fatti di EURECO sono ancora in corso, ma come cittadini nulla ci è dato di sapere.
La situazione in quella fabbrica era pericolosa e, nonostante gli incidenti precedenti, da quello che è successo è facile supporre che controlli e misure di sicurezza non siano stati adottati. Non si è fatto nulla per evitare una tragedia.
Restano iscritti nei registri degli indagati il titolare di EURECO, Giovanni Merlino, e lo zio di Arun, Adrian Zaquiri, titolare della cooperativa Tnl.
Ci auguriamo venga fatta giustizia al più presto.
Sabato 5 febbraio ore 11, in Piazza della Scala UN COLPO DI TOSSE PER MILANO
per cacciare lo smog che ci soffoca e liberarci dall'inerzia delle amministrazioni comunali, provinciale e regionale che ci opprime
Dopo 20 giorni di inquinamento alle stelle, non basta una domenica a piedi: ci vuole, a Milano e in tutto il suo hinterland, un piano urbanistico che riduca le auto ed uno ecologico che dimezzi l'inquinamento e preservi le aree verdi.
Andiamo in bicicletta, portiamo passeggini ma anche palloncini (colorati di passione o neri di smog), le lenzuola di “malaria” e tutto quello che secondo voi rappresenta la malattia di quella città, e della nostra città, e la nostra voglia di farle guarire.
Andiamo a dire il nostro Sì all'INTERRAMENTO!
Uniamoci a chi vuole salute, aria pulita e una mobilità sostenibile!
Saranno in piazza Legambiente, WWF, FAI, Italia Nostra, Lipu, Ambiente Milano, Ciclobby
giovedì 3 febbraio 2011
REFERENDUM: SEGNALAZIONE
Sabato 5 febbraio, alle ore 20:30 al PIME in via Mosé Bianchi 94 a Milano, ci sarà una
*serata di festa e spettacolo per segnare l'avvio della campagna referendaria per l'acqua pubblica*.
Lo spettacolo è organizzato dal
Lo spettacolo è organizzato dal
Comitato referendario Milano e Provincia
"2 SI PER L'ACQUA BENE COMUNE"
in cui si stanno raccogliendo associazioni, comitati e cittadini che aderiscono al Si' sul nostro territorio.
Lombardia, Formigoni taglia le unghie all’Arpa
Ricordate cosa raccondava Edoardo Bai nella serata in cui si è discusso del disastro all'EURECO?... di seguito una notizia importante a proposito di controlli e di "capacità" degli enti preposti di controllare. E bravo Formigoni! Sempre attento alla salute e alla sicurezza.. e a garantire poltrone e interessi poco limpidi!
di MICHELE SASSO
Da oggi gli ispettori dell’Agenzia lombarda per la protezione dell’ambiente non hanno più poteri di polizia giudiziaria. Il provvedimento è arrivato sulle scrivanie delle Procure il 24 dicembre. L’Arpa, con mille dipendenti e trecento dirigenti, resta uno dei principali centri di lottizzazione del Pirellone. L’ultimo caso, la nomina di Enzo Lucchini. Per farlo presidente è stata cambiata la legge regionale che in precedenza richiedeva competenze specifiche in materia...LEGGI TUTTO
INVITO ALLE DONNE ITALIANE A PARTECIPARE AD UNA GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011
dopo la vergognosa votazione di oggi alla Camera, questo appello alla mobilitazione è ancora più urgente e importante! Partecipiamo, TUTTE e TUTTI
Se non ora, quando?
In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani. Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che - va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia - hanno costruito la nazione democratica.
Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione.
Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.
Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni.
Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale.
Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.
L’APPUNTAMENTO E’ PER IL 13 FEBBRAIO IN OGNI GRANDE CITTA’ ITALIANA
firma la petizione online.: «MOBILITAZIONE NAZIONALE DONNE»
http://www.petizionepubblica.
Rosellina Archinto, Gae Aulenti, Silvia Avallone, Maria Bonafede, Suor Eugenia Bonetti, Giulia Bongiorno, Margherita Buy, Susanna Camusso, Licia Colò, Cristina Comencini, Silvia Costa, ...
mercoledì 2 febbraio 2011
Oggi la Corte Costituzionale con sentenza n.33 del 2011, ha dichiarato illegittimo art. 4 della legge che reintroduce nucleare. Necessario parere regioni. E' una vittoria del movimento antinucleare e uno stop all'arroganza del governo che vuole portare l'italia nella follia delle centrali nucleari

leggi l'articolo de Il Messaggero
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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck