visite

informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice pagina: http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html il visitatore potrà negare il proprio consenso all'installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull'apposito link per attivare l'opt-out: http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.

lunedì 5 luglio 2010

Nella discarica Abruzzo

Storia grottesca e disperata quella recente dell’Abruzzo, da regione miracolosamente incontaminata, quasi orgogliosa delle proprie misconosciute ricchezze, a improvviso bersaglio di ogni male italiano. Scoperta dal mondo in seguito ai cataclismi terremoto e Bertolaso, è poi rimbalzata sulle pagine di cronaca a più riprese, per ragioni sempre sgradevoli: trivellazioni barbare che minacciano le coste e l’entroterra, elettrodotti destinati ad attraversare le sue valli, fauna e flora di aree protette messi in pericolo dall’incuria umana. Alle brutture si è aggiunto da tempo un orrore che la “regione verde d’Europa” non aveva messo in conto, quello di diventare una pattumiera fuori controllo. Nello scorso settembre cittadini organizzati in comitati spontanei hanno raccolto migliaia di firme per dire no, tramite petizione indirizzata alle amministrazioni locali, ad una nuova discarica, progettata nel comune di Gioia dei Marsi, sul confine col territorio di Pescina. Una struttura considerata necessaria per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi del comprensorio Marsica est, leggi tutto...

Nessun commento:

Posta un commento

"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck