Comunicato Stampa
Piano casa: Formigoni e centrodestra sordi, passerà legge che cementificherà anche centri storici e parchi.
Penalizzati i comuni, che vedranno ridotte le risorse a disposizione
Milano, 14 luglio 2009 - Formigoni e la sua maggioranza si sono dimostrati totalmente sordi di fronte alle richieste dell’opposizione che sta cercando fino all’ultimo voto di modificare le parti più negative del Piano casa. Il provvedimento, checché ne dica l’assessore Boni, aprirà le porte alla cementificazione anche nei centri storici e nei parchi (una possibilità esclusa persino dal governo Berlusconi), perché gli ampliamenti residenziali, commerciali e industriali non saranno fatti con petali di rose ma con il cemento..
La legge consentirà ampliamenti in zone già densamente abitate, aumenti di volumetrie spropositati che peggioreranno ad esempio servizi fognari, traffico e inquinamento. Un liberi tutti che passerà inoltre sopra le teste dei comuni, che non avranno strumenti per controllare il rispetto delle norme e inoltre perderanno parecchie risorse economiche sui cambi di destinazione d’uso degli edifici.
Oggi abbiamo assistito ancora una volta all’inconsistenza innovativa di Formigoni e del centrodestra lombardo, incapaci di rispondere alla crisi con strumenti nuovi capaci di fare bene all’ambiente, imponendo obiettivi ambiziosi di efficienza energetica ad esempio, e alle tasche dei cittadini, anche e soprattutto di quelli che non hanno soldi per costruirsi una stanza in più perché fanno già fatica a pagare il mutuo e ad arrivare a fine mese.
Carlo Monguzzi, Consigliere regionale dei Verdi
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