IN PIAZZA CONTRO UNA MANOVRA DA DISASTRO SOCIALE | | Stampa | |
Migliaia di persone questa mattina sono scese in piazza per alzare la voce contro una manovra che sta mettendo il ginocchio il paese e un governo che ha portato le casse dello Stato, le famiglie, i giovani, i lavoratori e i cittadini tutti sulla soglia di povertà. E' un corteo strano, quello dello Sciopero Generale della CGIL: a Roma, a piazza dei Cinquecento, le bandiere di partito ci sono tutte a esclusione del Terzo Polo e la mancata presenza dei sindacati CISL e UIL, che non hanno aderito, si fa ancora più evidente. L'ultima novità che si aggiunge, all'ultimo momento, alle ragioni di uno Sciopero già forte di disagi e motivazioni è la cancellazione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, che proteggeva quei pochi rimasti con qualche garanzia in mano da licenziamenti in tronco e senza giusta causa. Il provvedimento, contenuto in un emendamento all'articolo 8 della Manovra, sostanzialmente bypassa il Contratto Nazionale di Lavoro e conferisce potere di vita e di morte sui lavoratori a specifici accordi siglati a livello territoriale e aziendale. Una norma tanto più grave in quanto totalmente slegata dal pareggio di bilancio. leggi tutto... |
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