A cinquant’anni dalla prima edizione voluta da Aldo Capitini e riprendendone lo slogan, domani si svolgerà per la diciannovesima volta la Marcia Perugia-Assisi.
Tra i simboli di questa edizione della marcia, un passaggio di testimone della bandiera della pace, usata per la prima volta nel 1961, dai giovani di allora a quelli di oggi; un trattore con un mappamondo, in ricordo di quello dei fratelli Cervi, i sette contadini trucidati dai nazi-fascisti nel 1943, scelto come simbolo di speranza in un futuro in cui l'agricoltura potra' sorreggere il mondo; una barca per ricordare le 1500 persone che da marzo ad oggi hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo e raggiungere le nostre coste. Come nel 1961 la marcia si concluderà con la lettura di una “mozione della pace”: allora fu letta da Aldo Capitini, quest’anno saranno i giovani, cui è stato dedicato il Meeting dei 1000 giovani per la pace, a leggere la mozione dal palco della Rocca di Assisi. Alla marcia hanno aderito oltre 1000 scuole, enti locali, associazioni da tutte le regioni e tutte le province italiane, oltre alla Rete degli Ecologisti e Civici..Ci saranno anche gli animalisti gli animalisti : le armi sono simbolo della violenza, come lo sono le carneficine delle numerose specie viventi. E in quale miglior luogo andare se non ad Assisi, la città di San Francesco, protettore degli animali?
INVITIAMO CHI NON LAVESSE ANCORA FATTO, A FIRMARE L'APPELLO DI PADRE ZANOTELLI CHE NELLA GIORNATA DELLA PACE ASSUME UN SIGNIFICATO ANCORA PIU' IMPORTANTE.
QUI L'APPELLO.
INVITIAMO CHI NON LAVESSE ANCORA FATTO, A FIRMARE L'APPELLO DI PADRE ZANOTELLI CHE NELLA GIORNATA DELLA PACE ASSUME UN SIGNIFICATO ANCORA PIU' IMPORTANTE.
QUI L'APPELLO.
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