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venerdì 16 ottobre 2009

VOLTARE PAGINA 2

brano tratto dal comunicato diffuso a seguito del dibattito tenuto all'interno della FESTA VERDE 2009

Le critiche e le perplessità nei confronti della nuova amministrazione riguardano in primo luogo le modalità propagandistiche, ma poco vere, di (non) coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali e la gestione per il momento inadeguata della vicenda della Rho-Monza.
Non è mancata la perplessità e il disappunto per l'introduzione improvvisa (e non motivata alle famiglie) di tariffe per servizi educativi e sociali sino ad ora gratuiti, come nel caso della Ludoteca Carcatrà da quest'anno a pagamento, mentre per gli oneri di urbanizzazione si parla di riduzione degli importi, a favore della cementificazione e per meglio dare corso al devastante Piano casa previsto dal Governo e da Regione Lombardia.
La preoccupazione espressa dai Verdi è anche per un bilancio pluriennale che non destina risorse alla mobilità leggera (bicicletta e a piedi) né ai parchi, ma anche per l'inceneritore, quello di Incirano, che ha ripreso a funzionare il mese scorso senza che nessuno dall'Amministrazione abbia espresso alcun giudizio né dato informazione ai cittadini.
Tutti segnali di cambiamento poco buoni che fanno temere il peggio.
Qui stanno le ragioni dell'impegno ecologista a Paderno Dugnano, un impegno di persone che, nonostante la sconfitta elettorale, non intendono abbassare la guardia e continueranno con spirito di servizio a lavorare per la città.

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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck