L’assenza di controlli vanificherà poi i divieti di circolazione ai veicoli inquinanti: la Regione prenda in mano la gestione sostenendo e convincendo i comuni
Milano, 13 ottobre 2009 – I venti milioni annunciati da Formigoni per aumentare i contributi per la sostituzione di auto e veicoli commerciali e per l’installazione dei filtri anti particolato (Fap) per i furgoni e i camion diesel, sono positivi ma purtroppo non bastano. La pressoché totale assenza di controlli per verificare il rispetto del divieto di circolazione dei veicoli inquinanti che scatterà dal 15 ottobre, renderà poi vano il provvedimento stesso. La Regione deve prendere in mano la gestione dei controlli, sostenendo e convincendo più efficacemente i comuni.
Purtroppo, malgrado il “piano di incentivi continui” di Formigoni, la lotta allo smog non sembra essere la priorità continuativa di questa giunta e basta vedere i fondi appostati nel bilancio regionale per capirlo: alla qualità dell’ambiente e all’innovazione vanno praticamente solo le briciole. I 10 milioni attualmente disponibili per l’installazione dei Fap sui furgoni e sui camion diesel Euro 2 permetterebbero mediamente interventi su circa 3000 veicoli su diverse centinaia di migliaia di mezzi in circolazione in Lombardia. All’interno di un quadro ancora deficitario, è comunque positivo, come peraltro avevamo chiesto, che il contributo per i Fap sia salito dal 50% al 75% del costo del filtro.
Carlo Monguzzi, Consigliere regionale dei Verdi
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