Care e cari il governo oggi ha presentato un emendamento al decreto omnibus con il quale abroga le norme che reintroducevano il nucleare in Italia e che sono oggetto di quesito referendario. Ad una prima lettura verificata anche con il costituzionalista prof. Pace
l'emedamento farebbe cadere il quesito referendario nucleare previsto per il 12 e 13 giugno , referendum che non si svolgerebbe più. Dico svolgerebbe perchè prima la norma deve essere approvata e pubblicata sulla G.U. . Dopo la pubblicazione sulla G.U. , la Corte di Cassazione verifica se le norme approvate fanno venir meno le ragioni dello svolgimento del referendum.
Il governo ha attuato di fatto un raggiro, reso più esplicito dal comma 1 che esplicitamente dice che la decisione del governo di avviare la costruzione delle centrali nucleari è soppressa fino alle nuove segnalazioni scientifiche sul paino della sicurezza che saranno
studiate dall'agenzia per la sicurezza sul nucleare e alle decisioni dell'UE relativamente agli stress test. L'agenzia per la sicurezza sul nucleare non viene sopressa e saranno i filonuclearisti al limite dell'integralismo come Veronesi e Tirelli a decidere se fare le
centrali e quali centrali nucleari fare in Italia. Per sintetizzare un primo e importante risultato lo abbiamo ottenuto costringendo il governo alla ritirata sul nucleare, ma è chiaro che dobbiamo denunciare il gravissimo comportamento del governo che non ha voluto far esprimere gli italiani con il referendum. Gli ultimi dati che mi erano stati comunicati da istituti di sondaggi come IPR e IPSOS dicevano che il quorum ad oggi sarebbe stato raggiunto nella misura del 58%. Quindi dobbiamo continuare nella nostra mobilitazione per le rinnovabili contro il nucleare.
Domani come Verdi siamo mobilitati insieme ai sindacati e alle associazioni imprenditoriali per difendere il fotovoltaico e il conto energia che il governo vuole ammazzare..
Continuiamo la battaglia, prendendoci anche i meriti di questo passo indietro del governo sapendo quali sono le loro intenzioni.
Un abbraccio a tutte e tutti
Angelo Bonellil'emedamento farebbe cadere il quesito referendario nucleare previsto per il 12 e 13 giugno , referendum che non si svolgerebbe più. Dico svolgerebbe perchè prima la norma deve essere approvata e pubblicata sulla G.U. . Dopo la pubblicazione sulla G.U. , la Corte di Cassazione verifica se le norme approvate fanno venir meno le ragioni dello svolgimento del referendum.
Il governo ha attuato di fatto un raggiro, reso più esplicito dal comma 1 che esplicitamente dice che la decisione del governo di avviare la costruzione delle centrali nucleari è soppressa fino alle nuove segnalazioni scientifiche sul paino della sicurezza che saranno
studiate dall'agenzia per la sicurezza sul nucleare e alle decisioni dell'UE relativamente agli stress test. L'agenzia per la sicurezza sul nucleare non viene sopressa e saranno i filonuclearisti al limite dell'integralismo come Veronesi e Tirelli a decidere se fare le
centrali e quali centrali nucleari fare in Italia. Per sintetizzare un primo e importante risultato lo abbiamo ottenuto costringendo il governo alla ritirata sul nucleare, ma è chiaro che dobbiamo denunciare il gravissimo comportamento del governo che non ha voluto far esprimere gli italiani con il referendum. Gli ultimi dati che mi erano stati comunicati da istituti di sondaggi come IPR e IPSOS dicevano che il quorum ad oggi sarebbe stato raggiunto nella misura del 58%. Quindi dobbiamo continuare nella nostra mobilitazione per le rinnovabili contro il nucleare.
Domani come Verdi siamo mobilitati insieme ai sindacati e alle associazioni imprenditoriali per difendere il fotovoltaico e il conto energia che il governo vuole ammazzare..
Continuiamo la battaglia, prendendoci anche i meriti di questo passo indietro del governo sapendo quali sono le loro intenzioni.
Un abbraccio a tutte e tutti
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