pubblichiamo il COMUNICATO STAMPA diffuso dal COMITATO che SOSTIENE LA CANDIDATURA DI GIANFRANCO MASSETTI A SINDACO
Nella serata di giovedì 28 maggio scorso, Il Cittadino di Monza e Brianza ha organizzato un “Faccia a faccia” tra i candidati sindaci del Comune di Paderno Dugnano. Si tratta di confronti pubblici che questo giornale propone in tutti i Comuni dell’area di sua competenza che si stanno preparando al voto. La data del “Faccia a faccia” padernese è stata stabilita più di un mese fa e ne sono stati informati i protagonisti del dibattito, ovvero i quattro candidati in corsa per la guida della nostra città. Ebbene, la sera del 28 maggio si sono presentati al confronto tre candidati: il sindaco in carica della coalizione di centrosinistra Gianfranco Massetti, Sergio Bucci del “Polo civico per Paderno Dugnano” e Luigi Scurati dell’Udc. Ha dato, invece, forfait il candidato del Popolo delle Libertà Marco Alparone, impegnato in altra sede. “Sono certamente rammaricato del fatto che il confronto non sia stato pieno – spiega Gianfranco Massetti – Mancando un candidato, i cittadini che hanno partecipato al dibattito non hanno potuto avere un quadro complessivo riguardo al programma amministrativo e ai temi che più interessano la città”. La serata, condotta dal direttore de “Il Cittadino”, ha visto sviluppare parecchie tematiche, dalla viabilità cittadina ai trasporti, dalla partecipazione ai giovani, dagli anziani alle strutture ricreative. “La data del ‘Faccia a faccia’ – continua Massetti – era stata stabilita con largo anticipo e credo fosse giusto rispettare l’impegno, un impegno preso sia con la testata giornalistica sia con i cittadini, che avevano l’opportunità di mettere a confronto i candidati. Il mio avversario politico ha invece preferito partecipare ad una cena per pochi intimi, ad inviti, a sostegno di un candidato al Parlamento Europeo, piuttosto che incontrare me e gli altri candidati in un dibattito pubblico, aperto a tutti i padernesi, e sicuramente più costruttivo per la nostra città. Credo che l’atteggiamento avuto da Marco Alparone debba fare riflettere”.
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