AMMINISTRATORI E DIRIGENTI DEL PARTITO DELLA VAL SUSA LASCIANO IL PD PER ADERIRE AL PROGETTO COSTITUENTE
In Piemonte diversi amministratori locali e dirigenti del Partito Democratico della Val di Susa hanno annunciato la loro adesione agli Ecologisti, Reti civiche e Verdi per dar vita anche in Italia ad una forza ecologista di dimensione e impostazione Europea.
In Piemonte diversi amministratori locali e dirigenti del Partito Democratico della Val di Susa hanno annunciato la loro adesione agli Ecologisti, Reti civiche e Verdi per dar vita anche in Italia ad una forza ecologista di dimensione e impostazione Europea.
Benvenuti al Sindaco di Venaus Nilo Durbiano, a Graffi Giuseppe ex segretario PD di Susa, Marina Pittau, il sindaco di Sant'Ambrogio Dario Fracchia, e l'ex-sindaco di Venaria Nicola Pollari...
AVANTI TUTTA, COME TANTI DAVIDE CONTRO GOLIA!
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a Torino diversi amministratori locali e dirigenti del Partito Democratico della Val di Susa hanno annunciato la loro adesione agli Ecologisti, Reti civiche e Verdi per dar vita anche in Italia ad una Forza ecologista di dimensine e impostazione Europea. In particolare hanno annunciato la propria adesione agli Ecologisti, Reti civiche Verdi europei il Sindaco di Venaus Nilo Durbiano, l'ex segretario del Pd di Susa Giuseppe Graffi, l'ex sindaco di Venaria Nicola Pollari e il sindaco di Sant'Ambrogio Dario Fracchia, eletto in una lista civica.
"L'adesione di questi amministratori è un segnale importantissimo per un'area, la Val di Susa in cui è esplosa la questione della Tav". Dichiarano il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli e Domenico Finiguerra entrambi del Coordinamento nazionale degli Ecologisti, Reti civiche e Verdi Europei, a Torino per la Conferenza stampa
"Proprio la Tav in Val di Susa dimostra come in Italia alcune questioni vengano affrontate in modo ideologico sprecando quantità enormi di denaro pubblico. Esiste già un'alternativa valida e con costi infinitamente minori: la linea già esistente viene utilizzata solo per 2,5 milioni di tonnellate mentre ha una capacità di almeno 32 milioni di tonnellate, ovvero solo per un tredicesimo delle sua attuale capacità - concludono Bonelli e Finiguerra -. Con un ulteriore ammodernamento di quella linea si potrebbero raggiungere gli obiettivi senza massacrare la Val di Susa ed evitando di far crescere il debito pubblico".
"L'adesione di questi amministratori è un segnale importantissimo per un'area, la Val di Susa in cui è esplosa la questione della Tav". Dichiarano il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli e Domenico Finiguerra entrambi del Coordinamento nazionale degli Ecologisti, Reti civiche e Verdi Europei, a Torino per la Conferenza stampa
"Proprio la Tav in Val di Susa dimostra come in Italia alcune questioni vengano affrontate in modo ideologico sprecando quantità enormi di denaro pubblico. Esiste già un'alternativa valida e con costi infinitamente minori: la linea già esistente viene utilizzata solo per 2,5 milioni di tonnellate mentre ha una capacità di almeno 32 milioni di tonnellate, ovvero solo per un tredicesimo delle sua attuale capacità - concludono Bonelli e Finiguerra -. Con un ulteriore ammodernamento di quella linea si potrebbero raggiungere gli obiettivi senza massacrare la Val di Susa ed evitando di far crescere il debito pubblico".
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