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mercoledì 29 luglio 2009
TAVOLO TECNICO RHO MONZA? ... MENARE IL CAN PER L'AIA PRENDERE LUCCIOLE PER LANTERNE E AVERE UNA GRAN FACCIA DI BRONZO
Dalla lettura di queste comunicazioni ci si può rendere conto come si fa a "ritrattare" senza dire che si ritratta e, soprattutto, si riconferma con quale metodo intenda muoversi questa amministrazione: assumere un atteggiamento autocratico e dire ai cittadini cose non vere, come per esempio che il 22 luglio scorso il sindaco avrebbe incontrato alcune "famiglie" e il Comitato Civico invece che rappresentanti di Associazioni Ambientaliste e il Comitato...
Il nuovo sindaco sta dimostrando una capacità amministrativa davvero originale.
Ricordiamo che :
1) il 3 aprile 2009 in Consiglio Comunale è stato approvato con voto unanime dei presenti in aula l'Ordine del giorno per l’accoglimento dell’interramento della Rho-Monza, Odg presentato da tutti i Capigruppo a esclusione di quelli di AN e di Forza Italia (guarda caso).
2) la Giunta che l'ha preceduto ha lavorato per migliorare la proposta progettuale di riqualificazione della Sp 46 Rho-Monza e formalizzato in una serie d'atti la sua volontà per l'interramento, mentre la PDL stava a guardare e taceva.
3) esiste una procedura che va rispettata: il 18 maggio 2009 è stato deliberato un “Protocollo d’Intesa" tra la Provincia di Milano, Società Milano Serravalle-milano Tangenziali S. P. A. E Comune di Paderno Dugnano per la ricerca di una soluzione alternativa e migliorativa nel tratto di affiancamento Sp 46 “Rho-monza/sp ex Ss 35 “Milano-meda”, del progetto preliminare della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8-a52-rho-monza”, ovvero si è assunto l’impegno ad attivare un tavolo tecnico di confronto e discussione tra istituzioni, Società Milano Serravalle-milano Tangenziali S. P. A. E e rappresentanti di Associazioni locali e Comitati cittadini. Il Protocollo d'intesa è un documento attestante un accordo tra parti, avente prevalentemente natura politica più che giuridica, anche se vincola i contraenti ad assumere e rispettare i rispettivi impegni in esso contenuti. Solo un ulteriore atto deliberativo di questa nuova amministrazione (quindi un atto politico) può modificare tale vincolo, non dichiarazioni o circumnavigazioni verbali.
Se il problema è di "tutta Paderno Dugnano" e se tutti i "padernesi saranno protagonisti di questa battaglia" non si capisce perchè nella sua ultima dichiarazione di oggi il sindaco individui come unici interlocutori, e solo in contesti istituzionali, il Comitato di Quartiere (il sindaco, senza cambiare lo Stauto, ha già affossato i Consigli di Quartiere) e una "rappresentanza qualificata di cittadini coinvolti nella tratta" (secondo quali criteri sarà la scelta? un numero civico sì e uno no, oppure gli amici degli amici?).
Con queste dichiarazioni il sindaco nega la partecipazione democratica e si chiude a palazzo.
Nessuno è suddito in questa città. Come famiglie padernesi, come famiglie ambientaliste, come famiglie verdi, faremo valere i nostri diritti in nome della salvaguardia del nostro territorio, dell'ambiente e della salute di tutti (compresa quella dei nostri ammnistratori).
il voltar pagina
A quasi due mesi dall'insediamento, le uniche decisioni "politiche" prese dalla Giunta Alparone sono:
1) cambiare il colore della Calderina e dei manifesti istituzionali
2) cambiare il colore di tutta la segnaletica interna al palazzo comunale, con esborso di soldi pubblici
3) far dimettere i Consigli di Amministrazione di AGES (FARMACIE COMUNALI) ed ENERGIE LOCALI per avere a disposizione posti e poter accontentare quanti in seno alla PDL chiedono poltrone, come emerso nella vicenda della mancata elezione del Presidente del Consiglio Comunale: non vi è altra ragione alla richiesta di dimissioni, dato che i criteri secondo cui erano stati scelti i membri delle Aziende Pubbliche, sono i medesimi approvati anche nell'ultimo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione.
Dai resoconti e dalle comunicazioni di questi primi due mesi, Sindaco e Assessori dicono di essere in una fase in cui stanno cercando di capire e di ascoltare le esigenze dei cittadini, però due cose le hanno capite subito: come fare azioni unitili che hanno un costo per la collettività e decapitare i vertici delle aziende pubbliche per trovare posti (cosa che comporta anche questa un esborso di denaro pubblico). E siamo solo alla prima puntata.
venerdì 24 luglio 2009
IL TAVOLO TECNICO SU RHO MONZA SI FARA' MAI?
ABBIAMO RECUPERATO IN RETE IL TESTO DEL COMUNICATO DIVULGATO DAI RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCAZIONI E DEL COMITATO CITTADINO PER L'INTERRAMENTO RHO-MONZA LA SCORSA SETTIMANA. LO PUBBLICHIAMO ANCHE NOI PERCHE' ABBIA MASSIMA DIFFUSIONE. ESPRIMIAMO PREOCCUPAZIONE PER COME SI STA SVILUPPANDO TUTTA LA VICENDA. INTENDIAMO DARE TUTTO IL NOSTRO CONTRIBUTO AFFINCHE' L'OBIETTIVO PREFISSATO VENGA RAGGIUNTO E SOPRATTUTTO PERCHE' LE RAPPRESENTANZE DEI CITTADINI POSSANO DEMOCRATICAMENTE PRENDERE PARTE ALLE DECISIONI E TUTELARE I PROPRI INTERESSI E DIRITTI, A SALVAGUARDIA DELLA SALUTE, DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE.
COMUNICATO
Il giorno 22 luglio 2009, il Comitato Cittadino per l’Interramento Rho-Monza (CCIRM) e l’associazione Amici del Parco Grugnotorto, insieme al loro tecnico designato alle attività del “tavolo tecnico”, sono stati ricevuti dal sindaco di Paderno Dugnano, Marco Alparone, per riprendere a parlare della questione Rho-Monza.
Durante l’incontro è emerso l’interesse di tutti affinchè il progetto Rho-Monza possa procedere nella direzione dell’interramento.
Circa le prospettate attività del “tavolo tecnico” il primo cittadino ha sollevato qualche perplessità sull’opportunità di procedere in tale direzione. Ci si aspetta di capire quale possa essere il passo successivo nella direzione dell’interramento, saltando la fase del “tavolo tecnico”.
Il sindaco richiede a tutti di rapportarsi a lui ed a questa questione Rho-Monza in veste di “famiglie di Paderno Dugnano”.
Al di là del pensiero e delle convinzioni personali di ciascuno, qualsiasi cittadino, ed in primis ogni firmatario della petizione del CCIRM, appoggiava ed appoggia qualsiasi affermazione istituzionale che vada a sostenere la posizione dell’interramento della Rho-Monza. E’ pacifico che tutte le famiglie di Paderno Dugnano appoggeranno in qualsiasi momento ogni atto formale ed ogni azione dell’Amministrazione che andrà a realizzare l’interramento della Rho-Monza su tutta la tratta cittadina padernese. A Paderno c'era un'Amministrazione a dicembre quando è sorto il comitato e continua ad esserci un'Amministrazione ora.
Il comitato sostiene l'interramento della Rho-Monza e quindi qualsiasi presa di posizione ufficiale e qualsiasi atto della nostra Amministrazione che andrà in tal senso, a protezione dell'intero territorio di Paderno Dugnano. Le firme raccolte sono sparse un pò su tutti quartieri di Paderno, quindi ci interessa che la Rho-Monza non colpisca la vita della gente in via San Michele, in via Rosselli, in via Battisti e Montessori, compresi Villaggio Ambrosiano e Calderara, come scritto nel messaggio di benvenuto del nostro sito.
I cittadini hanno voglia di contribuire affinchè si realizzi il bene di tutta la città e desiderano essere protagonisti in questo ammodernamento infrastrutturale che segnerà Paderno Dugnano per il futuro.
Fra le cose che potrebbero concretizzarsi a breve, come conseguenza dei contatti avviati nelle passate settimane, c'è quella dell'incontro con la nuova Provincia di Milano, cui, ovviamente, guardiamo con attenzione per il peso determinante che le decisioni che si prenderanno in tale sede avranno sul nostro futuro.
Ferruccio Poratilunedì 20 luglio 2009
IN RISPOSTA ALL'ATTACCO AI VERDI
Vorremmo anche ricordare al Sindaco (cosa che dovrebbe essergli nota vista la sua consistente esperienza come Consigliere) che i volumi edificabili vengono decisi dal Consiglio Comunale e non dalla Giunta o dagli Assessori.
Dov'era quando si decideva tutto questo, visto che per 10 anni si è seduto in Consiglio Comunale senza mai fare un intervento sulle questioni ambientali e urbanistiche e che, con il suo gruppo, la maggior parte delle volte si è astenuto o è uscito dall'aula? Queste sono le persone che oggi si dichiarano difensori del territorio e paladini del verde, ma basta guardare bene chi c'è nella loro casa...
Non credano in ogni caso in questo modo di fermarci. Come Verdi continueremo a vigilare e a far sapere alla cittadinanza ogni mossa di questa Amministrazione. Attenderemo il Sindaco e la sua Amministrazione alla prova dei fatti.
Associazione dei Verdi di Paderno Dugnano "Rossella Tavecchio
NOTIZIARIO DEL 10 LUGLIO SCORSO
martedì 14 luglio 2009
PIANO CASA REGIONE DISCUSSO OGGI 14 LUGLIO
Comunicato Stampa
Piano casa: Formigoni e centrodestra sordi, passerà legge che cementificherà anche centri storici e parchi.
Penalizzati i comuni, che vedranno ridotte le risorse a disposizione
Milano, 14 luglio 2009 - Formigoni e la sua maggioranza si sono dimostrati totalmente sordi di fronte alle richieste dell’opposizione che sta cercando fino all’ultimo voto di modificare le parti più negative del Piano casa. Il provvedimento, checché ne dica l’assessore Boni, aprirà le porte alla cementificazione anche nei centri storici e nei parchi (una possibilità esclusa persino dal governo Berlusconi), perché gli ampliamenti residenziali, commerciali e industriali non saranno fatti con petali di rose ma con il cemento..
La legge consentirà ampliamenti in zone già densamente abitate, aumenti di volumetrie spropositati che peggioreranno ad esempio servizi fognari, traffico e inquinamento. Un liberi tutti che passerà inoltre sopra le teste dei comuni, che non avranno strumenti per controllare il rispetto delle norme e inoltre perderanno parecchie risorse economiche sui cambi di destinazione d’uso degli edifici.
Oggi abbiamo assistito ancora una volta all’inconsistenza innovativa di Formigoni e del centrodestra lombardo, incapaci di rispondere alla crisi con strumenti nuovi capaci di fare bene all’ambiente, imponendo obiettivi ambiziosi di efficienza energetica ad esempio, e alle tasche dei cittadini, anche e soprattutto di quelli che non hanno soldi per costruirsi una stanza in più perché fanno già fatica a pagare il mutuo e ad arrivare a fine mese.
Carlo Monguzzi, Consigliere regionale dei Verdi
lunedì 13 luglio 2009
carcatrà a pagamento
Il Sindaco ALPARONE e la nuova
Giunta Comunale di centro-destra
“VOLTA PAGINA”
“LE MANI IN TASCA AI PADERNESI”
I BAMBINI SONO I PRIMI A PAGARE,
OLTRE 150 EURO
per frequentare, da quest’anno, la Ludoteca “CARCATRA'” di Calderara, servizio dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni.
In un periodo di grave crisi economica per le famiglie si fa pagare un servizio educativo da sempre gratuito, una scelta fatta, contrariamente alle regole, scavalcando il giudizio del Consiglio Comunale, segnale che conferma l'atteggiamento decisionista e antidemocratico della nuova Giunta.
Dopo tante promesse in campagna elettorale queste sono le scelte concrete di questa Amministrazione che fanno cassa a spese dei ragazzi e delle loro famiglie.
giovedì 9 luglio 2009
ore 17.00
in programma a Cassano d'Adda .
per incominciare ad addentrarci nelle discussioni pre-congresso Verdi di ottobre
Vi segnaliamo anche l'inserimento nello stesso Gruppo di due brevi video-interviste realizzate da Monica Frassoni a Cecile Dufflot (giovane Portavoce dei Verdi francesi)<http://www.facebook.com/
José Bové <http://www.facebook.com/
i quali in poche parole delineano con precisione il senso politico della proposta di Europe Ecologie e di quanto la differenzi dalle proposte tradizionalmente definite di sinistra.
OGGI 9 LUGLIO COMPARE IL CARTELLO DI DIVIETO
Di seguito potete leggere il comunicato che abbiamo divulgato alla stampa locale per segnalare le gravi infrazioni ignorate dall'amministrazione comunale.
Le nostre telefonate come cittadini non erano servite a destare attenzione al problema!
Ma il fatto che si sia pubblicato la notizia sui giornali, sì...
più sotto trovate anche il link all'articolo pubblicato da settegiorni lo scorso venerdì.
PADERNO DUGNANO VOLTA PAGINA:
un Popolo di automobili in Libertà dentro al Parco Spinelli
martedì 30 giugno 2009
Primo e secondo giorno di Centro Estivo comunale alla Scuola dell'infanzia di Cassina Amata: lavori in corso sulla Via Corridori, ruspe e camion all'opera, traffico difficoltoso, non un vigile nel raggio di almeno 1 km, automobili che entrano ed escono dal parco Spinelli, qualcuna sosta al suo interno, perfino sul prato.
Dopo le file di macchine parcheggiate sulle piste ciclabili la sera del primo Consiglio Comunale dell'Amministrazione Alparone, possiamo dire: Paderno Dugnano volta davvero pagina! E se il buongiorno si vede dal mattino...
E' questo il rispetto per l'ambiente ostentato negli slogan elettorali? Questa la sicurezza per i nostri bambini? Un'automobile in retromarcia un bambino piccolo non lo vede!
Il parco Spinelli è un bene pubblico, di tutti, anche e soprattutto dagli “amatesi”... Ma forse queste non sono le cose di Cassina Amata che interessano al nostro nuovo Sindaco...
Se già dai primi giorni questi sono i segnali, c'è da essere preoccupati per il futuro che questa Amministrazione vuole scrivere. Il futuro potrebbe avere molti colori, soprattutto quello grigio del gas di scarico e del cemento.
Associazione dei Verdi "Rossella Tavecchio" di Paderno Dugnano
ARTICOLO APPARSO SU SETTEGIORNI DEL 3/7/2009
IN ARRIVO LE SPECULAZIONI NEL GRUGNOTORTO??!!
Considerato che le amministrazioni a guida CENTRO DX fanno tutte le stesse cose (deve esserci un corso oltre qualche personal trainer messo a disposizione direttamente dai vertici), vedendo a cosa sta accadendo a Garbagnate Milanese, crediamo ci si debba seriamente preoccupare.
IL SOGNO DI FONDI RUSTICI “IL PARCO ATTREZZATO”
Fondi Rustici durante la campagna elettorale ha posizionato due totem
negli ipermercati Gigante e Auchan per la promozione di un parco
attrezzato a tema. Inoltre ha distribuito centinaia di cartoline con lo
slogan “un sogno per la mia città”, dove veniva proposto un referendum
alquanto particolare: alla domanda sulla volontà di avere un parco
attrezzato nel Grugnotorto, era prevista una sola risposta, il sì.
Noi invece vogliamo rispondere NO. pensiamo che il “sogno” di Fondi
Rustici sia in realtà “l’incubo” dei cittadini di Cinisello Balsamo e
degli altri comuni del Parco Grugnotorto; costruire nel parco centri
benessere, palazzetti dello sport e mega parcheggi vuol dire
cementificare l’ultima area libera in città.
Chiediamo un parco VERO,
cioè un’area verde libera dal cemento di qualsiasi struttura e dallo
smog delle automobili, usufruibile gratuitamente da bambini, giovani,
adulti ed anziani.
associazione
amici parco grugnotorto