perchè venga modificato lo Statuto Comunale inserendo il principio che l'acqua è un bene comune, un diritto universale non assoggettabile a meccanismi di mercato
COMUNICATO STAMPA
Regione e Provincia mantengono normative e delibere tese alla privatizzazione dell’acqua.
La mobilitazione continua a livello locale.
Il Comitato “Acqua Bene Comune” di Paderno Dugnano chiede alle istituzioni coerenza con il risultato referendario in particolare chiede al Comune di Paderno Dugnano di modificare lo Statuto Comunale inserendo il principio che l'acqua è un bene comune, un diritto universale non assoggettabile a meccanismi di mercato.
Invitiamo la cittadinanza a firmare i moduli di questa richiesta al Sindaco ed al Consiglio Comunale, presso i presidi che verranno organizzati sul territorio.
E' sempre possibile firmare presso la sede della Bottega di Commercio Equo e Solidale "Effetto Terra" in via Gramsci 45 (cortile interno) nonché, elettronicamente, presso il sito internet del comitato www.acquabenecomunepadernodugnano.org.
Per il Comitato di Paderno Dugnano difendere l’acqua dalla sua privatizzazione significa rivendicare il diritto ad avere una società basata sul bene comune.
Si scrive acqua, si legge democrazia
I moduli firmati vanno consegnati a "Effetto Terra" o chiamando il cell. 328.2339017
scarica qui il volantino
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