visite

informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice pagina: http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html il visitatore potrà negare il proprio consenso all'installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull'apposito link per attivare l'opt-out: http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.

domenica 3 aprile 2011

PADERNO DUGNANO I VERDI PER LA COSTITUENTE ECOLOGISTA

 
Capita si incontrino per strada e sul web persone che chiedano come sta andando con la Costituente Ecologista, un po' perplessi e forse sorpresi nel non vedere qualcosa di compiuto: "E con la Costituente? A che punto siete? Quando formalizzate la nascita del nuovo partito?". Per qualcuno "Costituente Ecologista" (visto che c'è stata "Rifondazione Comunista") è già il nome della nuova formazione politica.. per altri questo essere ancora "Verdi" e non ancora "Costituiti", è valutato come un elemento di confusività, incertezza e ambiuguità.

Intanto c'è subito da chiarire che "Costituente Ecologista" non è il nuovo nome dei Verdi. La Costituente Ecologista non è un partito ma è un processo inclusivo che ha come obiettivo primario la connessione degli ecologisti italiani e la nascita di un soggetto politico la cui forma organizzativa potrebbe forse essere quella di un nuovo partito ma anche quella di una rete di soggetti che insieme condividono un progetto politico e concorrono alla sua realizzazione. Non sappiamo ancora come si chiamerà, lo decideremo insieme.
I Verdi hanno scelto consapevolmente di fare un passo indietro, per poterne fare dieci avanti tutti insieme agli altri. Stiamo partecipando a questo processo, non lo conduciamo nè abbiamo intenzione di cambiare semplicemente la "giacchetta".
"Io Cambio"  è uno degli slogan che ci accompagnano e non a caso il "cambio" è preceduto da un "Io". Nessuno si è mai immaginato di fare come già hanno fatto altre forze poliche dove l'indomani la dirigenza si è svegliata e ha fondato il "nuovo" partito.
Non è questo, non ci interessa. Crediamo invece sia necessaria una responsabilizzazione e una mobilitazione collettiva attorno alle questioni ambientali che per noi sono prioritarie per il futuro del pianeta e per il superamento di tutte le crisi che stiamo vivendo: politica, economica, climatica, migratoria, umana, morale...
La Costituente Ecologista in Lombardia rispetto ad altre regioni italiane è sicuramente ad una fase meno avanzata, ma sta lavorando. Le ragioni per cui non si sia ancora arrivati ad incontro come quello che per esempio si terrà nei prossimi giorni in Trentino è dovuto a più fattori: la vastità del territorio, il tipo di cultura diffusa che lo attraversa, la storia dei Verdi lombardi e la necessità di ricostruire legami persi. A noi non interessa l'evento mediatico. Interessano le relazioni e la costruzione del dialogo con quanti come noi credono nella possibilità di un cambiamento politico nel nostro paese,  estraneo a tutte le vecchie logiche partitiche. 
In Lombardia, come altrove, (come anche a Milano, a Brescia, a Como, a Cremona,  Buccinasco, a Senago, a Paderno Dugnano... ovunque ci sono),  le persone che partecipano ai Verdi stanno dialogando e lavorando con le associazioni di volontariato, i comitati, i movimenti e le liste civiche territoriali, le reti di comuni e gli enti locali virtuosi, il mondo del commercio equo e dei gruppi di acquisto solidale, le esperienze di finanza etica e di consumo critico, il mondo ecologista e quello pacifista, i comitati per i beni comuni e quanti si battono contro tutte le mafie… per un obiettivo comune . Non si sta perdendo tempo. Anche a Paderno Dugnano non se ne sta sprecando neanche una briciola. Ci siamo e stiamo lavorando con costanza per tutti quegli obiettivi che condividamo con molti cittadini , gruppi e associazioni. Ci si sta incontrando anche a livello sovraterritoriale tra gruppi, comitati, reti, verdi, con l'obiettivo primario di creare sinergia e coordinamento attorno alle questioni che, sia in modo diretto che indiretto, hanno delle connessioni riconducibili alla crisi ecologica: il problema del lavoro e la riconversione della produzione, dall'Alfa alle nostre aziende padernesi dismesse; il problema della mobilità e dlle infrastrutture a Nord e Nord Ovest di Milano; l'economia sostenibile, i gas e il commercio solidale, la qualità dei prodotti, le energie rinnovabili (no al nucleare) il ricilo e la sobrietà; il consumo del territorio e la pianificazione territoriale sostenibile;  la salvaguardia dei beni comuni (aria, acqua, terra..), la valorizzazione dei beni naturali e paesaggistici; l'integrazione e la solidarietà, la pace... sono solo alcuni dei punti comuni su cui ci si sta incontrando e su cui vogliamo attivare azioni coordinate e sinergiche. Insieme si può cambiare. Ci impegnamo in questa sfida che la storia ha posto sul nostro cammino.. e non è una fase storica semplice nè serena, ma proprio per questo è necessario esserci e agire.
A quanti ci domandano della Costituente, diciamo che chi vuole esserci e dare il suo contributo è più che benvenuto: solo dall'incontro e dal confronto possono nascere grandi idee e azioni efficaci. Per informazioni sul prossimo incontro "costituente", contattateci verdipadernodugnano@gmail.com.
Anna Varisco

Nessun commento:

Posta un commento

"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck