Sì
all’attuazione del Parco del Seveso.
No al cemento
nel parco di Via Dalla Chiesa.
Manifestiamo
la nostra contrarietà a permettere che un costruttore PRIVATO cementifichi un
parco pubblico di proprietà COMUNALE.
Il
video di questa trama
Per
conoscere la trama di questa speculazione che consuma altro suolo libero, puoi
vedere il video su You Tube (8’ e 44’’) del “Circolo Eco-Culturale La Meridiana” QUI.
Come
chiarisce molto bene il video, tutto parte dal 2013, con l’approvazione del
PGT, voluto dalla Giunta Alparone e dai Consiglieri Comunali che l’hanno
approvato.
Consapevolmente o inconsapevolmente, il sindaco Alparone e
l’assessore vicesindaco Bogani, hanno attribuito l’Indice Unico di Perequazione
di 0,35 per ogni mq di superficie che, nell’ambito RE3, significa aver elevato
la volumetria esistente da 2.800 metri cubi a oltre 14.000 metri cubi,
aumentando di ben 5 volte la volumetria edificabile nell’area adiacente al parco del
Seveso (nel tratto del lungo Seveso tra Via Roma e il cimitero).
Un
grosso “errore” compiuto a danno della città, a nostro parere, in contrasto col progetto del
Parco Urbano del Seveso previsto dal Piano Regolatore Generale del 1999.
Per rimediare, con
la Variante RE3, il sindaco Alparone e il vicesindaco Bogani, vogliono spostare i
14.000 metri cubi, che hanno concesso nell’area vicino al Seveso, all’area a
verde pubblico, di proprietà comunale, di Via Dalla Chiesa. Da un errore a un
altro errore.
Si
può impedire sia di costruire nel Parco Urbano del Seveso, che di costruire nel
parco di via Dalla Chiesa, ma non lo vogliono fare.
Esprimiamo
la nostra indignazione.
Alparone
ha sbagliato, a lui la responsabilità di rimediare.
L’ “errore” di
Alparone non deve essere pagato dalla città!
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