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domenica 28 febbraio 2010
RHO - MONZA: ARRIVANO LE TRIVELLE. Il comunicato stampa del Comitato cittadino e delle associazioni ambientaliste

ALCUNE CONSIDERAZIONI SU INCENERITORE E ANNESSI

Michele Crapuzzo ha raccolto in questi giorni alcune sue considerazioni che vi invitiamo a leggere per avere un quadro più completo della situazione.
sabato 27 febbraio 2010
Oggi doppio appuntamento per chi ama il Lambro e detesta gli inquinatori
Ore 11,30 Milano Parco Lambro, con Legambiente,
un abbraccio collettivo al fiume Lambro.
Ore 15.00 Villasanta, via Raffaello Sanzio, 4
all'ingresso della Lombarda Petroli
(co-responsabile dello sversamento di petrolio nel Lambro).
I Verdi lombardi ci saranno,
vieni anche tu.
venerdì 26 febbraio 2010
SERVIZI PER BAMBINI NIDO E LUDOTECA: la logica dell'esternalizzazione e della privatizzazione

-continuare come si è fatto sino ad ora: gara di appalto del servizio con affidamento della gestione ad un soggetto privato no profit (soluzione in continuità)
- chiudere il servizio e non fare più nulla (un errore enorme)
- privatizzare il servizio formulando una concessione d'uso dello spazio ad un soggetto privato che a questo punto avrà tutto interesse a "vendere" il proprio prodotto secondo la logica del profitto, per compensarne i costi di concessione e gestione (strada già percorsa da altre amminsitrazioni di centro destra, e quindi la più probabile).
Per chiudere questa breve allerta, due righe su: "consumo dell'esperienza" versus "fare esperienza", giusto per spiegare la differenza tra ciò che potrebbe essere una ludoteca privatizzata e un luogo pubblico, d'incontro e di esperienza comunitaria.
"Il consumo, inscenando il tribunale del presente, ci abitua a catene causali corte, a tagliare le “code inutili” (il passato, il futuro) per darci piacere subito. Ma noi siamo passato e futuro, senza si vive male. Fare esperienza vuol dire proprio questo: non consumare un’occasione di svago ma progettare un’attività (anche di gioco, di divertimento), pensarci e sperimentarsi in prima persona, assumersi una responsabilità, viverne gli aspetti organizzativi e le contraddizioni che l’attraversano, e poi ragionarci sopra, parlarne… insomma dare un prima e un dopo e fare del durante un tempo significativo, in cui si è in gioco". S. L.
Lares - Metalli Preziosi
ALTRI APPROFONDIMENTI http://padernoforum.blogspot.com/2010/02/metalli-preziosi-lares-i-lavoratori.html
APPUNTAMENTO 1 MARZO: Insieme si può lottare contro l'indifferenza e l'intolleranza, si può costruire un futuro di integrazione
DOVE SARA' MAI IL BUCO?

Il Notiziario della settimana scorsa ha pubblicato un trafiletto nel quale si informa che il Comune di Paderno Dugnano, è stato premiato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con un bonus di 103mila euro, perchè la gestione amministrativa del 2008 (AMMINISTRAZIONE MASSETTI), certificata dal bilancio, ha rispettato il Patto di Stabilità.
Un riconoscimento per aver rispettato la legge e saputo gestire in modo virtuoso i conti pubblici.
Entrano così nelle casse comunali risorse che noi ci auguriamo vengano spesi a favore dei cittadini, anche se nutriamo molti dubbi nella capacità amministrativa dell'attuale Giunta.
Questo fatto da solo smentisce tutte le calunnie dette e ripetute dall'attuale sindaco e dal suo assessore al Bilancio e dall'attuale maggioranza sul fantomatico buco.
mercoledì 24 febbraio 2010
COMITATO NO INCENERITORE A PADERNO DUGNANO
Associazione dei Verdi di Paderno Dugnano
"Rossella Tavecchio"
http://verdipadernodugnano.
DISASTRO ECOLOGICO DEL LAMBRO: COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE VERDI LOMBARDIA
La notizia che l'origine del disastro sia quasi certamente dolosa e' ancora piu' inquietante: come e' possibile che volontariamente si scelga di pregiudicare in modo così pesante e cosi difficilmente controllabile le risorse naturali di un'area vasta della nostra regione?
.L'onda nera prosegue il suo viaggio dal Parco della valle del Lambro e di Monza fino al Po,contaminado ecosistemi preziosi, sterminando pesci , germani e aironi che stanno nidificando proprio in questo periodo. Senza parlare del danno economico sulla agricoltura e delle possibili infiltrazioni inquinanti sulla catena alimentare.
Chiediamo fermamente che vengano al piu' presto individuate le responsabilita' dirette ed indirette : i colpevoli del gesto anzitutto , ma anche tutti coloro che possono per negligenza o inadempienza aver favorito una azione cosi' criminosa.
Chiediamo che vengano resi noti gli innegabili interessi sotterranei sull' area della Lombarda Petroli che sono quasi certamente il vero movente dei criminali e la chiarezza sui ritardi nell'allerta dei paesi rivieraschi del Lambro e del Po.
Chiediamo anche che vengano immediatamente stanziate risorse economiche dal Governo e dalla Regione pe la messa sicurezza ambientale e per un piano operativo di bonifica e prevenzione sul territorio
dopo la vicenda Carcatrà, tocca al Nido di Baraggiole: continua l'accanimento sui più piccoli
dell'amministrazione di centro destra a guida Alparone!
Dopo il Carcatrà a pagamento, l'aumento delle mense e degli altri servizi a domanda individuale (nidi e attivtà integrative) giunge la notiza della esternalizzazione del servizio Asilo Nido di Baraggiole.
Questa volta le conseguenze della scelta non ricadono solo sui bambini e le loro famiglie,
ma anche sui posti di lavoro
MA UNA CITTA' CHE SI MUOVE E' MOLTO INGOMBRANTE
MUOVIAMOCI TUTTI INSIEME!
A DIFESA DEL NIDO, DEI SUOI BAMBINI, DELLE SUE EDUCATRICI, DELLE SUE FAMIGLIE
martedì 23 febbraio 2010
IL DISASTRO DEL LAMBRO

... LA FOLLIA SI SCATENA PER TANTE RAGIONI. UNA DI QUESTE E' LA SPECULAZIONE EDILIZIA, E' IL MARCIO CHE VEDIAMO OGNI GIORNO NEL NOSTRO PAESE.
C'E' CHI RITIENE CHE I FIUMI POSSANO ESSERE USATI COME DISCARICHE.
piuttosto che bonificare, si butta nel Fiume ciò che è da smaltire... per buona pace dei pesci, delle anatre, dei cigni e del grana padano (...della nostra vita, della nostra bella Lombardia che piace tanto ai leghisti. )
n.d.r. : a Vilasanta il Sindaco è "marca" Lega Nord.
DOMENICA SENZ'AUTO: MA NON A PADERNO DUGNANO

Sappiamo benissimo anche noi VERDI che l'intervento una tantum non serve a nulla, che servono politiche vere per questo problema e da anni ci sgoliamo per dirlo!
Ma quella di domenica 28 è un'occasione particolare. E' il momento per fare "massa critica" e dimostrare a Regione Lombardia, e al suo "goveRRRnatoRe" che bisogna urgentemente intervenire e che occorre fare ciò che loro non hanno mai (saputo, voluto) fare: coordinare i comuni e le province e produrre insieme un piano d'azione strategico ed efficace.
Le bronchiti e l'asma sono sempre più diffuse, tanto che a pensar male ("si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca" diceva il maestro del goveRRRnatoRe) si pensa che forse per qualcuno questa faccenda è un grande business (la sanità lombarda formigoniana è un ottimo esempio, ma anche le case farmaceutiche non scherzano).
Moriamo di smog. Continuiamo a morire di smog. Continueremo, e saremo sempre di più, a morire di smog.
Sindaco (farmacista) Alparone: che intenzioni ha questa Amministrazione? Vuole restare a guardare? Ignorare il problema?
Non risolviamo nulla se non si intraprendono politiche serie sul versante della mobilità sostenibile!
A Paderno Dugnano per noi Verdi ed ecologisti la preoccupazione c'è ed è molta: A Cusano Milanino già si parla di eliminare le ciclabili e a Paderno Dugnano qualche esponente della maggioranza ha già ventilato questa possibilità più volte... e dopo i tagli al bilancio su qs voce, non c'è da ben sperare. Sono più "pericolose" le piste ciclabili o il PM10? ( e tutti gli altri gas velenosi contenuti nei gas di scarico?)
Di seguito l'ANSA di oggi:
Smog: su 134 comuni del Milanese solo 2 aderiscono al blocco
Stop auto il 28 a Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo
CARCATRA'? IL PESO DELLA DIFFERENZA
DA POCHE ORE ABBIAMO APPRESO CHE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA ESPRESSO UN PARERE NEGATIVO SULL'INSEDIAMENTO DELL'INCENERITORE. ABBIAMO SALUTATO, CON UNA CERTA PRUDENZA, QUESTA NOTIZIA COME UNA PRIMA VITTORIA DELLA MOBILITAZIONE. UN PAIO DI GIORNI FA STEFANIA DEL COMITATO GENITORI DI INCIRANO, SEGNALAVA AMARAMENTE CHE SULLA VICENDA CARCATRA' NON VI E' STATO UN PASSO INDIETRO. A RFLETTERCI VIENE DA DIRE: "IL PESO DELLA DIFFERENZA"., e PER PESO INTEDIAMO QUELLO DEI "BAMBINI" MESSO A CONFRONTO CON LA MASSA DI PERSONE , I COMUNI CONFINANTI, LE ASSOCIAZIONI, TUTTI COLORO CHE IN QUESTI GIORNI HANNO ALZATO LA TESTA PER DIRE NO ALL'INCENERITORE... NELLA MOBILITAZIONE CONTA QUANTO PESI. QUESTA COSA PERO FA PENSARE. NOI PENSIAMO CHE BATTERSI PER UN FUTURO SOSTENIBILE E' BATTERSI PER NON AVERE UN INCENERITORE, BATTERSI ANCHE PER I BAMBINI E PER GLI SPAZI EDUCATIVI E DI SVILUPPO DELLA QUALITA' SOCIALE. NON E' PAGANDO CHE SI E' PIù RESPONSABILI: E' LA GRATUITA' DELLE RELAZIONI, IL SERVIZIO RECIPROCO TRA CITTADINI E ISTITUZIONI CHE FA CRESCERE LA SOLIDARIETA' E SVILUPPARE LA COMUNITA' COME UNA COMUNITA' SANA. TUTTO E' MERCIFICATO... E PER NOI LA COSA NON SI CHIUDE QUI.
DI SEGUITO LA LETTERA DI STEFANIA CHE DIVULGHIAMO VOLENTIERI COME LEI CHIEDE DI FARE.
Cari amici,
vi aggiorno, finalmente, sulla questione della raccolta firme Carcatrà, pregandovi di diffondere le presenti informazioni alla vostra rete di firmatari.
Mi scuso per non averlo fatto finora, ma gli eventi si sono susseguiti e accavallati rapidamente, e ho preferito attendere la conclusione della vicenda per avere un quadro completo.
Riepilogo: lo scorso autunno abbiamo avviato una petizione, coinvolgendo altri comitati genitori e realtà associative del nostro territorio, raccogliendo ben 720 firme, un numero significativo e ben rappresentativo del pensiero dei cittadini rispetto a questa scelta dell’Amministrazione comunale. La petizione è stata regolarmente depositata in Comune intorno alla fine di novembre, e a metà dicembre ho ricevuto – in quanto prima firmataria e quindi referente dell’iniziativa – una comunicazione nella quale si diceva che entro il 20 gennaio la Commissione Consiliare Servizi avrebbe espresso un parere rispetto alla petizione. Da qui in avanti i fatti sono noti a molti. Successivamente a tale data, su un blog cittadino una sequela di parole dai toni ben poco gentili e democratici sono state rivolte a me e a tutti i firmatari: siamo stati sgarbatamente accusati di non aver presenziato all’incontro della suddetta Commissione per indifferenza e mancanza di volontà di partecipazione; addirittura è stato ipotizzato che le 720 firme raccolte fossero false… Attraverso questo blog abbiamo scoperto – come si dice “cascando dal pero” – che la Commissione si era riunita e che noi avremmo potuto assistervi (pur senza diritto di parola). Nessuna comunicazione in tal senso mi era stata inviata dal Comune, nonostante l’articolo 30 punto 4 del regolamento della partecipazione popolare del nostro Comune preveda, in caso di petizioni, che "di ogni passaggio o decisione deve essere informato il primo firmatario dell’istanza o petizione ove non sia indicato altro referente". Il Presidente del Consiglio Comunale, incontrato al riguardo, sostiene che la convocazione affissa all’Albo Pretorio assolve al dovere di informazione, senza necessità di comunicazione diretta al primo firmatario. Se questo da un punto di vista strettamente formale è vero, resta il fatto che, nella sostanza, dal momento in cui un considerevole numero di cittadini esprimono democraticamente e civilmente la propria opinione e si rendono disponibili al dialogo con l'Amministrazione Comunale, il buon senso dovrebbe suggerire di INVITARE questi cittadini a partecipare. Ma mi rendo conto che il metro di giudizio del buon senso è cosa personale. Non è difficile invece pensare che sia molto più comodo far passare sotto silenzio certe occasioni di confronto - trincerandosi magari dietro burocrazie che ai comuni cittadini spesso sfuggono - salvo poi accusare di pantofolaio disinteresse chi invece sarebbe pronto a mettersi in gioco. Comunque, da questa esperienza abbiamo imparato molto: abbiamo capito che per relazionarsi con questa Amministrazione Comunale non ci si può aspettare – come eravamo abituati in precedenza – un contatto diretto e chiaro, ma bisogna piantonare l’Albo Pretorio o inviare formali lettere raccomandate; abbiamo capito anche che quel senso di comunità, di democrazia partecipata, di “andare insieme verso obiettivi comuni”, di essere parte delle scelte che interessano i cittadini, che hanno caratterizzato la relazione del Comitato Genitori con la precedente Amministrazione Comunale, forse non corrisponde agli interessi dell’attuale governo della nostra città.
Lo scorso martedì in Consiglio Comunale, è stata presentata da parte di alcuni consiglieri di opposizione, una interrogazione sulla mancata comunicazione della riunione. La risposta espressa, giudicata insoddisfacente dai consiglieri, è stata la stessa comunicata a noi: ogni passaggio obbligato è stato espletato, formalmente non erano tenuti ad informarci in maniera diretta.
Per concludere, vi allego la risposta della Commissione Servizi rispetto alla petizione, che di seguito sintetizzo: la gratuità del servizio privilegiava alcune fasce di utenza, mentre un servizio a pagamento sarebbe meno selettivo e darebbe a più utenti la possibilità di accedervi (a me parrebbe esattamente il contrario…); ora il Carcatrà rientra, come altri servizi, nella categoria dei servizi a domanda individuale a pagamento (con buona pace della finalità sociale e dei presupposti educativi sui quali si basava il progetto da cui è nato il Carcatrà); il fatto di pagare una quota indurrebbe le famiglie a fare una scelta maggiormente responsabile rispetto al mandare i propri figli al Carcatrà.
Ovviamente sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla vicenda, e anche per raccogliere eventuali suggerimenti, proposte, idee…
Saluti a tutti,
Inceneritore nell'area dell'exTonolli
PROPRIO NELLA SERA DELLA COSTITUZIONE DEL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE!

ma non è ancora finita
bisognerà continuare la mobilitazione e a seguire da vicino
ciò che succederà e che posizione assumeranno Regione e Provincia
bisognerà anche che si mantenga la massima attenzione su quanto
questa Amministrazione intenderà portare avanti con il Piano di Governo del Territorio.. da lì capiremo se le dichiarazioni non sono solo dichiarazioni
lunedì 22 febbraio 2010
domenica 21 febbraio 2010
DICIAMO NO ALL'INCENERITORE! Esercitiamo il nostro diritto e dovere alla mobilitazione

Anche sulla vicenda dell'inceneritore, l'amministrazione avrebbe continuato a tenere ben chiusa nel cassetto la faccenda, a non far sapere nulla, sino a cose fatte. Pensavano forse di farla franca, ma la faccenda è stata scoperta e comunicata ai cittadini, grazie all'impegno ancora una volta degli ecologisti.
Tutto questo discorso ci sembra importante come premessa ad un invito che noi Verdi rivolgiamo a tutti coloro che hanno a cuore Paderno Dugnano, il suo territorio, i suoi cittadini e la loro salute.
sabato 13 febbraio 2010
Il Consiglio Comunale di Cormano dice NO alla costruzione di un INCENERITORE di rifiuti speciali e pericolosi nell'area ex Tonolli a Paderno Dugnano


Senago, 12 Febbraio 2010
Oggetto: interrogazione – Realizzazione di un inceneritore a Paderno Dugnano, area ex Tonolli
Considerato che nel mese di dicembre 2009, la società Paderno Energia con sede a Pavia ha richiesto l’autorizzazione alla Provincia di Milano per la realizzazione di un inceneritore nell’area ex Tonolli sulla quale la Regione Lombardia e il Comune di Paderno Dugnano devono esprimere il proprio parere sull’opportunità o meno di inserimento dell’inceneritore;
considerato che il territorio del Comune di Senago confina ad est e sudest con il Comune di Paderno Dugnano e che alcune vie, nello specifico le vie Farini, Petrarca,Ungaretti e Corridoni, sono particolarmente vicine alla zona oggetto d’intervento e che più in generale il nostro territorio è fortemente antropizzato e con elevati livelli d’inquinamento atmosferico;
considerato altresì che comuni confinanti ed interessati come Cormano e Bollate hanno intrapreso azioni istituzionali per informare la cittadinanza e cercare di contrastare l’insediamento, richiediamo alla S.V. di implementare le necessarie azioni per una pronta verifica con l’Amministrazione di Paderno Dugnano al fine d’illustrare successivamente al Consiglio Comunale se la stessa intende accettare o meno l’insediamento del suddetto impianto, ed in caso di accettazione illustrarci l’intervento specificando:
Quali dimensioni avrà il nuovo impianto?
Per quale tipo di rifiuti da bruciare è stata chiesta l'autorizzazione?
Quale sarà la quantità giornaliera di rifiuti da bruciare?
Che tipo e che quantità di emissioni si riverseranno nell’atmosfera?
Esistono o sono previsti studi per verificare la ricaduta ambientale anche nel territorio senaghese? E se si, sono previste delle mitigazioni ambientali?
Quali sono gli intendimenti della nostra amministrazione, considerando che Cormano e Bollate sembrano voler fortemente contrastare l’insediamento di tale impianto?
Ai sensi del vigente regolamento si chiede d’illustrare la presente interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale ed in ogni caso di ricevere risposta scritta nei termini
venerdì 12 febbraio 2010
RICORDIAMO A TUTTI L'APPUNTAMENTO DI SABATO
Piazza Matteotti
Paderno Dugnano
per la presentazione della lista
dei candidati VERDI
alle prossime elezioni regionali
ci trovi
dalle 10:00 alle 12:30
dalle 16:00alle 17:30
giovedì 11 febbraio 2010
ACQUA BENE PUBBLICO
mercoledì 10 febbraio 2010
ELEZIONI REGIONALI
per la presentazione della lista
dei candidati VERDI
alle prossime elezioni regionali
ci trovi
dalle 10:00 alle 12:30
dalle 16:00alle 17:30
domenica 7 febbraio 2010
ADESIONE ALLA PETIZIONE LIPU!
Avete già firmato? Non abbiamo molto tempo prima che l'art. 38 vada alla Camera, possiamo fermarlo.
Petizione della LIPU
http://www.lipu.
DICIAMO NO A CACCIA SELVAGGIA!
Signor Presidente del Consiglio,
giovedì 28 gennaio 2010 il Senato della Repubblica ha approvato un ingannevole articolo della legge Comunitaria (il n. 38) che, tra le altre cose, cancella i limiti della stagione di caccia attualmente previsti dalla legge (1° settembre – 31 gennaio).
Se nei prossimi giorni la Camera dei Deputati dovesse confermarlo e trasformarlo in legge, la stagione venatoria potrebbe svolgersi anche oltre i già lunghi 5 mesi attuali, estendendosi al mese di agosto –con i piccoli uccelli ancora in dipendenza dei genitori e migliaia di persone in vacanza- e al delicato mese di febbraio, quando i migratori affrontano il difficile viaggio verso il nord Europa, dove si riprodurranno.
Il paradosso, signor Presidente, è che la legge Comunitaria dovrebbe servire al nostro Paese per sanare le tante infrazioni europee commesse sulla caccia e la mancata tutela della natura.
L’Europa ci accusa di cacciare troppo, di abusare delle deroghe alla normativa, di proteggere poco i migratori e gli habitat naturali.
L’Italia, al contrario, risponde aumentando le concessioni alla caccia, con grave danno alla natura ma anche ai cittadini, costretti, per via di un articolo del Codice Civile (il n. 842), a tollerare i cacciatori nei propri terreni senza potersi opporre.
Ma l’articolo 38 della legge Comunitaria non è l’unico pericolo in atto.
C’è il Disegno di legge Orsi, ci sono continui blitz in Parlamento, ci sono le proposte della caccia a 16 anni, dell’utilizzo dei piccoli uccelli come richiami vivi o zimbello, della caccia alle oche e ai fringuelli e altro ancora.
In atto, signor Presidente, c’è un vero e proprio tentativo di caccia selvaggia.
La nettissima maggioranza degli italiani non lo vuole! Non vuole caccia, piombo, fucili.
Nell’anno internazionale della Biodiversità, noi desideriamo più rispetto per gli animali, più tutela per la natura, più sicurezza e serenità per le persone.
Le chiediamo, signor Presidente, di impedire tutto questo.
La natura è la nostra vita! Le chiediamo di difenderla.
CASA DELL'ACQUA FERMA E LATTE FRESCO SOSPESO

Mentre i VERDI si mobilitano per un referendum sull'acqua pubblica, l'amministrazione comunale di Paderno Dugnano CONGELA la casa dell'acqua.
Il progetto, messo in cantiere dalla passata amministrazione, è FERMO e non si capisce bene cosa voglia farne questa Giunta e la nuova direzione di Ages.
Dopo aver sospeso il servizio delle casette del latte per atti vandalici, si tentenna anche sulla casa dell'acqua(ricordiamo che uno dei primi provvedimenti dell'Amministrazione Alparone è stato quello di mettere più telecamere in giro per la città... i casi sono due: o non sono state messe nei punti giusti, o la videosorveglianza non serve).
Ma come? Ages e il Comune incassano gli aumenti delle mense e degli altri servizi e in cambio non danno nulla ai cittadini? Nè "sicurezza", nè servizio latte, nè servizio acqua.
VERDI: OSSERVAZIONE A REGIONE LOMBARDIA SULL'INCENERITORE
Realizzazione di un nuovo impianto per deposito preliminare (D13 e D15), messa in riserva (R13), termodistruzione (D10) e recupero energetico (R1) di rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi ed ospedalieri in via Beccaria a Paderno Dugnano (MI).
Le sottoscritte associazioni dei Verdi di Paderno Dugnano, Cormano e Novate Milanese,
2.A tutt'oggi né la proponente società Paderno Energia SrL né le Amministrazioni locali interessate hanno fornito informazioni adeguate, né tantomeno hanno chiamato la popolazione interessata a partecipare al procedimento, così come prevedono le leggi vigenti.
3.Nel raggio di 2 kilometri dal punto di localizzazione dell'impianto (via Beccaria nella frazione Villaggio Ambrosiano del comune di Paderno Dugnano) risiedono dai 25.000 ai 30.000 abitanti.
4.La zona interessata più prossima all'impianto (nel comune di Paderno Dugnano e Cormano), fin dagli anni del dopoguerra è stata interessata da rilevanti emissioni causate dalla presenza di industrie per la produzione di materiali non ferrosi fortemente inquinanti, quali il piombo, ecc.
5.A seguito di questo stato le aree interessate sono a tutt'oggi soggette a progetti di bonifiche ambientali del terreno.
6.Considerata la rilevanza dell'impianto in oggetto in termini qualitativi (combustione di rifiuti speciali pericolosi e non) e quantitativi (capacità di smaltimento di 108 tonnellate al giorno di rifiuti).
7.Che le stesse leggi che regolano la V.I.A. prevedono la partecipazione dei cittadini al procedimento di autorizzazione dell'impianto.
"Pensavano", appunto. Ma si sono sbagliati ancora una volta. Non vanno così le cose a Paderno Dugnano.
Non per noi.
RHO MONZA: INTERRAMENTO SENZA SE E SENZA MA
Dopo le dichiarazioni e gli atteggiamenti negativi degli scorsi mesi, le varie bugie e giri di parole, accogliamo con favore quanto espresso pubblicamente dall'amministrazione comunale, augurandoci che dalle parole si passi ai fatti e si proceda con quanto richiesto dai cittadini e dagli ambientalisti.
