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martedì 18 gennaio 2011

EURECO: muore Salvatore Catalano, un'altra vittima dell'incidente


Muore oggi Salvatore Catalano, 55 anni, un'altra vittima del gravissimo incidente accaduto all'EURECO a inizio novembre. Le sue condizioni erano gravissime, con ustioni del 90% su tutto il corpo. Purtroppo, non ce l’ha fatta. Esprimiamo il nostro cordoglio  e la nostra vicinanza ai familiari ed alla compagna che avrebbe dovuto sposarlo la fine di novembre.
L'altro operaio ricoverato a Niguarda è Leonard Shehu, di 37 anni. E' ancora molto grave e per lui persiste la prognosi riservata.

Le indagini sono ancora in corso e ci auguriamo venga fatta al più presto chiarezza sulle responsabilità. 
Fatti come questi dovrebbero ancor più farci indignare di fronte all'attacco sistematico al sistema di tutele che oggi giorno investe il nostro Paese.  

Rinnoviamo la nostra vicinanza  e il nostro cordoglio ai familiari di Salvatore.

sabato 15 gennaio 2011

SEMPRE MENO SPAZI PUBBLICI D'AGGREGAZIONE E DI INCONTRO A PADERNO DUGNANO

Il BLOG "la Scommessa" di Giovanni Giuranna, riporta oggi una notizia apparsa su Il Cittadino: " Il Cittadino (da oggi in edicola) anticipa una notizia ancora ufficiosa: il Centro Falcone e Borsellino sarà affidato dall'Amministrazione all'Associazione dei Carabinieri in congedo, la cui sede presso il Palazzo Sanità di viale della Repubblica è in ristrutturazione."(.. leggi tutto). 
Nel condividere le brevi riflessioni di Giovanni, ne aggiungiamo una. Il Centro Falcone Borsellino è nato come struttura di aggregazione per la popolazione padernese, come un luogo di incontro, di scambio, di esperienza, di partecipazione e di cultura dei cittadini. Sull'opuscolo "Città Viva", distribuito di recente nelle nostre case, il Centro d'Aggregazione Sociale "Falcone Borsellino" è indicato come una delle "ATTIVITA' EDUCATIVE COMUNALI" con il Ciao ragazzi e il Carcatrà .  Crediamo che i gravi fatti che hanno portato a fine dicembre alla sua chiusura  , abbiano impresso su quel luogo uno stigma (etichettamento) che è più nelle teste dei nostri amministratori  che nei cuori della gente comune, uno stigma che ha giudato una scelta che snatura  la funzione per cui quello spazio è stato realizzato, una scelta  da ragionamento poco articolato, che in termini tecnici definiremmo "binario", cioè un po' sempliciotto, figlio di quella cultura ansiogena che, di fronte alle complessità della realtà, individua  il controllo e la repressione come uniche soluzioni ai problemi, (non la prevenzione, non la partecipazione attiva e il rafforzamento dei legami comunitari...) la stessa cultura di cui è portatrice la destra. 
Se la notizia pubblicata dal Cittadino e riportata da La Scommessa è fondata, dopo aver chiuso il Centro d'aggregazione giovanile, la Giunta Alparone toglie un altro spazio d'agibilità sociale ai cittadini, li priva di un luogo che era loro: Ii Centro Falcone Borsellino da luogo pubblico, diviene un luogo privato.
L'Associazione dei Carabinieri in Congedo ha infatti finalità differenti da quelle che aveva il Centro Falcone Borsellino; le sue attività, interessanti e meritevoli, sono qualcosa di diverso. Qui di seguito ciò che riporta il sito web. 
  L'Associazione aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell'Arma. 
Nel rispetto dei principi culturali e della tradizione propria dell'Arma dei Carabinieri e per una maggiore e continua applicazione dell'art. 2 dello Statuto, l'ANC svolge diverse Attività culturali, assistenziali e di protezione civile sul territorio nazionale ed estero, con il coinvolgimento di tutti i nostri iscritti, tra queste:
  • Raduni nazionali con lo scopo di promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà 
  • Volontariato e Protezione civile in favore dei soci ed in sostegno della popolazione
  • Università dei Saggi per mantenere vive le attività culturali in favore della Carabinierità .  

Sembra che l'unica preoccupazione del Sindaco sia ridare una facciata rispettabile al "luogo", mentre si tace (e ci si tiene) un Direttore ASL alquanto discutibile...: "Il Sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone non ha ancora fatto sapere che cosa pensa del nuovo Direttore dell'ASL MILANO 1 Pietrogino Pezzano (ex Direttore ASL di Monza e Brianza), fotografato nel 2009 dai Carabinieri di Desio in compagnia di due uomini di 'ndrangheta. Intanto, il vicepresidente del Consiglio provinciale Ezio Casati  (PD) ha diffuso il seguente comunicato stampa: leggi tutto"
Acqua pubblica: sì della consulta. 
La parola ora ai cittadini
Diffondiamo il comunicato del Comitato Referendum Acqua Pubblica, emesso dopo la decisione della Corte Costituzionale di ammettere due dei tre quesiti presentati. Uno per l'abrogazione delle norme del decreto Ronchi-Fitto sulle modalita' di affidamento con gara a privati dei servizi pubblici di rilevanza economica e l'altro per cancellare le norme del governo Prodi sulla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. 

La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni.

Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del secondo quesito, ma è già chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.

Il Comitato Promotore oggi più che mai esige un immediato provvedimento di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi e sull'abrogazione degli AATO, un necessario atto di democrazia perché a decidere sull'acqua siano davvero gli italiani.

Il Comitato Promotore attiverà tutti i contatti istituzionali necessari per chiedere che la data del voto referendario coincida con quella delle elezioni amministrative della prossima primavera.

Da oggi inizia l'ultima tappa, siamo sicuri che le migliori energie di questo paese non si tireranno indietro.

COMITATO PROMOTORE REFERENDUM ACQUA PUBBLICA

venerdì 14 gennaio 2011


Conclave ecologista e civico
Sabato 29 e Domenica 30 gennaio
Bologna - presso La Scuderia, Piazza Verdi 2

Programma

SABATO 29 GENNAIO
ore 11,00 - 13,00: apertura lavori e presentazione progetti dei copromotori
ore 13,00 - 14,15: pausa pranzo
ore 14,15 - 16,00: presentazione progetti e proposte gruppi di lavoro
ore 16,00 - 20,00: commissioni/gruppi di lavoro
ore 20,00 - 21,30: pausa cena
ore 21.30 - 24,00: relazioni lavori di commissione

DOMENICA 30 GENNAIO
ore 9,30 - 13,00: dibattito generale
ore 14,15 - 17,15: dibattito e fine lavori

Si richiede l'iscrizione dei partecipanti.

per adesioni:

Abbiamo un Sogno, referente Marco Boschini: e-mail marcoboschini@alice.it.
Centro Nuovo Modello di Sviluppo, referente Francuccio Gesualdi: email coord@cnms.it
Costituente Ecologista, referente Giuliano Tallone, email: giulianotallone@tin.it
Gruppo delle Cinque Terre, referente Maurizio Di Gregorio, email: ecoconclave@gmail.com
E… (l’elenco è liberamente aperto a tutti i movimenti che vorranno aderire)

EURECO: LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE

Mercoledì 12 gennaio 2011 nella 485ª seduta pubblica (pomeridiana) il Senato ha approvato le proposte di risoluzione riferite al documento recante la Seconda relazione intermedia sull'attività svolta dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche". Riportiamo di seguitolo stralcio riferito al sopralluogo effettuato a Paderno Dugnano in relazione al grave incidente EURECO. 


 SENATO DELLA REPUBBLICA

XVI LEGISLATURA
COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE COSIDDETTE «MORTI BIANCHE»

Stralcio dalla "Seconda relazione intermedia sull'attività svolta, 23 novembre 2010 - 3. I SOPRALLUOGHI DELLA COMMISSIONE: GLI INFORTUNI ED IL SISTEMA DI PREVENZIONE SUL TERRITORIO"

3.10. Sopralluogo a Paderno Dugnano (14-15 novembre 2010)
L’ultima missione in ordine di tempo della Commissione ha avuto luogo a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, il 14 e 15 novembre 2010, mediante l’invio di una delegazione formata dal presidente Tofani e dai senatori Colli, Maraventano, Nerozzi e Roilo. Il sopralluogo era volto ad acquisire elementi conoscitivi sul gravissimo incidente verificatosi il 4 novembre presso lo stabilimento della EURECO S.r.l. di Paderno Dugano, a seguito del quale un operaio ha perso la vita ed altri sei sono rimasti gravemente feriti.
Il 4 novembre, poco prima delle ore 15, Sergio Scapolan e Salvatore Catalano, due operai della ditta EURECO S.r.l., un'impresa specializzata nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti speciali, si trovavano nel piazzale dello stabilimento per seguire i lavori di divisione e stoccaggio dei rifiuti, per i quali era stata incaricata la TNL S.r.l. Quest'ultima è un'azienda che si occupa di facchinaggio e movimentazione merci ed è formata da personale di origine albanese: al momento dell’incidente sul piazzale erano presenti cinque dipendenti della TNL, i signori Leonard Shehu, Harun Zekiri, Kasen Xhani, Erjon Zeva e Ferik Meshi. Mentre si stavano svolgendo queste attività, improvvisamente si è avuta una violentissima esplosione, seguita da altri scoppi e poi da fiammate che hanno investito in pieno gli operai.
Quattro di loro, Scapolan, Catalano, Shehu e Zekiri, sono rimasti gravemente ustionati su quasi tutto il corpo: in particolare, il signor Scapolan è morto a distanza di alcuni giorni, il 13 novembre, mentre permangono ancora critiche le condizioni degli altri tre. Fortunatamente invece, il resto degli operai hanno riportato conseguenze più lievi e sono ormai in via di guarigione.
Anche per il breve tempo trascorso tra il momento dell’incidente e quello del sopralluogo della Commissione, non si hanno ancora certezze in merito all'accaduto. La magistratura sta tuttora indagando e occorrerà quindi attendere l’esito delle verifiche, che dovranno in primo luogo identificare esattamente i materiali e i prodotti presenti sul piazzale al momento dell’esplosione, in particolare in alcuni
container da cui potrebbe essere partita l’esplosione ovvero l’incendio che ha innescato la reazione. In secondo luogo, si dovrà poi capire il tipo di operazioni e trattamenti che era in corso in quel momento e se erano state adottate tutte le necessarie misure di sicurezza. Sul piazzale erano certamente presenti vari tipi di materiali e prodotti, anche di tipo infiammabile, per cui i fattori di innesco potrebbero essere stati diversi; d'altra parte, al momento non è ancora chiaro se si sia determinato prima un incendio ovvero un'esplosione. LEGGI TUTTO

(LEGGI anche su PadernoForum)

SUL LEGITTIMO IMPEDIMENTO

Il futuro e i diritti

di Concita de Gregorio | tutti gli articoli dell'autore
È una vittoria di principio, la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento. Una vittoria simbolica – il riaffermarsi dell'idea di Giustizia così come la definisce la Costituzione – destinata tuttavia a restare senza effetti concreti. Come quasi sempre accade in questo nostro disastrato paese non succederà nulla, alla prova dei fatti. Ora che la Consulta ha fatto decadere in parte i contenuti della legge che consentiva al premier di non presentarsi mai in aula il presidente del Consiglio dovrà farlo, invece: l'imputato si presenti, dice questa decisione in teoria. In pratica però esisteva già prima della legge un articolo del codice che definiva le occasioni di legittimo impedimento: il giudice, di nuovo e come sempre, deciderà di volta in volta se ci siano motivi validi, Silvio Berlusconi farà in modo di presentare giustificazioni che appaiano valide. leggi tutto

venerdì 14 gennaio 2011


Primo piano / «Referendum, nuova stagione della politica»






Primo piano
«Referendum, nuova stagione della politica»

14/01 - Vincenzo Mulè

INTERVISTA. Per il leader dei Verdi Angelo Bonelli occorre evitare il mancato raggiungimento del quorum: «Riconsegnerebbe l’Italia ai poteri forti». Il rischio maggiore? Il silenzio di radio e tv.


Leggi tutto l'articolo

http://www.terranews.it/news/2011/01/%C2%ABreferendum-nuova-stagione-della-politica%C2%BB

Dal Quotidiano di informazione pulita Terra

mercoledì 12 gennaio 2011

sì della consulta - la parola ai cittadini


E' un gran bel giorno! 
... e ce ne saranno altri. 
Ora, sotto tutti a lavorare 
perchè si deve vincere!

La Corte Costituzionale ha detto al referendum che vuole abrogare la legge sul legittimo impedimento, a quello riguardante il ritorno al nucleare e a due dei quesiti sull'acqua.
 
LEGITTIMO IMPEDIMENTO - Il destino di questo referendum  è legato alla pronuncia sulla costituzionalità o meno di questa legge da parte degli stessi giudici della Consulta. Se sarà bocciata, non ci sarà alcuna consultazione popolare. Nel caso in cui i giudici decidessero di riscrivere parzialmente la legge, la parola passerebbe nuovamente all'ufficio centrale della Cassazione che dovrà verificare la compatibilità del quesito con la nuova formulazione della norma.


NUCLEARE - La Consulta ha ammesso il referendum sul nucleare. Il quesito, promosso dall'Idv, riguarda la cancellazione di circa 70 norme contenute nei provvedimenti che con il governo Berlusconi hanno riaperto la strada a nuove centrali.


ACQUA - La Corte costituzionale ha ammesso due dei quattro referendum sulla gestione dell'acqua, assieme al quesito che riguarda l'abrogazione delle norme che consentono di realizzare sul territorio nazionale impianti per la produzione di energia nucleare. Gli altri due quesiti, di cui uno dell'Idv, relativi alla gestione delle risorse idriche sono stati 'bocciati' dai giudici della Consulta. Ad essere stati rigettati, riporta l'Ansa, sono stati il quesito promosso da Di Pietro per abrogare parte del decreto Ronchi-Fitto e quello promosso dal Comitato 'Siacquapubblica' per cancellare le norme del precedente governo Prodi in materia di ambiente sulle forme di gestione e sulle procedure di affidamento delle risorse idriche.


 Dal Forum nazionale dei movimenti per l'acqua
La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni. Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del terzo quesito, ma è già chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.leggi tutto ..

dai VERDI
Acqua, nucleare, legittimo impedimento. Ok ai referendum
"La decisione della Corte costituzionale di dichiarare ammissibili i referendum per l'acqua pubblica, contro il nucleare e sul legittimo impedimento è un fatto estremamente positivo. Noi Verdi faremo campagna elettorale per il 'SI' a tutti i quesiti proposti, ossia per l'acqua pubblica, per l'abrogazione delle norme che riportano il nucleare in Italia e per cancellare il legittimo impedimento che viola il principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge". Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che si dice "certo della vittoria dei SI'".
"Il vero scoglio da superare è il raggiungimento del quorum - prosegue Bonelli -. Per questa ragione chiediamo che si lavori da subito alla costituzione di un comitato referendario ampio e partecipato che raccolga tutte le realtà politiche, civili, associative, produttive, sindacali, dei comitati e di singoli cittadini". leggi tutto...

lunedì 10 gennaio 2011

vedere per credere

Quanto è vecchio Marchionne

di Rinaldo Gianola 

 La domanda che la politica, il sindacato, la cultura dovrebbero porsi è questa: Sergio Marchionne è un modernizzatore, un manager geniale, un rivoluzionario dell’industria che cambierà le sorti della Fiat e del Paese oppure è un vecchio attrezzo del capitale, un profittatore di stock options, un furbetto che addolcisce la sua immagine pubblica presentandosi in maglioncino? Non c’è dubbio che il capo della Fiat susciti grande ammirazione non solo tra i più fedeli sostenitori degli interessi dell’impresa, ma anche in alcuni sindacati e in autorevoli esponenti del centrosinistra dove c’è chi l’ha definito un socialdemocratico (Piero Fassino) e chi ne condivide la strategia e la sfida (Sergio Chiamparino, Enrico Letta).Leggi tutto
(Lo Straniero - dic. 2010/gen. 2011)

COHN BENDIT: "L'UNICA STRADA E' LA RICONVERSIONE ECOLOGICA DELL'AUTO"
 
«La riconversione ecologica rappresenta l'unico mezzo per salvare i posti di lavoro, ma occorre che una parte dei lavoratori dell'industria automobilistica sia formata per un altro mestiere, perché non potrà rimanere nell'auto».
Daniel Cohn Bendit, europarlamentare verde eletto a furor di popolo in Francia, leader della lista Europe écologie, interviene sulla crisi del settore automobilistico e sul dramma dei posti di lavoro già persi e che si perderanno nel corso dell'anno.
Il modello dell'ex Dany il Rosso, tra gli ecologisti più riconosciuti al mondo, è di rottura radicale con il passato. «L'unico possibile - avverte - per garantire un futuro d'uscita dalla crisi». Leggi tutto..

domenica 9 gennaio 2011

QUESTIONE INCENERITORE: AGGIORNAMENTO DAL COMITATO NO.I

Come molti di Voi sapranno la battaglia, per scongiurare la costruzione dell'inceneritore al Villaggio Ambrosiano, è tutt'altro che conclusa. In vista della Conferenza dei Servizi decisiva, che dovrebbe essere convocata a breve, i componenti dei Comitati Cittadini hanno prodotto delle corpose Osservazioni, che potete leggere cliccando sul link qui sotto, per spingere Provincia e Regione a chiudere definitvamente la questione negando l'autorizzazione alla costruzione del mostro  LEGGI TUTTO

INTERRAMENTO RHO MONZA: AGGIORNAMENTI

 QUI DI SEGUITO LE ULTIME NOTIZIE RELATIVE ALLA VICENDA RHO-MONZA. INVITIAMO TUTTI A NON ABBASSARE LA GUARDIA E A METTERSI IN CONTATTO CON IL CCIRM PER DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO.

ILCITTADINO 8 gennaio 2011 ESPROPRI: le ultime vicende legate alla questione degli espropri, a cura  di Pier Mastantuono





IL COMITATO INVITA ad apporre la propria firma elettronica alla petizione on line PER LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE DE NICOLA e a diffondere l'informazione presso le altre persone di nostra conoscenza:

DA ECOLOGIAE: LA CAMPAGNA INGANNEVOLE SUL NUCLEARE

Berlusconi l'aveva annunciato al momento della firma degli accordi con la Francia lo scorso anno: tempo un anno, avrebbe convinto gli italiani della bontà del nucleare, sarebbe bastata solo una buona campagna mediatica...Riportiamo qui alcune considerazioni che girano in rete e due video proposti a contrasto dello spot ingannevole trasmesso sulle reti televisive. 

Ancora polemiche sullo spot del Forum Nucleare Italiano che ci martella da giorni dalla scatola parlante, illudendo le menti più distratte e malleabili che la nostra opinione possa davvero fare la differenza e con un pronto ritornello in chiave cieli azzurri/acque incontaminate che ha sempre l’ultima parola sulle obiezioni sollevate dallo scacchista a perdere, certamente un rozzo comunista, un sempliciotto che non conosce le mosse giuste per vincere la partita di una demagogia che ha del rivoltante.
Peccato che visitando il Forum si capisca che a gestirlo è solo uno dei due giocatori di scacchi, con informazioni parziali ed un rassicurante logo New Clear, nuovo e pulito, che non sappiamo bene a cosa alluda, dal momento che gli impianti di cui si doterà l’Italia la spazzatura radioattiva la produrranno eccome e non abbiamo garanzie su come verrà gestita la delicatissima questione. Le scorie non si dileguano con il miracolo dell’esercito e dei tre giorni, bisognerà inventarsi un’altra parabola, e certo non sarà tanto difficile quando si hanno amicizie così in alto e i volantini pronucleare sono approdati anche sui banchi delle chiese, insieme al vangelo della domenica. Se nella vostra parrocchia avete scovato anche volantini pro-energia solare, geotermica ed eolica, fateci pure sapere, per onor di par condicio.
IL VIDEO DEL FORUM ITALIANO
IL VIDEO DI LEGAMBIENTE

VIDEO UFFICIALE - L'ACQUA - Radici nel Cemento

Incontro nazionale 29-30 gennaio 2011 per la Costituente Ecologista

A tutti i movimenti e le reti interessate ad un progetto di aggregazione politica ispirata a criteri di sostenibilità ambientale, equità sociale, partecipazione democratica.
Care Amiche e Cari Amici,
Da alcuni mesi molte persone, associazioni e reti composti da donne e uomini di buona volontà stanno lavorando al sogno di costruire un processo costituente che raggruppi tutti i soggetti che vogliono portare il respiro della società civile nelle rappresentanze e nei luoghi della decisione, superando i limiti del sistema partitico attuale, con una visione ecologista, civica, democratica e sociale costruita dal basso.
Ci sono stati diversi appuntamenti importanti in varie città d’Italia che hanno cercato di coagulare tali sforzi e che hanno portato centinaia di realtà a conoscersi e confrontarsi, gettando le basi, a nostro avviso, per l’avvio di un processo unitario aperto, inclusivo e partecipato al quale tutti coloro che intendono partecipare sono invitati a dare un contributo attivo.
Le cose si stanno muovendo, in modo magari magmatico e incoerente, ma si stanno muovendo. Perciò vogliamo invitare tutti gli uomini e le donne di buona volontà, rappresentanti di associazioni, comitati e reti locali e nazionali, ad “autoconvocarsi” e ritrovarsi, tutti insieme, per discutere i percorsi da seguire per costruire il nuovo soggetto politico in maniera partecipata e condivisa.
Sappiamo che per giungere ad un’aggregazione politica non basta la condivisione di alcune grandi affermazioni di principio, ma serve anche una certa chiarezza sulle politiche economiche e sociali da perseguire nel breve e lungo periodo, oltre alle modalità di fare politica e alle regole da darsi per evitare di ricadere nella vecchia politica dominata da caste.
La sfida è come costruire questo percorso in maniera da permettere a tutti di esprimersi e di poter capire con chiarezza le posizioni degli altri in modo da evitare egemonie ed equivoci che sono l’anticamera della disgregazione.
I modi per realizzare questo processo partecipativo sono vari e già mentre preparavamo questo invito sono emerse varie proposte che però vorremmo discutere con tutti voi.
Pertanto proponiamo di incontrarci il 29 e 30 gennaio
in luogo ancora da individuare, ma scelto in una posizione geografica centrale.
Precisiamo che i firmatari del presente invito non hanno nessun altro ruolo se non quello di promotori all’autoconvocazione di questo “conclave” di avvio del processo costituente.
Cari saluti a tutti e tutte.
Per adesioni e riferimenti logistici contattare i soggetti che hanno dato le prime adesioni in ordine alfabetico:
Centro Nuovo Modello di Sviluppo, referente Francuccio Gesualdi: email  coord@cnms.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Gruppo delle Cinque Terre, referente Maurizio Di Gregorio, email:  ecoconclave@gmail.comQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck