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mercoledì 11 ottobre 2017

Terminata la campagna SALVA IL SUOLO.

Sono 82.000 le firme raccolte in Italia.
In Europa, non esiste ancora una legge comune che difenda il suolo. Per questo è nata la mobilitazione per l’ “Iniziativa dei Cittadini Europei” People4Soil che ha raccolto firme in tutta Europa. Un suolo sano ci protegge dai disastri ambientali, dai cambiamenti climatici, dai veleni nel piatto.


«Un contributo importante, quello dei firmatari italiani», ricorda la coalizione italiana #salvailsuolo (formata da ACLI, Coldiretti, Fai, Inu, Legambiente, Lipu, Slow Food, WWF), «che pesa sulle oltre 212.000 firme raccolte a livello europeo ed eccede il quorum fissato per il nostro Paese dalla Commissione Europea (54.750 firme): si tratta di un dato significativo che testimonia la sensibilità presente nel nostro Paese riguardo ai troppi fenomeni di degrado a carico del suolo, ed in particolare la cementificazione che ricopre ampie parti di territorio».

Prendersi cura del nostro territorio, curarlo e metterlo in sicurezza anche rispetto ai cambiamenti climatici in atto, dovrebbe essere una priorità della politica: una priorità che, purtroppo, giace in un cassetto così come la legge contro il consumo del suolo.


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"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck