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mercoledì 23 aprile 2014

Elezioni Ue: Cassazione riammette lista Green Italia – Verdi Europei



 
Le liste di Green Italia - Verdi Europei sono state riammesse per le elezioni di maggio. Si tratta di una decisione storica perché viene riconosciuto il valore e la rappresentatività dei partiti europei, principio che viene affermato grazie alla battaglia portata avanti da Green Italia - Verdi europei che adesso potrà riempire la prossima campagna elettorale di contenuti ecologisti per cambiare l'Italia e l’Europa. -

venerdì 18 aprile 2014

 

 Green Italia - Verdi Europei
 
Care e cari,
vi informiamo che questa mattina le nostre liste presentate in tutte e 5 le Circoscrizioni, sono state ricusate. Con un disparità di comportamento, visto che sono state accettate altre che erano nelle stesse nostre condizioni, come il Centro Democratico di Tabacci o Fratelli d'Italia.
Noi avevamo previsto una situazione simile e per questo abbiamo già presentato ricorsi presso gli uffici elettorali competenti. Mentre è già partita una lettera di protesta dei presidenti dei Verdi Europei al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica.
Siamo assolutamente convinti, perché la legge lo prevede, della correttezza della nostra posizione e andremo fino in fondo per far valere i nostri diritti anche ricorrendo ai Tar competenti.
Per questo, ringraziandovi ancora una volta per la vostra disponibilità a candidarvi nell'unica lista ecologista che si è presentata in Italia per le elezioni europee, vi chiediamo di tenervi pronti per la mobilitazione che metteremo in atto nelle prossime ore.
La nostra è una battaglia a difesa delle regole democratiche e dei nostri diritti costituzionali e non ci fermeranno.
Dobbiamo ancora una volta combattere per far valere il nostro diritto di presentarci alle Elezioni europee: diritto che è riconosciuto dall’art. 12 comma 4 della legge 18/1979 nel punto in cui precisa che sono esenti dalla raccolta delle firme quei partiti politici che hanno una rappresentanza nel Parlamento europeo.
E nel Parlamento europeo è presente il gruppo Parlamentare verde, al quale siamo iscritti e dei quali siamo gli unici rappresentanti in Italia.
La battaglia per far valere le nostre ragioni è partita da lontano, passando per un ricorso al Tar del Lazio nel quale contestavamo che il Ministero degli Interni avesse voluto modificare la legge 18/1979 con una circolare, aggiungendo che ci si possa avvalere del diritto all'esenzione solo con parlamentari eletti in Italia.
Il Tar del Lazio il 21 marzo scorso ha risposto al nostro ricorso emettendo un’ordinanza che affermava che "l’art. 12 comma 4 della legge n.18/1979 ha caratteristiche d’immediata applicazione che non rendono necessarie disposizioni di dettaglio". Ritenendo quindi valida la nostra obiezione di merito che una circolare, disposizione di dettaglio, non può modificare la legge.
Nei giorni scorsi è stato anche approvato un'ordine del giorno alla Camera che impegnava il Governo a valutare se “a normativa vigente e alla luce dei nuovi indirizzi europei l’art. 12 comma 4 legge 18/1979 possa essere interpretato ed esteso in tempi utili per la presentazione delle liste anche a quelle forze o partiti politici che sono affiliati a partiti europei costituiti formalmente in un gruppo presso il Parlamento Europeo.”
Ma, a questo punto, dobbiamo essere in grado di spiegare per filo e per segno a tutti i nostri elettori e simpatizzanti quello che sta accadendo e l'intenzione di proseguire questa nostra sacrosanta battaglia in tutti i contesti istituzionali e in tutte le modalità di azione nonviolenta.
Abbiamo bisogno che la mobilitazione sia il più estesa possibile, per questo nelle prossime ore vi informeremo sul da farsi.
Vi abbracciamo
Angelo Bonelli
Luana Zanella
.

mercoledì 16 aprile 2014



Comunicato stampa

INSIEME PER CAMBIARE:
BASTANO DUE GIORNI
IN MEZZO ALLA GENTE PER SUPERARE
ABBONDANTEMENTE LE FIRME NECESSARIE



Paderno Dugnano, 13 aprile 2014 - INSIEME PER CAMBIARE comunica con soddisfazione di aver abbondantemente superato in due soli giorni il numero di firme necessarie per la presentazione della lista. Gli stand della “coccinella”, allestiti sabato e domenica nei diversi quartieri, hanno riscosso simpatia e interesse da parte dei cittadini.


Assolto l’obbligo previsto dalla legge, la lista civica INSIEME PER CAMBIARE prosegue nei prossimi giorni il proprio viaggio in mezzo alla gente. “Ci impegneremo a far conoscere nei particolari le nostre proposte”, ha detto il capolista Giovanni Giuranna. “I nostri 24 candidati sono persone che possono dare molto alla città e favorire la svolta”.


Dopo cinque anni accendiamo la luce!

giovedì 3 aprile 2014

 
Riportiamo di seguito il comunicato stampa della Lista civica Insieme per Cambiare:
 
LA LISTA CIVICA INSIEME PER CAMBIARE
NASCE DA UN PERCORSO PARTECIPATO E PUNTA A VINCERE
 

PADERNO DUGNANO, 03.04.2014 – Una partecipatissima assemblea (150 persone), tenutasi ieri sera nell'aula polifunzionale della Scuola media Allende, ha segnato la nascita della lista civica INSIEME PER CAMBIARE e ha approvato a larga maggioranza e dopo ampio confronto la scelta di presentarsi al voto in coalizione con il Partito Democratico e le altre forze politiche del centro sinistra.

Anna Varisco ha presentato l'identità del gruppo e il progetto di città: "Siamo cittadini impegnati in associazioni e nei comitati locali attivi da anni sul nostro territorio... Abbiamo aderito all'appello Unirsi per cambiare. Alcuni di noi fanno parte della Rete Ecologisti e Civici mentre altri provengono da altre esperienze e si sono coinvolti per il bene comune".

Pur in mancanza di primarie di coalizione ("che secondo noi avrebbero potuto rafforzare l'alleanza grazie ad un ampio processo partecipativo") la lista civica ha ritenuto preferibile non andare al voto da sola per non favorire la vittoria del centro destra. "La città di Paderno Dugnano - ha dichiarato Giovanni Giuranna, fino a ieri candidato sindaco di Insieme per Cambiare - non può permettersi altri cinque anni di gestione grigia. Occorre unire le forze per raggiungere obiettivi concreti a beneficio della città. Abbiamo esaminato i programmi e trovato significative convergenze, per questo entriamo nella coalizione a sostegno della candidatura di Antonella Caniato”. A quanti hanno espresso dubbi e preoccupazioni Giuranna ha risposto: “Esistono le condizioni per un cammino comune. In ogni caso la nostra componente possiede grandi energie, idee e vitalità… Ci candidiamo a essere forza trainante per il cambiamento!".

Al termine i presenti hanno votato per scegliere il simbolo della lista tra tre proposte parzialmente diverse.
"Tutte le promesse di benessere e tutte le sicurezze date in epoca moderna dalle istituzioni statali nazionali, dai politici e dagli esperti di scienze e tecniche, sono state distrutte. E non c'è più in giro un'istanza che tolga all'uomo le sue nuove paure. Ecco allora che la crisi ecologica ci fa intravedere qualcosa come un senso all'orizzonte, persino la necessità di una politica globale ed ecologica nel nostro agire quotidiano". U. Beck